5 marzo. Nizza. Sul club online Voyage Privée avevo trovato una super offerta per il Boscolo Exedra. Sconto 70%. Mica male. Dovendo essere a Monte Carlo il 7 per presentare Sex and the wine, decido di concedermi un we in Costa Azzurra. L’Exedra di Nizza è davvero bellissimo: una costruzione dal design strepitoso, che ha mischiato sapientemente l’antica struttura del palazzo con finiture moderne. Ma come ogni luogo di ricettività, hotel, ristorante, bar ecc, il personale è fondamentale e qui certo non è a 5 stelle lusso, come è la categoria dell’hotel fiore all’occhiello della catena italiana. Vi faccio l’elenco di quanto capitatato:
– la nostra camera e quella dei nostri amici erano all’esterno del corpo centrale, ovvero per andarci bisognava uscire da una porta, finire sotto un patio e quindi stare all’aperto per entrare in camera… Possibile in un 5*L? Guardate qui:
Ora, per uscire e andare nel wellness ovviamente in accappatoio a marzo si sentiva un po’ freddino, ancora peggio quando si tornava in camera, con la testa bagnata… Senza considerare il freddo che entrava in camera ogni volta che si apriva la porta
– per scaldare la camera (la mia era la 222), una stanza con doccia a vista, a fianco il lavandino e dietro una porticina un antro con wc e bidet, c’era un francoil sopra la porta d’ingresso… ovviamente non scaldava il box doccia e nemmeno arrivava a scaldare la stanzetta ws… in più era rumoroso… sembrava di stare su un boing…
– l’armadio per i puffi… guardate:
– specchio del lavandino con pomello che resta in mano:
– spazi per puffi anche per muoversi in camera:
– cameriere che alle 19 bussano e, nonostante tu dica loro (in francese), di non entrare o di aspettare, aprono la porta e ti beccano a letto o in mutande. Ed è successo sia a me che ai miei amici nell’altra stanza.
– boccette del bagnoschiuma, shampoo, colluttorio usate, richiuse e rimesse a posto mezze vuote.
– accappatoi e ciabattine, incluse nel servizio di camera, non c’erano. Abbiamo dovuto chiederli 3 volte prima di riceverli
– buffet colazione abbastanza deludende per un 5*L. E con i fiori finti sul tavolo.
Era il we di carnevale a Nizza. Coriandoli e carri ovunque: per la prima sera ho scelto di tornare in uno dei miei locali preferiti di Nizza, Le Gran Balcon, a due passi dall’Opera. Strepitose, come al solito, le capesante con purè di patate e tartufo. Altrettanto, i gamberi scottati con insalata di carciofi e il pesce alla griglia.
6 marzo. Ci siamo svegliati con una splendida giornata e 18 gradi, per cui abbiamo deciso di fare due passi a Saint Tropez e pranzare a L’Escale con un bel plateau di crotacei. Il locale è davvero cool e molto modaiolo, con la sabbia sul pavimento, tutto divani bianchi e foto di BB. Peccato per il servizio, un po’ tirato lì rispetto ai prezzi. Crostacei buoni, anche se si può fare di meglio.
– la sera, gli amici con cui eravamo avevano ricevuto una dritta: Le Grand Inquisiteaur di Roquebrune… Prezzi popolari per piatti pari al prezzo. Ahimè.
7 marzo. Monte Carlo, Monaco. Ho una camera prenotata al Meridien, ospite di Luisella Berrino di RMC e i suoi Incontri con l’autore. Alle 18.30 inizia l’evento all’hotel Columus, in collaborazione con il Comitato degli italiani all’estero. Gran pienone, Sex and the wine sold out, gran finale con cin cin al Bollinger.
Al Meridien tutto è stato impeccabile. Inoltre, bellissima la spiaggia privata, strepitoso il servizio, ottima la colazione.