Mancano 31 giorni a Natale, un Natale che potrebbe essere a rischio perché le restrizioni potrebbero non essere allentate. Il Covid-19 è figlio della socialità e della promiscuità, ma mi auguro davvero che non ci porti via anche la tavola delle feste, il bello di stare assieme davanti a un caminetto, la felicità di condividere cose buone nel piatto e nel bicchiere.
Nell’attesa delle nuove disposizioni, prosegue la mia caccia ai vini più originali da mettere sotto l’albero o nel bicchiere il 25 dicembre. Eecco la seconda sessione delle mie degustazioni: sono 10 vini, selezionati tra una quarantina degustata nelle ultime due settimane.
Rocche dei 7 fratelli Barbaresco Docg 2017 Lodali
Pane e salame. È questo che ti fa venire voglia questo vino, ossia il massimo del piacere. Davvero un gran bel Barbaresco, elegantissimo, che fa 18 mesi in botti da 26Hl di rovere di Slavonia e 6 mesi in bottiglia: il risultato è un vino che al naso e in bocca ti fa trovare note di ciliegia, lampone, tabacco, ginepro, tabacco, e anche un pizzico di arancia sanguinella. Bello, e l’annata 2017, assicura Walter Lodali, ci stupirà nella sfida del tempo. Quindi acquistatene due di bottiglie, una la bevete subito (perché dà già grandi soddisfazioni) e una la mettete da parte e ci diamo appuntamento almeno tra 7 anni. Ps: bevetelo a una temperatura di 15-16 °C.
Costa circa 22,50 euro
Maggie Valpolicella Classico Doc 2018 Villa Monteleone
Un Valpolicella diverso, che profuma e sa di ciliegia sotto spirito, sinuoso, con un corpo strutturato ma teso e snello, pepato, ricco di frutta rossa. Davvero interessante, anche dal lato prezzo.
Costa circa XX
Foja Tonda Casetta Valdadige Terradeiforti Doc 2016
Allevato a pergola trentina e guyot, in antichi vigneti della Vallagarina (da viti vecchie spesso ancora a piede franco) e suoli morenici/alluvionali, ricchi di scheletro e di media fertilità, il Foja Tonda racconta la grande passione per la tradizione enoica di questa valle. Proprio come la sua gente, il vino presenta una spiccata personalità, a tratti indomita: inizialmente si presenta “ruvido”, ma basta lasciargli un attimo che si ammorbidisce, restituendo tutta la bontà e la genuinità del proprio animo. Riconoscibili i sentori di prugna secca e marasca, cannella e tabacco e soprattutto di muschio che ne sottolinea l’origine selvatica. In bocca l’acidità spiccata è ammorbidita con fermentazioni malolattiche complete. Vino che trova notevole complessità nell’invecchiamento: dopo alcuni anni evolve splendidamente in aromi terziari. Io ho assaggiato anche una vecchia annata, una 2004. Vi consiglio vivamente di dimenticarvene più di una bottiglia in cantina.
Costa 14 euro circa
Montiano Lazio Igp 2016 Falesco Cotarella
Del Montiano 2015 vi ho già parlato qui (https://geishagourmet.com/lamore-e-il-vino-ai-tempi-del-lockdown/), ma negli ultimi giorni ho assaggiato anche il 2016 e il 2017, quest’ultima l’annata appena uscita sul mercato. Secondo Ricardo Cotarella probabilmente il 2017 è il Montiano migliore di sempre ed è sicuramente così, ma non ora, ha bisogno ancora di un po’ di tempo e di quell’affinamento in bottiglia tanto caro a Cotarella e al genero Pier Paolo Chiasso . Il 2016, invece, è una bomba: se il 2015 potrebbe essere paragonato a un uomo asciutto ed elegante stile Adrien Brody, e il 2017 un giovane di bellissime speranze come Liam Hemsworth, il 2016 (primo anno di un cambio di passo del Montiano voluto da Pier Paolo) è longilineo e muscoloso, elegante e sensuale, un mix intrigantissimo alla Ryan Gosling.
Costa circa 50 euro
Abbondanza Buttafuoco Doc 2018 Francesco Maggi
Da poco vi ho parlato del Buttafuoco Vigna Costera di questa cantina (leggetelo qui https://geishagourmet.com/lamore-e-il-vino-ai-tempi-del-lockdown/). Abbondanza è un altro Buttafuoco meno strutturato ma non per questo meno interessante: corposità e struttura si equilibrano creando un insieme setoso. Un vino giovane, fresco, piacevole e ben fatto, perfetto per accompagnare piatti gustosi e sapidi, quali carni rosse e cacciagione.
Costa circa 12 euro
Caferro Noir Veneto Igt 2011 Caferro
Diverse epoche di maturazione delle uve, le basse rese in vigneto e vinificazioni attente e separate sono alla base della nascita di questo prodotto. È cosi che i diversi uvaggi Merlot Cabernet e Raboso danno vita ad un prodotto complesso ed intrigante espressione del territorio da cui nasce. Abbiamo tre fasi pre-fermentative differenti. Le uve di Cabernet vengono poste immediatamente a macerare a basse temperature. Le uve di Raboso e Merlot invece subiscono un appassimento naturale: il Merlot in fruttaio per circa 30 gg. mentre il Raboso in cassette per 3 mesi. È in questa fase di appassimento che la lenta perdita di acqua da parte degli acini favorisce la concentrazione e la formazione di aromi complessi e unici. Successivamente abbiamo la fase fermentativa “lenta” ovvero a 15-16 gradi per favorire la conservazione degli aromi. Una volta svinati i tre vini segue l’affinamento in botti di rovere francese di diversa capacità ed essenza per circa 4 anni. È solo al termine di questo periodo che viene deciso il “blend” il quale sosta per alcuni mesi in acciaio prima di essere imbottigliato. In seguito all’imbottigliamento è previsto un ulteriore affinamento in bottiglia. Tre uve che si distinguono nettamente nel calice per un bordolese che parla veneto e sa attirare l’attenzione con le sue note (al naso e in bocca) di ciliegie sotto spirito, cuoio, vaniglia, spezie dolci, una manciata di mirtilli selvatici. Bello davvero, perfetto per scaldare l’atmosfera, anche quando si è da soli.
Costa 25 euro
Sylvaner Sabiona 2018 Cantina Valle Isarco
I vigneti si trovano a 650 metri di quota, i terreni sono alluvionali pietrosi contenenti diorite, magri, ricchi di scheletro e poco profondi. Una parte dell’uva viene pigiata delicatamente e fermentata in tonneaux, l’altra parte fermenta sulle bucce in serbatoi in acciaio inox. Segue una maturazione sulle fecce nobili in tonneaux per 15 mesi, dopodiché il vino matura per ulteriori 9 mesi in bottiglia. Il colore va da verde a giallo chiaro. Al naso sprigiona aromi di mela e pera, spezie e qualche nota di erbe. In bocca è di notevole struttura, retrogusto pieno e persistente, con un piacevole gioco di acidità. È un vino che ha una capacità di invecchiare di 8-12 anni. Si abbina ad antipasti, pesce bollito e fritto, carni bianche, primi piatti alle verdure.
Costa circa 30 euro
Oreno 2018 Tenuta Sette Ponti
Un elegante taglio bordolese, blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, dotati di grande struttura e di grande concentrazione aromatica, conquista con l’estrema intensità e complessità olfattiva ricca di note fruttate di piccoli frutti rossi maturi e confettura di frutti di bosco, fusi con note balsamiche di eucalipto, cioccolato, cacao e spezie. Tutti sentori che si ritrovano in bocca, con grande soddisfazione e appagamento.
Costa circa 78 euro
Roccolo Pinot Nero 2015 J. Hofstatter
Il secondo assaggio a distanza di quasi un anno, conferma la grande stoffa di questa annata del “Super South Tyroleans” Barthenau Vigna Roccolo di Hofstsatter, un Pinot Nero dal carattere indomito e dalle potenzialità di invecchiamento lunghissime. «Volevamo dare vita a un nuovo cru, a una nuova espressione del terroir di Mazzon», spiega l’enologo Markus Heinel, che ogni anno incantina pochissime barrique di Vigna Roccolo, per un totale di appena mille bottiglie prodotte. Dal 2012 a oggi, sono state prodotte 6 annate, ma la 2015 a mio avviso è la migliore in assoluto, a oggi: l’intenso colore scuro lascia intravedere un’enorme concentrazione, ricca di sfaccettature. Profuma di amarena e mirtillo rosso, accompagnato da un fine aroma vanigliato e di rovere. Ino bocca è elegante, i tannini sono vellutati e accompagnano aromi in cui ritorna il mirtillo, il bosco e un senso di aromi dal finale lunghissimo.
Costa circa 190 euro
Colleallodole Sagrantino di Montefalco 2014 Milziade Antano
Vino di straordinaria ricchezza ed intensità, il Sagrantino di Montefalco di Francesco Antano dopo un’attenta selezione dei grappoli viene lasciato maturare in grandi botti di rovere per circa 30 mesi cui segue un anno di ulteriore affinamento in bottiglia. Sagrantino poderoso, di grande struttura e personalità, croccante, esuberante, ma sempre bilanciato, è un vino strutturato ed elegante, capace di regalare emozioni tanto oggi quanto a distanza di molti anni grazie a una longevità unica. Al naso esprime note intense di frutta rossa in confettura, more e ciliegie, ribes e prugne, una traccia di tabacco, di liquirizia e di cuoio. In bocca è armonico, vellutato, decisamente tannico e complessivamente di gran corpo.
Costa circa 30 euro