Quali spumanti per Natale?

A Natale, come a Capodanno, il dilemma ogni anno è sempre lo stesso. Quali bollicine mettere nel bicchiere? Se siete a caccia di nuove tendenze, sicuramente i Crèmant sono l’ultima bollicina sbarcata sul mercato italiano e destinata ad avere sempre più diffusione (se saprà mantenere buono il rapporto qualità prezzo, altrimenti beviamo italiano): si tratta di un metodo classico prodotto in varie parti della Francia al di fuori della Champagne, utilizzando gli stessi vitigni ma molto più spesso vitigni autoctoni delle zone di produzione, come l’Alsazia e la Borgongna, ma non solo. Per i tradizionalisti, invece, ecco alcuni consigli per gli acquisti fuori dai soliti giri: grandi nomi, altissima qualità, magari un po’ meno “blasone popolare”… Insomma, cose raffinate per palati altretanto esigenti. Non poteva mancare il Prosecco, una selezione rigorosissima di alcune etichette che possono valere la pena, secondo me. Infine, qualche Metodo Charmat che non vi aspettate.

CHAMPAGNE

MOUSSE’ ET  FILS L’OR DE EUGENE BLANC DE NOIRS EXTRA BRUT 

Un Blanc de Noirs frutto dell’assemblaggio dell’80% Meunier e 20% Pinot Noir. Creata dal fondatore della Maison, Eugène Moussé, oltre 90 anni fa, questa cuvée è divenuta il riflesso del territorio di Cuisles. Ottenuto da un assemblaggio con metodo Solera, questo Champagne si ottiene dal 50% vini di riserva, che conferiscono complessità e finezza, e 50% vini della nuova vendemmia, per rinfrescare la cuvée. Fermentazione malolattica, 24 mesi sui lieviti e un dosage di 5 g/l ci regalano uno Champagne di grande eleganza, cremoso, perlage finissimo, agrumi e canditi al naso e al palato in un sorso appagante. Formaggi a pasta molle, Comté, pesce crudo.

40 euro

BENOIT LAHAYE BRUT NATURE

Benoît Lahaye si è oramai conquistata un posto nell’olimpo delle migliori maison di Champagne. Biodinamico, poco dosaggio, Pinot Nero di altissimo livello e tanta tanta mineralità sono gli aggettivi che meglio si adattano ai prodotti della tenuta di Bouzy. Benoît riporta nei suoi Champagne tutto il proprio carattere deciso e senza fronzoli, senza concessioni alle mode, restando fedele al territorio. Un territorio che comprende 4,5 ettari di vigne suddivise tra i comuni di Bouzy, Ambonnay, Voipreux e Tauxières, tutti gestiti in modalità “Bio”. Il risultato sono degli Champagne minerali, eleganti ma diretti, con bollicine croccanti e vivaci, che non si concedono sempre facilmente, ma che lentamente e inesorabilmente conquistano il cuore. 90% Pinot Noir, 10% Chardonnay, al naso profuma di  fiori e frutta rossa, arancia sanguinella, note tostate e tocchi minerali, in bocca è ricchissimo, avvolgente, di grande equilibro. Ostriche, risotti, fritture.

60 euro

ROGER COULON ESPRIT DE VRIGNY BRUT NATURE PREMIER CRU

Se siete dei fan di Champagne radicali come Egly Ouriet, allora dovete provare assolutmente quelli di Roger Coulon, etichette a zero compromessi e grande classe, certo non per tutti. Tra le varie etichette in gamma, provate Esprit de Vrigny: il profumo è fragrante e complesso con note di albicocca, susina e frutta secca, mentre in bocca è verticale, complesso e potente, con aromi di brioche e vaniglia e con un finale speziato che rivela tutta l’ampiezza del Pinot Nero, il velluto del Meunier e le note agrumate dello Chardonnay si fondono con eleganza. Grande capacità di invecchiamento, si abbina alla perfezione con foie gras, pesce al forno e anatra all’arancia.

85 euro

GUY MICHEL 1982 EXTRA BRUT

Guy Michel et Fils è una Maison presente a Pierry, primo villaggio a sud di Epernay, nel cuore della Valle della Marna, da ben 5 generazioni. I vigneti di proprietà si estendono su circa 20 ettari, ripartiti lungo una decina villaggi in tutto. Operazioni manuali, in vigneto e in cantina, la vinificazione avviene in acciaio inox utilizzando lieviti indigeni. Dégorgement (tardivi) e dosage sono realizzati in funzione delle richiesta del mercato quindi unicamente prima della messa in vendita delle bottiglie che comunque sia, per scelta aziendale, non avviene mai prima di 7 anni dall’imbottigliamento. Composto da 50% Chardonnay, 20% Pinot Nero e 30% di Pinot Meunier, questo 1982 è straordinario: sboccato nel 2019, è rimasto 37 anni sui lieviti per regalare note di frutta secca, uva sultatina, miele, ma anche agrumi, crema pasticcera, una cremosità in bocca straordinaria, una bevibilità decisamente interessante. Il prezzo, altrettanto. Da gustare con foie gras, crostacei, aragosta in particolare, ricci di mare, sautè di vongole, tartufo.

100 euro

MUMM RSRV FOUJITA ROSE’

Realizzato a partire da un assemblaggio di 6 Grand Cru di uve Pinot Noir e Chardonnay con l’aggiunta di vino rosso riserva a base di Pinot Noir, Foujita RSRV di Mumm è  dedicato all’artista giapponese Leonard Foujita, grande amico della Maison. Maturato per 4 anni sui lieviti, è un rosè di grande piacevolezza, corpo morbido, pieno, con aromi di frutti rossi, pasticceria, frutti di bosco e fragranze di pane appena sfornato. Un gran bel rosé, che si accompagna a tutto, persino a una pizza alla marinara, volete non trovare un abbinamento giusto con il vostro menu di Natale?!

80 euro

BRUNO PAILLARD PREMIERE CUVEE BRUT

Un istituzione dello Champagne, che vi ho già raccontato qui. Andate sul sicuro anche a partire dal suo vino “base”, lo Champagne Première Cuvée Brut che si distingue, fin da subito, per eleganza, armonia ed equilibrio; prodotto a partire da uve Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier – accuratamente selezionate all’interno di 35 diverse parcelle – riposa per almeno 36 mesi sui lieviti. In bocca è scorrevole, piacevolissimo, dal perlage fine e persistente, con note di agrumi e frutta esotica, fiori, pasticeria, che dal naso tornano in bocca. Pesce crudo e mare caldo.

45 euro

AYALA BRUT MAJEUR EXTRA AGE

Ayala si conferma ogni anno una delle Maison più interessanti di tutta la Champagne. Fondata nel  1860 da Edmond de Ayala che dalla Colombia si era trasferito nella regione della Champagne, esattamente ad Aÿ, la Maison Ayala ha affrontato nel corso dei secoli le più svariate vicissitudini, finché nel 2005 non viene acquisita da Jacques Bollinger, che ha dedicato tempo e risorse per riportare la Maison al piccolo gioiello degli anni d’oro. Con un’estensione vitata che supera gli ottanta ettari, è una della poche Maison a coprire il proprio fabbisogno utilizzando esclusivamente uve raccolte nei propri vigneti. Il Majeur Extra Age Chardonnay (Pinot Nero e Pinot Meunier), riposa sui lieviti per più di 4 anni: presenta aromi intensi e raffinati, è un vino minerale, gessoso, al naso spiccano sentori agrumati e fruttati, con note di agrumi canditi, pera, pesca e mela, a cui seguono delicati aromi di crosta di pane e vaniglia. In bocca è fresco, fruttato, minerale. Carni bianche, specie pollame, e naturalmente pesce non salsato, perfetto anche con le ostriche.

57 euro

POL ROGER VINTAGE ROSE’ 2012

Composto da 20 Grands Cruse Premiers Cru situati sulla Montagne de Reims e della Côte des Blancs. Elegante e sensuale, sprigina profumi di fragolina di bosco, petali di rosa e frutti rossi. In bocca è delicato, fine e soffice, ringiovanito da una bolla finissima e continua. Uno dei migliori rosé di sempre.

110 euro

MARIN ORSYN BRUT PREMIER CRU GRANDE RESERVE

Chardonnay, Pinot Meunier e Pinot Nero, almeno 48 mesi sui lieviti. Al naso profuma di violetta, frutti di bosco, nocciola, miele, pan brioche e un tocco minerale,  in bocca è  cremoso e fresco, rotondo, equilibrato, fine. Perfetto con pesce crudo e piatti a base di tartufo. fragranze di violetta ed aromi di frutti di bosco.

54 euro

ROEDERER THEOPHILE BRUT

Fondata nel 1776 a Reims, Roederer è nota al mondo per un nome: Cristal. La Maison ha da sempre puntato sulla qualità indiscussa e sulla grande eleganza dei suoi prodotti, caratteristiche che non sfuggirono agli occhi dello Zar di Russia Alessandro II, che nel 1876 chiese a Louis Roederer in persona di riservargli ogni anno la migliore cuvée di tutta la produzione aziendale. La cuvée venne imbottigliata da Roederer in una speciale bottiglia di cristallo trasparente e a fondo piatto (totalmente inusuale, ma utile per verificare che nel liquido non vi fossero sostanze o alter cose utili a un attebtato allo Zar), dando origine a un mito del lusso, il Cristal, appunto. Una realtà vitivinicola da sempre indipendente e gestita dalla medesima famiglia: oggi alla guida c’è Frédéric Rouzaud, settima generazione di una dinastia che ogni anno  produce più di tre milioni di bottiglie. Se il Cristal è lo Champagbe più costoso di Roederer, Theophile è quello più economico, ma, credetemi, estremamente interessante.  Il suo perlage fine e consistente, le sue classiche note di briochem cremoso, fresco, di frandissima bevibilità, degno erede di quello champagne Théo che conobbe momenti di gloria negli anni Trenta, quando era il nettare bevuto dagli artisti e dai viveur di Montparnasse, a Parigi. Insomma, la qualità di un mito, accessibile a tutti, tutti i giorni, volendo…

35 euro

A.BERGERE BLANC DE BLANCS BRUT NATURE

Pera, albicocca, pompelmo, ginger, pepe bianco per quessto Chardonnay 100% di classe e grande bevibilità, prodotto da una boutique Maison tra le più interessanti.

48 euro

VEUVE CLICQUOT VINTAGE 2012

La linea Vintage Brut di Veuve Clicquot nasce dall’eccellenza di una grande annata e dai più prestigiosi vigneti della regione, solo uve di Grand e Premier Cru. Il primo vintage fu prodotto nel 1810 e inaugurò il concetto di millesimato. Questo 2012 incarna appieno il concetto di Grand Vin de Champagne, fusione di eleganza, fascino, profondità aromatica, giocata su sentori varietali di frutta, fiori e agrumi uniti a note tostate, di lievito e frutta secca. In bocca è morbido, rotondo, teso, appagante. Perfetto con carni bianche pregiate.

 

METODO CLASSICO

CABOCHON ROSE’ FUORISERIE 06

Il Franciacorta Cabochon Rosé Fuoriserie n. 06 di Monte Rossa è il nuovo nome di questa splendida bollicina nata da una sperimentazione iniziata nel 1985 con selezione dei cru aziendali e prima fermentazione in barriques. Non più semplicemente Cabochon Rosé, ma Cabochon Rosé Fuoriserie n.6 a sottolineare il raggiungimento della sesta cuvée aziendale: questo vino viene infatti prodotto solo nelle annate migliori (le precedenti sono state 2005, 2001, 1995, 1992 e 2008) in una cuvée di uve Pinot Nero e Chardonnay (annata 2014) e un 20% di vini di riserva. Il risultato è un Franciacorta che profuma di fiori, pesca gialla, peonia, fragoline di bosco e un tocco di spezie, mentre in nocca è croccante, avvolgente, con elegantissimi frutti rossi e agrumati. Tiratura limitatissima per un rosé che va a nozze con cappelletti in brodo e cotechino vaniglia con il puré di patate.

100 euro

CA’ DEL BOSCO VINTAGE COLLECTION DOSAGE ZERO NOIR 2011

La linea Vintage di Ca’ del Bosco a mio avviso è quella che indiscutibilmente racchiude il miglior rapporto qualità prezzo. E tra le varie etichette in gamma, sicuramente la mia preferita è la Dosage Zéro Noir, espressione peculiare dell’essenza di un Pinot Nero coltivato nella tenuta Belvedere, tre corpi di vigna circondati da boschi nel Comune di Iseo, a 466 metri di altitudine, sulle colline che delimitano a sud il lago. Austerità, tensione e rigore espressivo sono le pecuiarità di quest’uva a cui si unisce la lunga permanenza sui lieviti. Il risultato è un Franciacorta minerale e maturo, cremoso e teso, croccante e appagante. Bevetelo accompagnato a caviale, capesante al gratin, anguilla, pane e salame.

100 euro

BARONE PIZZINI PAS DOSE’ RISERVA BAGNADORE 2011

Millesimato di alto profilo e di grande complessità, vinificato in barrique e maturato sui lieviti in bottiglia per 60 mesi, sprigiona leganti profumi di frutta, cedro, fiori bianchi e crosta di pane, mentre al palato è secco, sapido e minerale, ampio e succoso, con spiccate note agrumate e una persistenza molto lunga. Fritture, crostacei, ostriche, pesci al forno o alla griglia, faraona, porcini, tartufo.

45 euro

MONTE ROSSA COUPE’ PAS DOSE’

Elegante, leggero e delicato, vinificato in parte in legno e affinato sui lieviti in bottiglia per 24 mesi, profuma di fiori di sambuco, pesca bianca e mandorla, con tocchi vegetali e marini. In bocca è croccante, secco e cremoso. Ideale a tutto pasto, con menu di pesce o carne bianca.

26 euro

MADAME MARTIS 2010 MASO MARTIS

Se non siete nuovi su GeishaGourmet, sapete bene che questo è uno dei mei metodo classici italiani del cuore, un Trentodoc di grandissima personalità, rara eleganza unita a un corpo diropente, formoso, conturbante. Torrefazione, pasticceria, agrumi, spezie dolci e un caleidoscopio di altre emozioni che danzeranno nel vostro calice. Perfetto con tutto, io però lo abbino soprattutto alle persone speciali con cui lo condivido.

85 euro

FERRARI PERLE’ BIANCO 2014

Oltre alla garanzia del Giulio Ferrari, il Perlé Bianco sicuramente è un’altra etichetta che non delude mai, dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Al naso profuma di  mandarino candito, cvaniglia, pepe bianco e torrefazione, mentre la nocca è fresca, fruttata, con un finale persistente e di grande eleganza.

35 euro

METODO CHARMAT

RUGGERI PROSECCO GIUSTINO B

Il Giustino B è uno tra i più celebri, eleganti e rappresentativi Prosecco, definito dal magazine  americanoWine Enthusiast il “Prosecco di riferimento qualitativo nel panorama dello spumante italiano”. Leggero, nitido e fresco al palato, profuma di fiori bianchi, pere e pesche mature, per un insieme di grande piacevolezza.  Aperitivo perfetto, si abbina a finger food, pesce crudo, fritti di mare e verdure.

15 euro

VIGNE DI ALICE TAJAD

Tajad è un Brut Metodo Charmat che si rifà, anche nel nome, al taglio classico dei vini della zona di Conegliano che, oltre alla Glera, prevedevano l’utilizzo di altri vitigni autoctoni come Verdiso e Boschera. Un vino per  chi vuole riscoprire la tradizione ed è alla ricerca di uno spumante che vada oltre il gusto un po’ standard del classico Prosecco. I suoi aromi floreali e fruttati colpiscono per intensità e complessità, intrigano i profumi di fiori bianchi,  crosta di pane, aromi di mela verde e pera, mentre in bocca è fresco e di grande bevibilità.

10 euro

AMETS PROSECCO EXTRA DRY
In lingua basca “Amets” significa sogno, ed è questo il nome che l’ex campione di ciclismo Marzio Bruseghin ha scelto per i suoi vini biologici e vegani. Il Prosecco Doc Treviso Brut Vegan di Marzio Bruseghin colpisce per l’estrema finezza ed eleganza, profumi fruttati che ricordano la pesca bianca, note agrumate a cui si affiancano sensazioni di timo, salvia, con una nota finale gessosa. Fresco con un’interessante componente sapida, nasce nelle Prealpi Trevigiane, in un anfiteatro verde dal forte impatto scenografico a 430 m. s.l.m. Un Prosecco che vi stupirà.

 

SANTA TRESA IL GRILLO

In questo Metodo Charmat, le potenzialità organolettiche del Grillo, vitigno siciliano utilizzato in purezza in quest’etichetta, riescono a manifestarsi in tutta la loro bellezza, anche grazie a una conduzione dei vigneti in regime biologico. uano subito fresche note di limone e fiori bianchi. In bocca è gentile, soffice, con un buon equilibrio e un sorso molto rinfrescante, dovuto all’ottima acidità.

12 euro

CREMANT

ARTHUR METZ GRAND TERROIR SCHISTE SCHIEFERBERG

Arthur Metz è il protagonista dei vigneti d’Alsazia e il principale produttore di Crémant d’Alsace. A base di Chardonnay, Riesling e Pinot Bianco, profuma di di frutta bianca, di fiori e di bergamotto. In bocca è pieno, fresco, con aromi di albicocca e prugna, strutturato tra acidità e untuosità. Ottimo con piatti fini come la triglia alla griglia, accompagnata da una bistecca allo yuzu e servita con un risotto ai frutti di mare.

30 euro

HENRI CHAMPLIAU BRUT ROSE’

Henri Champliau è un’azienda familiare che produce vini spumanti a Mercurey, nel cuore della Côte Chalonnaise. Fondata da Alexandre Graffard, nipote di Henri Champliau, propone due Crémant de Bourgogne prodotti seguendo il metodo tradizionale partendo dai vitigni nobili Pinot Noir e Chardonnay e due “cuvée signature”, prodotte con un singolare Metodo Charmat. In questo Brut Rosé Metodo Classico il Pinot Noir guida la miscela con la sua eleganza, unita alla freschezza dello Chardonnay e dalla generosità del Gamay. Affina per almeno 12 mesi sui propri lieviti in bottiglia per svilupparne una certa complessità: profuma di fiori bianchi e bacche rosse, in bocca è cremoso, croccante, sapido. Perfetto per un aperitivo, può anche essere servito con dessert e frutta.

 

 

 

 

 

 

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