Mirtilli, spezie, ricco e denso, elegantissimo con un’acidità succosa e brillante. L’annata 2016 di Ornellaia Vendemmia d’Artista ha una stoffa di gran classe, rappresentata in etichetta dalle opere dell’artista americana Shirin Neshat, che è stata chiamata quest’anno a interpretare il carattere di Ornellaia 2016 – “La Tensione”.
Con il suo linguaggio visivo destabilizzante e poetico, la fotografa, regista e videoartista allude alla forza e alla dinamicità di quest’annata attraverso le parole dell’illustre poeta persiano dell’XI secolo, Omar Khayyām, inserite nell’opera che personalizza una serie limitata di 111 bottiglie di grande formato. NOn solo, la Neshat ha anche disegnato un’etichetta speciale che, in un unico esemplare, sarà presente in ogni cassa di Ornellaia. Un grande Ornellaia, impreziosito dall’opera della Neshat, forse una delle più belle di sempre, che passa attraverso il valore comunicativo e simbolico delle mani di una donna, che è terra, tradizioni, forza, dolcezza e sensualità. Tutto quello che l’annata 2016 di Ornellaia fa trovare nel bicchiere.
“Oggi Vendemmia d’Artista – spiega Giovanni Geddes da Filicaja, CEO Ornellaia. – giunge all’undicesima edizione e continuano le donazioni per il restauro del patrimonio artistico internazionale, siamo riusciti a devolvere nelle prime dieci edizioni più di 2 milioni di euro in tutto il mondo, solo una piccola goccia nel mare, e ora vorremmo crescere ancora. È un grande piacere per Ornellaia legare il progetto vendemmia d’Artista ad una collaborazione a lungo termine con una istituzione nel mondo dell’arte quale il Guggenheim Museum. L’apprezzamento dei grandi vini, così come la fruizione dell’arte richiede il coinvolgimento di tutti i sensi, ed ecco perché abbiamo pensato di dare supporto a un progetto di grande valore come “Mind’s Eye” (l’occhio della mente) che aiuta adulti con disabilità a sperimentare l’arte tramite la creazione di un modello che attraverso l’utilizzo di tutti i sensi fornisce uno strumento di accesso all’arte attuabile in tutto il mondo e un’eredità per le generazioni future”.
Axel Heinz, direttore di Tenuta, aggiunge: “Il 2016 rappresenta per Ornellaia un’altra annata di grande successo che evidenzia tutte le virtù del clima di Bolgheri: sole abbondante, caldo non eccessivo, un’estate secca che consente all’uva di raggiungere un perfetto livello di maturazione e concentrazione e pioggia sufficiente ad evitare lo stress idrico. Tutti questi elementi combinati ci permettono di ottenere un vino perfettamente maturo e opulento, fermo e intenso; forze opposte creano un senso di profondo vigore che amiamo definire ‘tensione”’.