E’ stata presentata oggi a Palazzo Roccabruna di Trento l’indagine sulla notorietà – in DO, GDO e Horeca – dei prodotti tipici trentini. Direi che dovrebbero far riflettere alcuni dati emersi. In primis, che il TrentoDoc è conosciuto solo tramite i marchi Ferrari, Rotari e Cesarini Sforza (non è una novità ma non è nemmeno cambiata la situazione negli ultimi anni, dopo un bel po’ di investimenti pubblicitari) e che i vini più famosi sono Mueller Thurgau, Teroldego e Marzemino… Evidentemente questi risultati sono dati dalle campagne pubblicitarie centrate di singole aziende e all’unicità di certi vitigni che fanno in modo di essere perfettamente abbinabili al territorio, a differenza di molti altri.
Il 61% degli intervistati conosce il TrentoDoc solo su “notorietà sollecitata” e nessuna percentuale esiste per la notorietà spontanea delle bollicine trentine… TrentinGrana e Puzzone di Moena sono i due formaggi più conosciuti. Le mele dominano l’immaginario collettivo (con Melinda che spopola), seguite dallo speck (su cui c’è da domandarsi, però, se non viene confuso con quello altoatesino) e dalla carne salada. Buona notorietà per le trote, ma anche per i piccoli frutti di Sant’Orsola.
Per il resto, leggete il pdf qui in allegato e valutate voi stessi.