Il Gruppo Masi, guidato da Sandro Boscaini (a sx nella foto con il figlio e la famiglia Bossi Fedrigotti), chiude il 2011, malgrado le difficoltà, con una crescita del 5% e un giro d’affari intorno a 68 milioni di euro. L’Ebitda è superiore al 30% e positivi sono anche gli altri parametri: la quota export è al 91% con distribuzione in 88 Paesi (Canada primo, seguito da Usa, Paesi Scandinavi, Germania e, Giappone).
Nel 2011 è stata anche costituita Masi Estate, con la creazione di una società, l’azienda agricola Strade Milione, che raggruppa i terreni del Gruppo in Friuli. La capogruppo Masi Agricola di Gargagnago controlla a oggi Possessioni di Serego Alighieri con le collegate Serego Alighieri, Vigneti del Campofiorin, l’argentina Masi Tupungato Vigneti La Arboleda, le partecipate Pian di Rota a Montalcino e PWS di Pedemonte, Cantine Conti Bossi Fedrigotti, Terre e Vigne e la nuova Strade Milione. È attorno a questa realtà di gruppo che i fratelli Boscaini si muovono. Dopo gli investimenti del 2010 in nuovi impianti a Valgatara, energia solare e vigneti nuovi in Argentina, nel 2011 c’è stato il raddoppio della cantina sulle Ande, si è automatizzato il sistema di produzione di spumante TrentoDoc con il nuovo nome Conte Federico Bossi Fedrigotti.
Un’EBITDA del 30% è notevole a quel livello di fatturato. Possono essere contenti.
PS
Il cagnolino come si chiama?