I vini per festeggiare la Festa della Repubblica

Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma: la Festa della Repubblica Italiana è uno dei simboli patri italiani. Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali.

E noi, a casa, festeggiamo con un calice in mano. Ma quale? Ecco qualche proposta di etichette, da nord a sud Italia, per sentirci uniti più che mai in questo giorno di festa.

DOGLIANI DOCG PODERI LUIGI EINAUDI

Il 2022 è il 125mo anniversario di Poderi Luigi Einaudi, storica azienda delle Langhe, fondata nel 1897 proprio da Luigi Einaudi primo Presidente della Repubblica eletto. Quale miglior vino, quindi, per festeggiare il 2 giugno?
Matteo Sardagna Einaudi, quarta generazione della proprietà, ha voluto celebrare questa data importante coinvolgendo Ludovico Einaudi, famoso compositore, nipote del fondatore, che ha composto e dedicato al Dogliani una sinfonia inedita. Si intitola “Ascolta Dogliani” ed è un viaggio emozionale nell’armonia dei Poderi. Le note di Ludovico Einaudi sono racchiuse in un QR-code impresso su tutte le retro-etichette delle bottiglie di Dogliani 2021 e di Dogliani Superiore Tecc 2020. In particolare, il Dogliani Docg Poderi Luigi Einaudi nasce nel 1897 e da allora non ha mai mancato neanche una vendemmia. Le sue uve di Dolcetto provengono dalle tre proprietà del doglianese: i vigneti di San Giacomo, i vigneti di San Luigi e quello di Madonna delle Grazie. Matura in vasche di acciaio cui segue un affinamento in vetro. È un vino all’insegna della piacevolezza: profumi fruttati, sapori freschi di piccolo frutto rosso, ammandorlato nel finale. Si abbina a piatti di terra, perfetto con il fritto alla piemontese.

Costa 10 euro

DON PIETRO DEDICATO A… DEI PRINCIPI DI SPADAFORA

Spadafora è una nobile famiglia siciliana di cui le prime tracce certificate risalgono al 1230. Da qui arriva questo vino intenso e passionale dedicato al fondatore della cantina, ottenuto da uve Nero d’Avola, Cabernet Sauvignon e Merlot raccolte manualmente a metà settembre e coltivate a Monreale, su terreni sabbiosi argillosi esposti a nord-ovest, a una altitudine di 250 metri sul livello del mare.Fermenta spontaneamente da pied de cuve di uve in assenza di solforosa in vasca di cemento e macera fino a 10 giorni a temperatura controllata. Invecchia 1 anno in vasca di cemento e 1 anno in bottiglia. Il risultato? Un vino fruttato, elegante e maturo, armonico, rotondo e persistente con tannini ben persistenti. Ottimo con carni arrosto o alla griglia e formaggi.

Costa 15 euro

RED VILLANI MIGLIETTA

E’ giovane e vigoroso questo Negroamaro prodotto da una delle più interessanti cantine emergenti della puglia. Un giovane maturo,  questo vino, grazie all’affinamento per 6 mesi in tonneau, che gli regala sfumature olfattive di spezie e vaniglia, mentre al sorso sprigiona aromi fruttati e di macchia mediterranea, come ginepro e qualche ricordo di rosmarino. Un Negroamaro moderno, d’impatto, bevibile e dalle belle speranze per questa realtà guidata da Camillo Villani Miglietta, che ha voluto arricchire l’attività agricola di famiglia (famosa soprattutto per la produzione di olio) trasformando la produzione di vino sfuso in un qualcosa di più ambizioso. La strada è quella buona.

Costa 20 euro

PRIMA CUVÉE MONTE ROSSA

Monterossa ha appena resteggiato i suoi primi 50 anni: Prima Cuvée è il biglietto da visita di questa storica cantina bresciana che ha scritto, assieme ad altri, molte pagine del successo del Franciacorta. Prima Cuvée è ottenuta con uve Chardonnay e Pinot Nero, con una piccola percentuale di Pinot Bianco, e affina per  oltre 24 mesi in bottiglia. Un metodo classico easy chic e easy to drink, spensierato ma con carattere, un sorso che soddisfa e non delude mai.

Costa 22,50 euro

RAKALIA CANTINE PELLEGRINO

Rakalìa, un vino di grande carattere e tipicità aromatiche complesse, nato dalle vigne dell’omonima Tenuta di proprietà di Cantine Pellegrino, coltivate su terreni che seguono il profilo delle dolci colline tra Marsala e la Riserva Naturale dello Stagnone. Rakalìa, dall’arabo Terra di Alì, è così denominata per la sua rara bellezza e generosità. Il nome rimanda infatti a suggestioni arabe, a profumi dall’anima intensa, capaci di sedurre al primo sorso, come quelli della nuova malvasia secca. Rakalìa è un vino di grande carattere ed equilibrio, una piccola produzione ottenuta grazie a una pressatura soffice e una successiva lunga fermentazione a bassa temperatura. I quattro mesi di affinamento in acciaio consentono a tutte le componenti di armonizzarsi tra loro e di migliorare in termini di colore, profumi e sapore. Al naso presenta particolari profumi di lavanda, erbe aromatiche, pesca sciroppata e agrumi, mentre al gusto gioca su un delicato equilibrio tra frutto e acidità, con un finale lungo e salino.

Costa 15 euro

CIME DI ALTILIA BRUT LE VIDE

Perlage fine e persistente, l’annata 2015 di questa etichetta al naso è elegante, equilibrato, con profumi di frutta e fiori bianchi, lievito, frutta secca e nocciole tostate. Al palato è fresco, sapido e di bella persistenza, con una mineralità peculiare e molto piacevole. Un Trentodoc, 100% Chardonnay allevato sulle colline di Trento, che affina sui lieviti  per almeno 30 mesi, perfetto per l’aperitivo o per accompagnare pesce crudo e crostacei.

Costa 22 euro

 

 

SVM400 MASSIMAGO

Nella Valle di Mezzane, Massimago è una realtà a conduzione biologica che conta su 12 ettari dislocati tra gli 80 e i 400 metri sul livello del mare. A guidarla, dal 2003, c’è una figura femminile caparbia, Camilla Rossi Chauvenet. SVM è l’acronimo di Selezione Vigna Macie ed è l’ultimo nato in casa Massimago, un Amarone prodotto da un solo vigneto, la particella “Macie”, primo di tre Amaroni espressione del progetto Selezioni di Parcella. Succoso, profondo, con note di fiori rossi, spezie e frutta nera, è un Amarone della Valpolicella pieno di personalità e di quel tocco femminile capace di conferire grande eleganza. Se avete occasione, fate un salto al relais: oltre a dormire, potete pranzare o cenare negli accoglienti spazi della cantina, e partecipare a esperienze esclusive, come la caccia al tartufo con, a seguire, un pranzo cucinato dal talentuoso Ervin Bashkimi.

Costa 95 euro

1 IL BIO LA SABBIOSA

Dal coraggio di Tenuta La Sabbiosa di salvare i pochi appezzamenti a piede franco rimasti in Sardegna, arriva questo Carignano del Sulcis a piede franco. Un vino intenso, profondo, morbido, ricco di passione (e di frutta nera e aromi balsamici). Frutto di una lavorazione in acciaio di uve Carignano in purezza coltivate a Calassetta, nell’arcipelago del Sulcis e di un’età compresa tra i 70 e i 100 anni, è un vino che non vi dimenticherete.

Costa 35 euro

CONCERTO MEDICI ERMETE

Per me il Lambrusco è il vino nazional popolare per eccellenza, forse uno dei vini più moderni e al passo con i tempi che ci siano. E questo è un grande classico: il Concerto di Medici Ermete non delude mai, con il suo nome che evoca le sensazioni armoniche e curate che la musica sa infondere a chi la ascolta. Profumi di frutta rossa fresca, more e lamponi invitano a un sorso vivace e accattivante, asciutto e fruttato.

Costa 7,50 euro

GRAN SERPAIA ENDRIZZI

Il “Gran Serpaia” è un Merlot della Maremma dal carattere ampio e vellutato con una struttura morbida e di buon corpo. Maturato per 8 mesi in botte grande e 36 mesi in barrique, profuma di frutta rossa sotto spirito, spunti eterei, aromi speziati e sensazioni di liquirizia e cacao, aromi che tornano in bocca in un insieme di gran carattere e stile.

Costa 35 ettari

AGLIANICO DEL VULTURE ETICHETTA  BIANCA MUSTO CARMELITANO

L’Aglianico del Vulture Musto Carmelitano è un’emozionante ritratto del territorio lucano, ottenuto dalle vigne più vecchie a disposizione (80 anni di età), condotte secondo i dettami dell’agricoltura biologica. In cantina si procede con fermentazione spontanea in vasche d’ acciaio, e macerazione di 18 giorni, senza filtrazioni. Nessuna aggiunta di solforosa all’imbottigliamento. L’ Etichetta Bianca Aglianico del Vulture ha un naso profondo e poliedrico, di grafite, terra, prugna e spezie, mentre in boncca è avvolgente, pieno, minerale.

Costa 28 euro

 

 

 

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