Dal Gin&Lemon al cioccolato, i panettoni 2021

Ci siamo. Adesso è il momento giusto per pensare al panettone. Ormai non c’è che l’imbarazzo della scelta e certo non è semplice districarsi tra nomi famosi (che talvolta sono più brand che bontà), marchi commerciali e soprattutto produttori aritiganali, per non parlare dei panettoni degli chef: ognuno ormai sforna il proprio.

Quello che vi propongo in questo articolo è una mia pesonalisima selezione, che corrisponde al mio gusto e a quello che ho assaggiato fino a ora, consapevole che là fuori ci sono più panettoni che giorni dell’anno per poterli mangiare. Pertanto, se volete segnalare qualche panettone che in questa lista non appare, fate pure! Anzi, vi ringrazio sin d’ora.

 

SCARPATO

La mia scoperta 2021. Il lievito utilizzato è ultracentenario, ed è questo che rende speciali i lievitati di questa produzione veronese,fondata nel 1888, che si fa notare per gusto, morbidezza (l’impasto è umidissimo) e (reale) qualità. Non saprei scegliere tra i tre panettoni che vi racconto qui sotto, anzi, vorrei amche aggiumgere quello alla grappa di Amarone barrique, il che mi fa pensare che potete dormire tranquilli: qualsiasi scegliate, non vi deluderà.

PANETTONE DOLCE SALE Dedicato a chi apprezza le farciture d’eccellenza e gli abbinamenti sofisticati, il panettone artigianale Dolcesale Scarpato è un vero lusso per il palato. Nato dalla ricetta originale della Pasticceria Scarpato, fondata nel 1888 nel territorio veronese, il panettone Dolcesale unisce il tratto deciso e avvolgente della crema al caramello salato e la dolcezza delle gocce del miglior cioccolato belga fondente in un matrimonio con un impasto soffice e profumato che dona adogni fetta un’incredibile sfumatura di gusto. Vero peccato di gola, il caramello salato del Dolcesale Scarpato conquista per la sua morbida avvolgenza e scatena i sensi in un tripudio di sensazioni dolci, acide fino a raggiungere la perfezione con un gusto che richiama la sapidità dell’umami.

PANETTONE GIN & LEMON – EDIZIONE LIMITATA Fatto con gin e scorzone di limone di Sicilia candite si distingue per l’intenso aroma, una pasta piacevolmente umida, un aroma straordinario. Non è sicuramente un panettone da bambini, nè uno di quelli per appassionati di sapori dolci, ma se siete appassionati di spirits ve ne innamorerete. La linea comprende anche Cioccolato & rum e alla grappa di Amarone.

PANETTONE AL CIOCCOLATO Il panettone al cioccolato Scarpato, ha una pasta morbidissima euna ricca farcitura di crema al cioccolato di alta qualità, incredibile leggero all’assaggio, golosissimo. Prodotto con una miscela esclusiva di grani selezionati per la farina, le uova fresche, il burro di pasticceria ottenuto da panne eccellenti, fino all’impiego di una selezione di cioccolato fondente belga trasformato in ricca farcitura che si ritrova generosa in ogni fetta.

Li comprate tutti online su https://shoponline.scarpato.it/

FILIPPI

Siamo ancora in Veneto, per consigliarvi un paio di panettoni che meritano di essere sulla vostra tavola di Natale. Il primo è una novità 2021, ossia il PANETTONE AL PISTACCHIO AL NATURALE. Non aspettatevi quindi farciture con crema o cose simili: qui i pistacchi sono in  pasta, l’aroma è lieve, ma  molto armonico. L’impasto è ricco di burro e tuorlo d’uovo. Il Panettone al Pistacchio Filippi è racchiuso da un incarto semplice (realizzato con carta certificata) che richiama il colore dell’ingrediente fondamentale, e infine infiocchettato dal prezioso nastro Filippi ricavato dal riciclo di tappi di plastica. https://pasticceriafilippi.it/

VINCENTE DELICACIES

Vincente Delicacies è una pasticceria artigianale ubicata alle pendici dell’Etna proprio a Bronte, alle pendici del vulcano, un filo diretto per reperire a chilometro zero la materia prima più preziosa del territorio: i pistacchi di Bronte DOP. Il nome Bronte infatti richiama quello di uno dei ciclopi al servizio di Vulcano, che nel mito veniva posto, secondo alcuni, proprio nella bocca dell’Etna. “La nostra pasticceria si concentra sul produrre dolci che esaltino il nostro “oro verde” a cui viene dedicata un’attenzione maniacale, sia per la scelta dei migliori pistacchi che per la lavorazione, utilizzando unicamente maestranze siciliane di cui l’80% è composto da donne, dalle 45 al centinaio di sole donne brontesi, nei periodi di alta produzione” raccontano Nino Marino e Vincenzo Longhitano, fondatori dell’azienda. Per Natale 2021 la pasticceria Vincente Delicacies dedica un panettone a Claudia Cardinale, il più goloso della collezione, ricoperto di cioccolato extra fondente 70% e granella di cioccolato modicano, farcito con crema al cioccolato di Modica Igp. Tutti i dolci vengono prodotti grazie a un lievito madre il cui ceppo è quello della pasticceria storica, che risale al 1972.

RINALDINI

Il pluripremiato Maestro pasticcere Roberto Rinaldini e Pink Lady®, la mela dal gusto unico attenta all’ambiente, celebrano insieme a Save The Planet, APS a tutela del nostro pianeta, la Terra e il Natale con una Limited Edition d’autore dal risvolto green. Una confezione speciale caratterizzata dalle tonalità del verde e del rosa, per celebrare in modo speciale il dolce natalizio più amato dagli italiani. Il panettone è una ricetta creata dal talentuoso pasticcere Roberto Rinaldini, membro Relais Dessert – prestigiosa associazione francese che riunisce i 100 migliori pasticceri al mondo, con impasto rosa a base di estratti vegetali di rapa rossa e ciliegia, farcito con canditi di mele Pink Lady® al profumo di vaniglia Bourbon e ricoperto con una glassa al cioccolato rosa. È da questo incontro tra arte pasticcera e materie prime di eccellenza che nasce PANPINK: il primo panettone d’autore naturalmente rosa, eco friendly e doppiamente buono. Buono nel gusto e buono perché sostiene Save The Planet, l’associazione che promuove azioni e soluzioni concrete a tutela del nostro pianeta, attraverso “Tuscany’s Breath”, un progetto di eco valorizzazione del territorio del Mugello che ha lo scopo di piantare nuovi alberi sul territorio comunale per contribuire alla riduzione delle emissioni climalteranti, al miglioramento dell’ambiente urbano e della qualità dell’aria. E’ disponibiledal primo al 24 dicembre 2021e può essere acquistato online nello shop www.rinaldinipastry.com/negozio/, fino ad esaurimento scorte. Altro panettote da non perdere è DANTE: fragoline di bosco e ciliegie semi candite accuratamente selezionate sono incastonate come diamanti in un impasto soffice al profumo di vaniglia. Farcito internamente con l’iconica Cremosa vegana al pistacchio Rinaldini, ricoperto con una glassa di cremino al pistacchio e decorato con granelle di pistacchio caramellate. Lussurioso, il mio preferito senza dubbio. https://rinaldinipastry.com/?gclid=EAIaIQobChMImqPPmeKu9AIVlKl3Ch08bgbYEAAYASAAEgKvfPD_BwE

LORENZETTI

Fondata nel 1970, è tra le più rinomate he pasticcerie del veronese a San Giovanni Lupatoto. Daniele Lorenzetti, classe 1975 e Maestro pasticcere Ampi, lavora con un lievito madre del 1960 e da quando è entrato nella gestione della pasticceria ha bandito per sempre conservanti e coloranti. Ha inventato l’Agostin, lievitato che vende tutto l’anno con un dolce profumo di limone e per le feste ha ripreso anche il Nadalin, dolce tipico di Verona, dalla cui ricetta, sul finire dell’Ottocento, sembra sia nato il pandoro. L’origine di questa preparazione, è legata ai Della Scala, che nel 1260 avrebbero dato incarico a un pasticcere di corte di inventare un dolce simbolo della grandezza della città scaligera.  Il PANETTONE AL RECIOTO, vino tipico della tradizione veronese, è il lievitato che Daniele Lorenzetti presenta per il Natale 2021. Oltre 48 ore di lievitazione, realizzato con un lievito madre del 1960, il panettone al Recioto non è alcolico, dato che il vino viene ristretto con una lavorazione a bassa temperatura in sottovuoto fino a formare una glassa che viene usata al posto del miele e senza altri zuccheri aggiunti. Si presenta senza canditi e le uvette che lo arricchiscono sono state messe a bagno nel Recioto. Senza conservanti ed emulsionanti ha una shelf-life  di 60 giorni. pasticcerialorenzetti.com.

ACQUA CRUA

Ancora una volta, lo chef stellato Giuiano Baldessari ha deciso di ricorrere agli studi della Neuro-Gastronomi per dare una spinta in più alla tradizione, giocando con ingredienti che stimolano i nostri neuro-ricettori, provocando diverse sensazioni. Nasce così il Panettone Psico-Attivo, fatto con arancia, limone, ananas e bergamotto canditi, uvetta di Zibibbo, lievito madre, miele, zucchero invertito, burro di cacao, sale, capperi, asenzio, cardamomo.  https://www.aquacrua.it/shop/il-panettone-di-giuliano-baldessari-prenota/

 

EXQUISITA PANETTONE AL SAN MARTIM

Ve lo consiglio tutti gli anni, per me è una garanzia.Walter Tomio di Exquisita ormai da anni sforna il panettone al San Martim (foto in apertura), prodotto, appunto, con il vino passito San Martim  della cantina Grigoletti di Nomi, senza scorze di agrumi canditi: farina di frumento, uvetta (20%), burro, tuorlo d’uovo fresco da galline allevate all’aperto, zucchero di canna, Vino San Martim Grigoletti (7%), acqua, lievito madre naturale, miele Italiano, latte fresco, sale e bacche di vaniglia, sono gli ingredienti di un panettone tra i migliori di tutta la regione.

Costa circa 32 euro e lo comprate qui  https://www.exquisita.it/en/product/panettone-al-san-martim

ALBERTENGO

Un’alleanza «made in Piemonte», quella tra Albertengo Panettoni di Torre San Giorgio (Cn) e Guido Gobino di Torino, nata in vista del Natale 2021: è il nuovo PANETTONE PERA E CIOCCOLATO creato dall’azienda cuneese in partnership con la cioccolateria artigiana torinese. Si tratta di un panettone della Selezione Piemonte, in cui sono protagoniste materie prime prodotte nella regione. Dalla “regina” dell’Alta Langa, la Nocciola Piemonte IGP delle Langhe coltivata nella Tenuta San Giorgio Pian delle Violette, azienda agricola della famiglia Albertengo a Levice, in Alta Langa. La Tonda Gentile è riconosciuta come la migliore nocciola al mondo, e viene utilizzata sia nella glassa che nella decorazione dei Panettoni. Altra materia prima è il burro di panna ricavato da latte piemontese, trasformato da un’azienda vicinissima ad Albertengo in una filiera controllata per garantire gusto e qualità. E infine, il Moscato delle colline di Santo Stefano Belbo, dolce e aromatico, un’eccellenza vinicola piemontese.

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