Che cosa è il vino per voi? Per me è un modo di esprimermi e di raccontarmi. In base a quello che ognuno di noi beve si può capire stato d’animo, stile, carattere, abitudini, per non parlare del modo in ciu sorseggia e si prende il piacere che un calice sa dare.
Il vino, non mi stancherò mai di dirlo, è molto di più di um voto dato su una guida. E’ una compilation di ricordi della propria vita, come una canzone ascoltata, ballata o cantata in quel momento e in quella situazione.
Quella che vi racconto oggi è la compilation di alcuni degli ultimi giorni, le degustazioni sono moltissime e non riesco a tenere il passo nel raccontarvele, ma piano piano ce la faccio eh 😉
Cordon Rouge Champagne G.H. Mumm
Non sbagli mai. Il Cordon Rouge di G.H. Mumm è un’istituzione tra gli Champagne sans année delle grandi maison. Identificabile dal famoso cordone rosso, il Cordon Rouge appunto, che Georges Hermann Mumm fece mettere sulla bottiglia nel 1876 celebrando il conferimento dell’Alta Onorificenza della Legion d’Onore francese. Si tratta di una cuvée assemblata a partire da 77 crus vinificati separatamente per preservare l’ampia varietà di aromi e consentire di replicare costantemente le caratteristiche che hanno reso famoso questo Champagne senza tempo che nella sua lunga storia è stato presente nelle corti reali come sui podi sportivi. Al naso rassicura con note di pesca, albicocca e a litchies. In bocca è fresco, con note vanigliate, di livevito e un tocco lieve di caramello. La mia bottiglia era un’edizione speciale per la festa della mamma, con il nastro rosso che solcava la bottiglia, molto cool.
Costa circa 35 euro
Cuvée 22 Franciacorta Brut Docg Castello Bonomi
Easy chic. Altro assemblaggio, Cuvée 22 rimanda ai cru vinificati singolarmente per amplificare le caratteristiche di ogni zona e terreno e poi assemblati per mettere in bottiglia una cuvée equilibrata, che al naso si presenta su note esotiche e di albicocca, mela verde e fiori bianchi. In bocca è morbido, coerente e intrigante. Certo, se posso scegliere, preferisco altre etichette di Castello Bonomi, ma il rapporto qualità prezzo di questo Franciacorta è molto buono.
Costa circa 22 euro
Vigneto Cialdini Lambrusco Grasparossa di Castelvetro 2019 Cleto Chiarli
Autentico. Parla di semplicità e piacevolezza questa etichetta di Cleto Chiarli, realtà produttiva che per prima si dedicò alla realizzazione di vini tipici dell’Emilia Romagna, sin dall’inizio della propria costituzione, nel lontano 1860. Note principalmente fruttate, dsentori minerali, un pizzico di spezie, il corpo leggero, asciutto, piacevole. Un Lambrusco verace, di personalità, fatte dal più antico produttore di vini tipici dell’EmiliaRomagna (1860).
Costa circa 8 euro
Jet Castello di Montepò
Nuovo rosato per Jacopo Biondi Santi: il progetto di realizzare un vino rosato dal clone di famiglia del Sangiovese, il pluridecorato BBS11 impiantato nella Tenuta del Castello di Montepò in Maremma, nasce in un pomeriggio primaverile di tre anni fa. A confrontarsi sono Jacopo Biondi Santi e suo figlio Tancredi, che poi decideranno che questa nuova etichetta sarà la prima bottiglia dei Biondi Santi a riportare le iniziali dei loro nomi. Dai profumi intensi, con netti profumi di cicliegia e fragolina di bosco che si ritrovano anche in bocca, fresco e sapido, è un rosato ben fatto, corretto e piacevole, anche se, onestamente, da questa griffe del vino mi aspettavo qualcosina in più.
Costa circa 20 euro
Nova Domus 2017 Cantina Terlano
Uvaggio di Pinot bianco, Chardonnay e Sauvignon blanc, è una delle etichette simbolo della cantina di Terlano, un vino vigoroso, ricco di sfaccettature, un prato di erbe e spezie, menta e salvia, mandarino, melone. In bocca è cremoso e morbido con note aromatiche e minerali, lungo. Uno vino aromatico che non annoia, perfettamente equilibrato, esuberante con classe.
Costa circa 38 euro
Rarity Alt Adige Pinot Bianco Doc 2007 Cantina Terlano
Tredici anni di vino bianco e non sentirli. Un vino mitico, che inebria il naso con i profumi di un campo di primavera: camomilla, la melissa e il levistico, e poi arriva l’estate con l’albicocca essiccata e la pietra focaia. In bocca è freschissimo, sapido, potente, profodo ed elegantissimo. Le annate migliori scelte per le „rarità” si fanno prima affinare in botti di rovere per un anno, dopodiché si travasano in piccoli fusti d’acciaio da 2.500 litri dove rimangono da 10 a 30 anni, avendo così tutto il tempo per sviluppare sui lieviti fini tutti i loro aromi e la loro struttura complessa. Quando l’enologo ritiene che abbiano raggiunto il grado ideale d’armonia ed equilibrio, questi vini vengono imbottigliati, e fatti invecchiare per altri 4-5 anni prima di essere pronti per la mescita. Un processo di vinificazione importante, che dà risultati di grande lignaggio. Il prezzo, però, nonostante la rarità (3.300 bottiglie per annata prodotta) , a mio avviso è un po’ troppo elevato.
Costa circa 115 euro
Terlaner I Grande Cuvée Alto Adige Doc 2017 Cantina Terlano
Ricco e complesso, con una leggera nota affumicata che si intreccia con sentori di agrumi ed erbe aromatiche, in bocca si esprime con un’acidità spiccata e note aromatiche persistenti. Un vino dal perzzo importante, che non mi ha fatto però perdere la testa.
Costa circa 150 euro
Poggio Argentato Toscana Igt 2019 Fattoria Le Pupille
Da uve Sauvignon, Petit Manseng, Traminer e Semillon affinato per alcuni mesi in botti grandi di rovere, regala un bouquet aromatico floreale, con profumi di fieno e toni minerali, dal sorso fresco e persistente.
Costa circa 11 euro
Maso élesi Pinot Nero Trentino Superiore Doc 2016 Cantina Riva del Garda
Secondo vino che assaggio di cantina Riva del Garda e per il momento è un crescendo. Anche questo Pinot Nero è ben fatto, piacevolissimo, appagante. Un Pinot Nero dai tratti direi mediterranei, che quindi i puristi del Pinot Nero alotatesino o di Borgogna potrebbero non apprezzare, ma dico forse, perché quando ci si trova davanti a un vino così equilibrato e setoso, difficilmente si disdegna, se non per partito preso. Adoro chi mi sa sorprendere positivamente, e questo è il caso.
Costa 20 euro (ben spesi)