Corriere del Trentino 3 novembre 2008 Cernilli
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Tre bicchieri Trentino Alto Adige. Ruben Larentis Enologo dell'Anno 2011 Gambero Rosso
Lo dicevo giusto ieri. Il Trentino delle bollicine, si dice nel settore, riceverà grandi riconoscimenti, mentre per i rossi e i bianchi sarà rimandato a tempi migliori. L’Alto Adige, invece, brillerà come al solito. Ed ecco che sono arrivate le comunicazioni ufficiali, a un mese dall'uscita delle guide. Il Gambero…
25 Settembre 2010
In "Trend(y)"
Settimanale Il Mondo. Oggi in edicola con mio articolo sulla cooperazione trentina
Non posso che dirvi di corre in edicola, acquistare il numero in uscita oggi del settimanale economico del Corriere della Sera e leggere. Vi aspetto qui per ulteriori commenti, nel caso ne abbiate! Baci da GG
22 Ottobre 2010
In "Trend(y)"
Vota l'enogastronomia dell'Unità d'Italia
Per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, Gambero Rosso con tutta la redazione - su proposta di Daniele Cernilli - ha realizzato una lunga lista di 150 prodotti alimentari, comprese ricette e vini che hanno fatto l'Unità del gusto in Italia. Voi li potrete votare per tutto il mese di ottobre partecipando al sondaggio sul sito…
5 Ottobre 2010
In "Trend(y)"
A dimostrazione che nessuno ha la verità in tasca, Daniele Cernilli un anno dopo Luca Maroni sosteneva l’opportunità di puntare molto sulla spumantistica. Bene, sappiamo che è stato ascoltato, che si sono investiti molti denari nella promozione del TrentoDOC e che gli spumantisti hanno tutti venduto bene e continuano a farlo. Allora tutto ok e avanti così anche per il futuro? Manco per sogno! Quando ci sarà passata la sbornia dell’autoreferenzialità (lì non ci frega nessuno), dovremo prendere atto di un paio di fondamentali di marketing:
1. Quando c’è la crisi, si riducono gli investimenti importanti (casa, auto, ecc.), ma si ovvia con spese voluttuarie alternative (Champagne e Metodo classico, qualche viaggio, ecc.). Ogni Casa spumanistica lo sa o lo dovrebbe sapere.
2. Champagne e Metodo classico non vanno trattati come gli altri spumanti o come i vini tranquilli. Tutto un altro mondo, altre occasioni di consumo, altri prezzi. Confondere queste cose è letale.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma questo basta per togliere alla campagna istituzionale ogni merito per l’incremento delle vendite recenti. TrentoDOC, infatti, è sostanzialmente sconosciuto fuori Trentino, si vende il marchio, Ferrari in testa con l’80% del tutto.
Di più:”TrentoDOC” è un errore concettuale di comunicazione, dato che “DOC” è universalmente noto per contraddistinguere “i vini italiani di origine e qualità”(tranquilli).Pertanto, portare il Metodo classico Trento nell’area dell’immaginario dei vini tranquilli è, appunto, letale. Non per nulla Champagne, Franciacorta ed anche Asti hanno chiesto ed ottenuto l’autorizzazione all’ommissione della AOC o DOCG in etichetta.
Prima che sia tardi davvero, quindi, il Trento deve passare alla DOCG e chiedere l’esenzione di cui sopra.
Scusate la sinteticità e la rudezza, ma dopo l’intervista di stamattina(A.D. 2010) a Dalpez, credo sia tempo di parlarci chiaro.