Punta su un’accurata selezione degli espositori e si arricchisce con due momenti convegnistici e un premio dedicato ai vini autoctoni l’edizione 2010 di “Autochtona”, che si svolgerà dal 25 al 28 ottobre 2010 a Fiera Bolzano. Quest’anno il Forum dedicato ai vini autoctoni troverà spazio all’interno dei padiglioni di “Hotel” – la fiera internazionale dedicata all’ospitalità alberghiera, alla gastronomia e al turismo – in un’area espositiva completamente rinnovata e durerà quattro giorni, grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Sommeliers Alto Adige.
“Autochtona” 2010 inizierà un nuovo percorso di ricerca delle etichette più rappresentative del panorama “autoctono” della nostra penisola attraverso un restrittivo regolamento di partecipazione che andrà a costruire un elenco di espositori d’eccellenza in grado di rappresentare la ricchezza dello scenario dei vitigni autoctoni italiani.
“L’Italia ha un patrimonio vinicolo autoctono inestimabile e spesso sconosciuto – afferma Reinhold Marsoner, Direttore di Fiera Bolzano – e attraverso la sua nuova “formula” Autochtona punta a configurarsi come il punto di riferimento per le piccole realtà che contribuiscono in modo decisivo ad arricchire la bellezza del panorama autoctono italiano. I visitatori professionali avranno modo di degustare e confrontare direttamente oltre 300 vini autoctoni, stabilendo un contatto diretto con le aziende produttrici”.
Grazie al nuovo regolamento di partecipazione la manifestazione altoatesina rilancia infatti la sua vocazione alla qualità e alla selezione: si abbassa al 5% la percentuale di vitigni internazionali ammessi all’interno delle etichette esposte, la produzione complessiva delle aziende partecipanti dovrà essere compresa tra le 5.000 e le 900.000 bottiglie annue e i padiglioni della manifestazione si apriranno ai Consorzi di Tutela.
L’appuntamento per gli operatori professionali – enoteche, wine bar, ristoranti, hotel – è dal 25 al 28 ottobre 2010 a Fiera Bolzano con “Autochtona” 2010, che metterà in mostra una biodiversità pressoché impossibile da eguagliare, come è quella dei vini autoctoni del nostro Paese.