Un mese di festa per i calamaro lover

Se, come me, siete dei calamaro addict, ovvero se andate pazzi, ma proprio pazzi per i calamari cucinati in qualsiasi modo e salsa, non potete perdere l’appuntamento con le Giornate del calamaro adriatico dell’Istria nord occidentale, dal primo dicembre 2016 all’8 gennaio 2017.

 Durante tutto il periodo, i ristoratori proporranno a prezzi convenienti menu con diverse portate a base di calamaro, combinandole ai vini locali e agli oli d’oliva di prima qualità. Creatività e passione animano gli chef che potranno sbizzarrirsi in nuovi piatti e valorizzare così il gusto autenticodella cucina istriana. Gli abbinamenti sono diversi, per un gusto forte si possono preparare con aceto, peperoncino, erbe aromatiche, mentre piatti più delicati si ottengono con qualche goccia di limone e un po’ di erba cipollina.

Tradizione locale importante, la pesca di questo mollusco avviene proprio in inverno, quando gli esemplari giovani si fermano nelle insenature poco profonde dell’Adriatico settentrionale dove trovano abbondante nutrimento. L’acqua, qui notevolmente salata e pulita, conferisce ai calamari un sapore particolarmente intenso.

Piatto calamaro m - Umago

 

U’occasione golosa in tutti i sensi per scoprire l’Istria nord occidentale. La prima località che si incontra è Umago (Umag), che dista meno di 50 km da Trieste. Residenza estiva degli antichi romani, presenta ancora tracce dello sfarzo di tempi passati, che si fonde armoniosamente con le storiche case veneziane di epoca più recente che colorano il centro storico, ideale per una passeggiata tra le bancarelle del mercatino di Natale. Proseguendo lungo la costa, a una quindicina di chilometri si raggiunge Cittanova (Novigrad), cinta dalle mura cittadine che ne hanno conservato negli anni l’immenso patrimonio artistico, storico e culturale. Perla architettonica, Cittanova ha mantenuto l’irresistibile fascino del tranquillo borgo di pescatori, fatto di vita autentica strettamente legata al mare.

Affascinante anche in inverno è sicuramente l’entroterra istriano, dove ettari di vigneti e uliveti si alternano a distese di prati e boschi: la verde Verteneglio (Brtonigla), a prima vista discreta e chiusa, è la località scelta dai viaggiatori che amano il borgo in mezzo alla natura, gli eccellenti vini e i pregiati oli d’oliva da degustare nelle cantine locali. A 15 minuti d’auto si raggiunge Buie (Buje) che vista da lontano si presenta come uno scrigno, un anfiteatro di costruzioni tipiche strette intorno alla chiesa, mentre al di fuori solo immense distese di verde. Proprio qui si trova una delle più famose strade del vino della Croazia, con ben 23 noti produttori vinicoli.

Info: Comprensorio turistico di Umago, Cittanova, Verteneglio, Buie www.coloursofistria.com

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