Siamo tutti d’accordo. Salumi, norcinerie e prosciutti eccellenti bastano a se stessi, per gustarli al meglio serve al massimo un buon grissino o una fetta di pane magari ancora caldo. Ma se siete dei grandi appassionati, certo non disdegnerete nemmeno il fatto di poter utilizzarli come ingrediente in cucina, protagonisti di qualche ricetta che sappia stupire il vostro palato e i vostri ospiti.
Appena tornata da una puntata a Terra Madre Salone del Gusto 2016, ho pensato di condividere con voi le ricette che più mi hanno incuriosito legate al prosciutto San Daniele DOP, che era presente alla kermesse con un’osteria dove ogni fetta era annaffiata da un altro simbolo del made in Italy, il Prosecco DOC. Così, in abbinamento alle ricette, troverete indicazione delle tipologie di Prosecco che a mio avviso meglio si abbinano a ogni piatto.
Cheers! 🙂
San Daniele arrostito, salsa all’uovo, pepe nero e riso
di Davide Oldani
Ingredienti per 4 persone:
Per il riso
320 g di riso Carnaroli
160 g di burro
80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
2 l d’acqua salata
10 ml di aceto di vino bianco
1 g di sale fino
Per la salsa all’uovo
80 g di tuorli (4)
200 ml di latte intero
1 g di sale fino
Per la finitura
1 g di pepe nero macinato
80 g di prosciutto di San Daniele tagliato a cubi
10 ml di olio di semi di girasole
PREPARAZIONE E COTTURA
30 minuti
Per il riso
In una casseruola fate tostare il riso, unite l’acqua poco a poco e portate a cottura. Togliete dal fuoco e mantecate con il burro, il Parmigiano Reggiano e l’aceto; regolate di sale, tenendo il riso bene all’onda.
Per la salsa all’uovo
Fate bollire il latte, versatelo sui tuorli, rimettete sul fuoco e cuocete fino a una temperatura di 82°C, poi salate.
Per la finitura
Arrostite i cubi di San Daniele per 2 minuti in una padella con un goccio di olio. Adagiate il riso mantecato in una fondina, spolverate con il pepe nero macinato, disponete i cubi di San Daniele e terminate con la salsa all’uovo sul bordo del riso.
Wine pairing: Prosecco DOC Brut (contenuto zuccherino è inferiore a 12 g/litro)
Prosciutto di San Daniele, leccia, yogurt greco, germogli e pere alla grappa
di Mauro Uliassi
Ingredienti per 4 persone
Per la leccia
200 g di filetto di leccia o ricciola pulita dalle spine
germogli di ravanello
germogli di pisello
30 g di yogurt greco
prosciutto di San Daniele tagliato molto sottile
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Per le pere
200 g di pere abate tagliate a dadi di 2 cm senza la buccia
1 l d’acqua
100 g di zucchero
300 ml di grappa
PREPARAZIONE E COTTURA
20 minuti
Preparate uno sciroppo con lo zucchero, l’acqua e la grappa e cuoceteci le pere per 1 minuto. Fate raffreddare e mettete sottovuoto al 100% per 1 minuto. Versate tutto in un contenitore di plastica per alimenti con coperchio e conservate in frigorifero per 2 giorni al massimo.
Come si serve
Disponete in un piatto piano 3 cubi di pere con sopra 3 fette di prosciutto di San Daniele tagliato finissimo e 2 fette di leccia un po’ più spesse. Condite con olio extravergine, poco sale e i germogli e distribuite dei punti di yogurt greco poco salato sopra il prosciutto.
Wine pairing: è un piatto molto complesso, con l’acidità dello yogurt e la grappa… Azzarderei un Prosecco DOC Extra dry (contenuto zuccherino è compreso tra 12 e 17 g/l)
Tartare di mela Granny Smith, caviale di fragole e San Daniele
Ingredienti per 4 persone:
1 mela Granny Smith
Qualche goccia di succo di limone
40 gr. di caviale di fragole
8 fette di prosciutto di San Daniele
Tagliare la mela Granny Smith a cubetti molto piccoli. Condila con qualche goccia di succo di limone. Aggiungervi il caviale di fragole e disporre sul fondo di una coppetta da finger food. Servire in abbinamento a qualche fetta di prosciutto di San Daniele.
Wine pairing: Prosecco DOC Dry (contenuto zuccherino è compreso tra 17 e 32 g/litro)
Cioccolatino di San Daniele, ricotta e carciofini
Ingredienti per 6 persone
8 fette di prosciutto di San Daniele
70 g di ricotta fresca
40 g di carciofini sott’olio
30 g di burro
Sale, pepe q.b.
Scolare i carciofini, asciugarli dall’olio in eccesso con della carta da cucina e frullarli al robot da cucina. Unire alla purea di carciofi la ricotta fresca, il burro a pomata (morbido, ma non fuso) e mantecare il tutto, regolando il sapore con sale e pepe. Rivestire una piccola pirofila rettangolare con della pellicola trasparente. Disporre sul fondo della pirofila due fette di prosciutto e spalmarle con un sottile strato di farcia ai carciofi. Ripetere quindi l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti, facendo sì che l’ultimo strato sia di prosciutto. Lasciare rapprendere il tutto in frigorifero per almeno 4 ore. Trascorso questo tempo, smodellare la preparazione e tagliarla a losanghe, con l’aiuto di un coltello ben affilato, la cui lama sarà stata immersa in acqua calda. Servire i “cioccolatini” in pirottini di carta oleata.
Wine pairing: mai provato il Prosecco DOC con rifermentazione in bottiglia? Allora questa è l’occasione giusta. Si tratta di una tecnica tradizionale di fine ‘800, dove, grazie all’affinamento sui lieviti naturali dell’uva, è presente una lieve velatura che rende più morbide e rotonde le sensazioni gustative
E se non vi bastano queste ricette, ne trovate tante altre molto belle QUI.