Le Casse rurali trentine aprono una linea di credito agevolata a favore dei soci di La Vis. L’iniziativa mira a sostenere sia i viticoltori che i frutticoltori, in difficoltà per gli acconti che tardano e per l’abbassamento delle quotazioni di mele ed uve. I pagamenti ai 1.520 produttori per le rate di settembre di vino e mele ammontano a 3,8 milioni di euro. L’intervento delle Rurali di Trento, Lavis, Giovo e Mezzolombardo prevede di mettere a disposizione finanziamenti al tasso agevolato del 2,5%. La durata dei prestiti sarà di dodici mesi, con modalità di accesso al credito, precisa una nota della Federazione della cooperazione, molto semplici.Per far fronte a questa e ad altre spese, le Rurali e anche la Banca di Trento e Bolzano stanno studiando interventi finanziari, mentre sul tavolo del cda di Cooperfidi arriva l’ipotizzato leaseback su Maso Franch, che dovrebbe valere più di 5 milioni.
IL VALORE DELLE UVE
Il liquidato 2010 ai viticoltori trentini per il prodotto della vendemmia 2009 vede un crollo fino al 20% dei prezzi delle uve bianche, mentre le rosse nel complesso tengono.
Chardonnay: 20 euro al quintale, 55 euro per la produzione di fondovalle, l’8,3% in meno di un anno fa, e a 70 euro per quella di collina, cioè il 17,6% sotto rispetto al 2009.
Pinot Grigio doc: calo del 17% a fondovalle e del 15,4% in pianura.
Sul versante delle uve rosse i dati sono migliori, con l’eccezione del Teroldego, meno 5% per il Rotaliano. Male anche il Marzemino, in crescita del 10% la Schiava, stabili gli altri.
Chardonnay e Pinot Grigio che perdono dovrebbero fare molto riflettere sulle scelte vinicole degli ultimi anni.
Davvero interessante Francesca. Faccio “girare” on Twitter:-)
S.Buso
Grazie Stefano, ci sono altre novità che pubblico in short news tra poco