Eccomi qui con una nuova selezione dei vini degustati nelle ultime due settimane in vista del Natale. In attesa della mia personalissima classifica definitiva che arriverà tra qualche giorno, con questi Tasting before Christmas l’idea era quella di proporvi un po’ di vini originali, fuori da soliti nomi noti, e a prezzi decisamente interessanti, anche se in questa terza sessione trovereto qualche etichetta famosa, che però non posso esimermi dal segnalarvi perché l’assaggio è stato davvero memorabile.
Pronti? Sono 11 bottiglie una più buona dell’altra, quasi tutte sotto i 20 euro, con due outsider molto costosi ma che vanno provati almeno una volta nella vita.
Fatum Bonarda dell’Oltrepò pavese Doc 2018 Azienda agricola Maggi Francesco
Frizzante, conviviale, ammiccante: prfuma di ciliegie e frutti di bosco, in bocca è amabile ma con quel pizzico di ruvidità che intriga, graffia, fa tornare continuamente al sorso. Una bevuta semplice ma di gusto, perfetta con salumi e cotechini.
Costa 8 euro
Capòr Trentino Doc Lagrein Riserva 2016 Arcangelo Sandri
Un Lagrein in stile trentino che convince. Matura in piccole botti di rovere per 24 mesi e poi affina 12 mesi in bottiglia. Il risultato è un vino che al naso sprigiona note di lampone e mirtillo, unite a un pizzico di tostatura di caffè. In bocca ha un bel corpo, dove tornano i sentori del naso, a cui aggiungo anche la mora e un tocco balsamico. Godibilissimo oggi, ha sicuramente notevoli capacità di invecchiamento.
Costa 16,90 euro
Gobbo Rosso Igp Montenetto di Brescia 2015 Peri Bigogno
Sulla collina di Castenedolo, situata tra la città di Brescia ed il Lago di Garda, le famiglie nobili della città amavano trascorrere i mesi estivi nelle loro dimore circondate da vigneti. Il Casale Gabbadeo domina uno di questi poderi in cui ancora oggi la cantina Peri Bigogno produce vino secondo tecniche di assoluto rispetto per l’ambiente. Il Gobbo nasce nel lontano 1972 dal desiderio di adattare al territorio lo storico uvaggio base dei grandi vini della zona del Bordeaux, aggiungendo il Marzemino a Merlot e Cabernet Sauvignon. La vinificazione prevede una lunga permanenza sulle bucce, intervallata da frequenti délastages e l’utilizzo di tannini nobili selezionati. L’affinamento avviene in botti grandi di rovere per oltre 24 mesi e la commercializzazione dopo almeno sei mesi di bottiglia dove l’affinamento entra nella sua terza ed ultima fase. Al naso sprigiona note di ciliegia matura, di prugna e spezie dolci, in bocca è persistente, con aromi di frutta rossa, di more, mirtillo e un tocco di macchia mediterranea.
Costa 21,90 euro
Spelt Montepulcinao d’Abruzzo Doc 2010 La Valentina
L’annata in corso è la 2016, ma io avevo in cantina ancora un 2010, che ho voluto aprire e mi ha dato grande soddisfazione. Una Riserva importante, elegantem che affina 16 mesi, parte in botti di rovere da 25 hl, parte in barriques sia nuove sia di secondo passaggio. Sosta finale in botti di rovere da 25 hl e un anno in bottiglia prima di essere rilasciato. Al naso si avvertono note di frutta nera matura, di ginepro e pepe rosa, un accenno di liquirizia e sentori di china e tabacco. Al palato è morbido, sapido, etereo.
Costa 14,90 euro
Oblivio Nero di Troia Puglia Igt 2015 Cantine Ferri
Atavico, schietto, questo Nero di Troia racconta con sincerità un vitigno che a causa del notevole vigore dei suoi tannini, caratteristica peculiare di quest’uva, necessita di una macerazione particolare con fermentazione a 28 °C per il 90% in acciaio e per il 10% in barriques di rovere francese. Intenso e originale, al naso e in bocca si avvertono note di ciliegie, di amarena e di spezie e anche un pizzico di menta.
Costa 14,50 euro
Mo Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc 2015 Cantina Tollo
Tre Bicchieri del Gambero Rosso per questo vino dal prezzo veramente friendly, che affina 24 mesi in botti di rovere e altri 6 mesi in bottiglia. Un vino morbido, che sa di amarene e frutti di bosco, con bei rimandi di spezie e una piacevole facilità di beva. Non un vino indimenticabile, un vino da manuale per il suo rapporto qualità prezzo.
Costa circa 12 euro
Poggiogirato Sangiovese Superiore Riserva Doc 2017 Poggio della Dogana
Elogio del Sangiovese di Romagna, che affina 9 mesi in tonneaux, 6 mesi in acciaio e minimo 3 mesi in bottiglia. Al naso e in bocca troverete ciliegia, more, arancia, mirtillo, ginepro e pepe nero.
Costa 17,50 euro
Pepato Serrapetrona Doc 2017 Fontezoppa
Andiamo nelle Marche con questa Vernaccia Nera dal carattere forte, “pepato” appunto. Sa il fatto suo, con un naso complesso, tutto giocato sui sentori fruttati di ciliegie e prugne, impreziosito da note di pepe nero e una delicata sfumatura balsamica. Al palato è fresco, i tannini sono delicati e le note predominanti sono quelle delle spezie.
Costa 13.90 euro
Oreno Toscana Igt Tenuta Sette Ponti
Appaga, abbraccia, scalda. Oreno è uno dei grandi vini rossi italiani, un elegante taglio bordolese dal tocco toscano ottenuto da uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. Matura in barrique francesi per 12-18 mesi e per altri 12 mesi in vetro prima di essere immesso sul mercato. Al naso si possono percepire con chiarezza sentori di frutta rossa matura, accompagnati da note balsamiche e di cioccolato. Tutto questo si ritorva in bocca, con grande setosità e personalità.
Costa 90 euro
Sabiona Sylvaner Alto Adige Doc 2018 Cantina Valle Isarco
Vi ho già detto quanto mi piaccia il Sylvaner e la sua mineralità abbinata a un corpo conturbante, come nel caso di questa etichetta di Cantina Valle Isarco, che viene prodotta con le uve dell’antico monastero di Sabiona. Una parte dell’uva viene pigiata delicatamente e fermentata in tonneaux, l’altra parte fermenta sulle bucce in serbatoi in acciaio inox. Segue una maturazione sulle fecce nobili in tonneaux per 15 mesi, dopodiché il vino matura per ulteriori 9 mesi in bottiglia. Al naso sprigiona aromi di mela e pera, spezie e qualche nota di erbe. In bocca è di notevole struttura, retrogusto pieno e persistente, con un piacevole gioco di acidità. È un vino che ha una capacità di invecchiare di 8-12 anni.
Costa 30 euro
Appius Alto Adige Bianco DOC 2016 San Michele Appiano
Questo vino ha una personalità poliedrica, un fascino capace di intrigare sin dal primo sorso. Ogni partita di uva viene fermentata e vinificata singolarmente, dopo quasi un anno viene fatto l’assemblaggio e poi il vino viene fatto affinare sui lieviti per tre anni in tini di acciaio inox prima di essere messo in bottiglia. Il risultato è un vino sofisticato ma diretto, dalla beva non complicata, che al naso si presenta con un bouquet caratterizzato da un’interessante nota fumé amalgamata a sentori di pesca bianca e pera Williams, a fragranze floreali di ginestra, un pizzico di salvia e qualche accenno di frutta esotica (soprattutto banana) che tra qualche anno emergeranno in modo più netto. In bocca è asciutto e freschissimo, con note di mandorla e rimandi gessosi, un pizzico di agrumi ed erbe aromatiche. Ogni annata la produzione è limitatissima: la 2016 è stata prodotta in 6mila bottiglie.