Ruinart+Italia. 250 anni di liaison

La Maison Ruinart viene fondata da Nicolas Ruinart il primo settembre 1729 quando, sotto i suoi migliori auspici, viene inaugurato il primo libro contabile. Il crescente successo dei suoi vini effervescenti poco a poco prevale sull’attività di vendita di tessuti, che nel 1735 scompare completamente.

Nel frattempo, le vendite si moltiplicano prima in Francia e poi, a partire dal 1739, anche all’estero.

Bisognerà tuttavia attendere il 1764 per riscontrare consistenti spedizioni di Champagne in Italia, verso Napoli e Venezia. Uno dei fortunati beneficiari è nientemeno che l’ambasciatore di S.M.I. d’Austria. All’epoca, le quattro casse da 120 bottiglie passavano da Lione e Marsiglia pima di proseguire via mare.

Stando al trasportatore, l’avventura era decisamente rischiosa. Difatti, l’11 ottobre dello stesso anno, in una lettera indirizzata a Nicolas Ruinart, lo consiglia di «spedire le casse di Champagne via Strasburgo verso il Tirolo», ritenendo che la Maison «ne trarrebbe maggiori vantaggi rispetto al viaggio via terra passando per Marsiglia, evitando così i rischi, le avarie e le assicurazioni marittime».

Questa prima spedizione segna il debutto di un commercio molto redditizio con i vicini latini.

Fu poi il turno del Conte di Durazzo, aristocratico veneziano, di ricevere le prime casse di Champagne Ruinart. Diplomatico, era anche e soprattutto un appassionato d’arte.

Uomo di teatro, organizzava nel suo teatro privato delle rappresentazioni per i suoi amici e contribuì fortemente alla realizzazione di importanti riforme nel settore, come l’introduzione dell’opéra comique. Essendo inoltre appassionato di musica e pittura, sponsorizzò numerosi compositori e artisti tra cui i celebri Vivaldi, Luchesi e Giovanni David.

Questo esperto gastronomo diventò un cliente fedele della Maison Ruinart rendendosi in parte responsabile del suo successo in Italia.

Nel 2014 la Maison celebra i 250 anni dalla sua prima spedizione di Champagne in Italia e proprio in occasione di Miart ha invitato l’artista israeliano Gideon Rubin a realizzare il ritratto di uno dei suoi primi committenti italiani. Nella VIP Lounge Ruinart, allestita e personalizzata all’interno di Miart, si potrà ammirare in anteprima il ritratto del Conte Giacomo Durazzo, un omaggio al primo importatore della Maison che nel 1964 fornì il suo palazzo veneziano con un ordine straordinario di 91 casse di Champagne Ruinart.

RUINART

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