Lo dicevo giusto ieri. Il Trentino delle bollicine, si dice nel settore, riceverà grandi riconoscimenti, mentre per i rossi e i bianchi sarà rimandato a tempi migliori. L’Alto Adige, invece, brillerà come al solito. Ed ecco che sono arrivate le comunicazioni ufficiali, a un mese dall’uscita delle guide. Il Gambero Rosso, come da previsioni, ha dato 27 Tre bicchieri ai vini dell’Alto Adige (in particolare bianchi) e 9 a quelli del Trentino (7 bollicine e due rossi). Un distacco a cui dovremmo essere abituati. Nel 2009, infatti, la distanza era di soli 12 Tre Bicchieri, ovvero 23 per i cugini altoatesini e 11 per i produttori locali, ma nel 2008 erano quasi venti i riconoscimenti di distacco, con i 26 per Bolzano e i 7 per Trento.
Il trentino Ruben Larentis, invece, è per Daniele Cernilli (numero uno del Gambero), l’Enologo dell’anno 2011.
Ruben Larentis, 50 anni, trentino purosangue (è originario di Garniga), diploma all’Istituto agrario di San Michele, direttore di produzione alle Cantine Ferrari, è stato proclamato «Enologo dell’anno». Larentis è alla Ferrari dal 1986 ed è allievo di Mauro Lunelli, per quasi quarant’anni l’enologo principe di casa Ferrari, un maestro che ha saputo trasmettere i propri insegnamenti e che, tra l’altro, ha creato, nel lontano 1972 il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore.
Complimenti vivissimi a Ruben!!!
Successo meritatissimo.
il merito va tutto a ruben larentis