Rièccomi a voi per un immediato resoconto della seconda giornata di eliminatorie. Trovate la prima qui.
A raccontarvi la finalissima di domani, lunedì 14, tornerà Francesca, che ringrazio di cuore per l’opportunità che mi ha dato.
Luca Amodeo
CASTEGGIO (PV), 13 novembre 2011 – Splendida mattinata oggi a Casteggio: un ottimo auspicio per le due ultime selezioni Nord del Premio per il miglior Chef emergente 2012.
Ad aprire le danze sono stati i quattro giovani cuochi dell’Emilia-Romagna: Giacomo Amicucci, Lorenzo Barsotti, Angelo Durante e Andrea Molinelli (qui le loro presentazioni). Interpreti di una cucina tradizionalmente sapida e sostanziosa, ma molto bravi nell’alleggerirla con una buona dose di creatività, anche loro hanno messo a dura prova i giurati; per un’incollatura ha prevalso Barsotti, con i suoi gnudi di ricotta e pecorino su crema di zucca e un convincente salmerino del Corno alle Scale con crema di patate al profumo di lavanda.
Ancor più appagante – secondo me – la selezione successiva, dedicata agli chef del Nord-Est (qui le loro schede): Alessandro Daldegan e Francesco Massenz per il Veneto, il trentino Diego Rigotti e Julian Seeber, tedesco di nascita ma altoatesino d’adozione. Nei piatti presentati tanto gustoso baccalà, ma anche orzo e fieno, fagioli di Lamon e funghi, oltre naturalmente alla zucca, tema fisso di questa edizione del concorso. Proprio un’azzeccata e originale preparazione dolce a base di zucca, il finto uovo al tartufo, ha forse fatto la differenza portando in finale Diego Rigotti.
Particolarmente felici, oggi, gli abbinamenti cibo-vino curati dai sommelier AIS: per tutti, vada qui un plauso al coordinatore del servizio, il cav. Carlo Aguzzi.