Premio alla carriera a Ruben Larentis, enologo di cantine Ferrari

La cerimonia di premiazione di The Champagne & Sparkling Wine World Championships, tenutasi ieri a Londra, alla Merchant Taylors’ Hall, ha visto protagonista un enologo tra i più importanti d’Italia, che però non ama, solitamente, le luci della ribalta, ma preferisce sempre stare dietro le quinte e lavorare a testa bassa con tutto il suo team, che non manca mai di nominare a ogni occasione. A Ruben Larentis, enologo e direttore tecnico della Maison di spumante metodo classico Ferrari, ieri è andato il Premio alla carriera,  il “Lifetime Achievement Award”, unico italiano insignito di questo riconoscimento al fianco di Michel Fauconnet di Laurent-Perrier, Regis Camus di Rare & ex Piper Heidsieck & Charles e Jean-Baptiste Lécaillon di Louis Roederer. Tom Stevenson ha elogiato ognuno di loro per lo sforzo, la dedizione e la genialità pura.

Sessant’anni, trentino, diploma all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Ruben Larentis è entrato alle Cantine Ferrari nel 1986. Ha saputo raccogliere il testimone di un grande maestro, Mauro Lunelli, per quasi quarant’anni l’enologo principe di Casa Ferrari e, a fianco di Marcello Lunelli, Vicepresidente, creare etichette uniche e di grande prestigio. Non a caso già nel 2010 era stato incoronato “Enologo dell’Anno” dal Gambero Rosso.

Da Londra, ieri sera, Larentis ha commentato a caldo, con grande emozione:

«Di premi e di riconoscimenti ne ho ricevuti parecchi nei miei 37 anni di attività da enologo ma questo ha un profumo e un senso molto particolare. E spiccherà nella galleria dei miei ricordi per più di un motivo: perché erano in lizza le migliori cantine della Champagne, perché abbiamo avuto il massimo riconoscimento su quasi tutte le etichette presentate e per nove annate. Un risultato, me lo si lasci dire, che ha del clamoroso e il cui significato è chiarissimo: si è voluto esaltare un sistema di lavoro che mira sempre all’eccellenza e una squadra che brilla per passione, capacità, cultura enologica e a essa, a coloro che ne fanno parte e che mi sono stati al fianco in 34 vendemmie Ferrari, va la mia riconoscenza. Dedico il premio a mia moglie e a mia madre: è il mio modo di ringraziarle per la loro silenziosa presenza»

Come preannunciato alcuni mesi fa, la più importante competizione internazionale dedicata al mondo delle bollicine ha celebrato Ferrari quale “Sparkling Wine Producer of the Year 2019” grazie all’incredibile numero di medaglie d’oro, ben 15, ottenute da altrettanti Trentodoc della Casa. Nel corso della serata a questo importante riconoscimento si sono aggiunti altri successi: il Ferrari Perlé Rosé Riserva 2013 è stato nominato World Champion nella categoria Rosé e il Ferrari Perlé Nero Riserva 2010 nella categoria Blanc de Noirs, coronando il percorso di oltre quarant’anni di lavoro con il Pinot Nero di montagna.

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