Il bar (121mila in Italia, Fiepet-Confesercenti 2010) è il luogo dove la gente si crea una vera opinione su tutto ciò che succede nel mondo. Incredibile, no? A dire è l’ultima indagine Sanbittèr riportata su Beverfood. Ma quali sono gli argomenti più discussi? Sulla bocca di tutti c’è al primo posto la politica (48%), che batte calcio (42%) e lavoro (37%), oltre ad argomenti più leggeri come il gossip (35%), che ha la meglio persino sullo shopping (33%) e sul cinema (25%).
Attraverso gli argomenti e le abitudini, è possibile dividere i clienti in varie “tribù”, che svolgono un ruolo diverso all’interno del bar. Su tutti i più influenti sono gli “aperitivologhi” (45%). Sono loro a parlare degli argomenti più svariati, “decidere” chi sarà il prossimo presidente del consiglio (47%), quale sarà il must have in fatto di moda (33%) o il film giusto da guardare al cinema (25%). È quanto emerge da uno studio promosso da Sanbittèr e condotto su 480 barman, gestori, proprietari di bar ed esperti del settore, attraverso un monitoraggio di 1.200 soggetti (uomini e donne tra i 18 e i 55 anni) sul loro rapporto con il bar realizzato sui più importanti social network (Facebook e Twitter) e blog attraverso la raccolta di messaggi, post e commenti sull’argomento.
Il bar rimane ancora oggi il locale più frequentato per 365 giorni all’anno: da chi ci va due-tre volte a settimana (15%), chi una volta al giorno (31%) e chi non può fare a meno di andarci finanche tre/quattro volte in un giorno (43%).
Ma perché la gente va al bar? Da chi lo considera il luogo dove la gente può chiacchierare di tutto e si sente libera di esprimere le proprie opinioni (67%), a chi per staccare dal ritmo frenetico del lavoro (51%) o semplicemente per chiacchierare con gli amici (45%). A sorpresa solamente il 33% va al bar esclusivamente per mangiare o prendere qualcosa da bere. Ecco che grazie a questa importanza sociale che ricopre, il bar è ancora oggi il vero ripetitore di opinione moderno, più di tv, radio e qualunque altro media, che si limitano solamente a diffondere le notizie (73%). È l’aperitivo il momento in cui “o si fa l’Italia o si muore” e le semplici chiacchiere si trasformano in opinione. Per il 71% di esperti la tribù più influente è quella proprio degli “aperitivologhi”, più di “tuttologhi”, “vippologhi” e “affarologhi”.
Tra i momenti più importanti della giornata al bar c’è ovviamente la colazione (47%), durante la quale ci sono già da un lato i “Dietrologhi”, coloro che sanno sempre tutto di tutti quelli del quartiere (24%), dall’altro i super informati, i “tuttologhi”, che leggono tutti i giornali e parlano di ogni cosa (35%). Altra figura molto importante che è al bar già dal mattino è quella degli “Scommettologhi”: trascorrono l’intera giornata nei caffè, sin dalla colazione, tentando la fortuna con le scommessa sui più diversi avvenimenti sportivi (13%). Oltre alla colazione, altro momento cult è la “pausa pranzo lavorativa” (53%), durante la quale il bar si riempie di “affarologhi”, gente che parla solo del proprio lavoro e pensa esclusivamente agli affari (19%) e di “vippologhi”, gli specialisti dei vip appunto, che sono informati e parlano di tutti gli spostamenti dei loro beniamini, degli ultimi amori e delle varie apparizioni in pubblico (27%).
Ma nonostante il bar sia frequentato durante tutta la giornata, è proprio il momento dell’aperitivo, sia al mattino sia alla sera, a rappresentare l’occasione in cui il bar è più popolato (41%). Ma perché la gente si sente a proprio agio durante l’aperitivo? Essendo a fine giornata, si ha finalmente il tempo e la voglia di confrontarsi con gli altri (35%), c’è l’atmosfera giusta per chiacchierare (27%) e diventa semplice condividere e scambiarsi idee e opinioni (21%). Ma quali sono gli argomenti preferiti dagli “aperitivologhi”? Chiacchierano sugli argomenti più svariati: da chi critica l’ultimo film uscito al cinema e stila la personale classifica dei migliori attori emergenti (25%), a chi lancia la moda di un cocktail particolare e le cose giuste da mangiare per l’aperitivo perfetto all’italiana (29%). Non mancano argomenti “intellettuali” come gli ultimi fatti di cronaca e di politica del giorno (47%) o le nuove tendenze nell’ambito della moda (33%), diffondendo in questo modo opinioni sugli argomenti più svariati.
E allora, dove ci troviamo stasera per l’ape?
Ma è ovvio! Alle Cantine Ferrari spazio Ferrari Incontri, per la presentazione del mio primo romanzo Sex and the wine. Vi aspetto dalle 16.30 alle 18! Oppure domani alla Gastronomia Mein di Trento, in via Roggia Grande, alle 11 e alle 17.30.