E’ firmata Pisoni la prima grappa biologica del Trentino e forse l’unica in Italia. A presentarla ieri ufficialmente la famiglia di vignaioli e distillatori della Valle dei Laghi, noti per la loro produzione di qualità che da qualche anno si è votata al bio. « L’idea di fare una grappa biologica – spiega uno dei titolari, Francesco Pisoni – va a concludere un ciclo nato qualche anno fa all’interno della nostra azienda agricola, che ci ha portato a convertire tutti i nostri vigneti da una coltivazione convenzionale a una biologica, che nel 2012 farà un ulteriore passo avanti, diventando biodinamica». Per questo, oltre al vino bio i Pisoni hanno pensato di «dare il valore aggiunto della naturalità anche ai nostri distillati, con questa nuova nata che sarà in commercio tra tre mesi e ancora non ha un nome, né un packaging, né un prezzo, che comunque sarà di fascia medio-alta. «Si tratta di una grappa bianca, frutto di un mix di vinacce trentine provenienti dalle nostre vigne e da quelle di Pedrotti e Torboli. Un distillato non invecchiato, quindi non affinato in botti di rovere, di cui produrremmo 4mila bottiglie da mezzo litro. Sarà acquistabile in tutte le enoteche del Trentino Alto Adige e nel nostro negozio in cantina», spiega Pisoni. Le vinacce sono ovviamente tutte biologiche e certificate dall’istituto Icea, che ieri mattina ha accertato la conformità del prodotto decretando questa nuova grappa l’unica biologica in Trentino: «Forse siamo gli unici anche in Italia, ma questo non è stato possibile verificarlo con certezza», fa sapere il vigneron e distillatore. Biologica è ovviamente anche l’uva di questa rinomata azienda agricola della Valle dei Laghi da circa 3,5 milioni di euro di fatturato e 210mila bottiglie prodotte ogni anno (60mila di vino e spumante, 150mila di distillati): «Nel 2011 tutti i nostri vini bianchi saranno biologici, mentre i rossi usciranno nei prossimi anni a seconda dell’invecchiamento», annuncia e conclude Pisoni.