La Grande Dame 2012 a pois, simbolo di Avanguardia con la grande Yayoi Kusama

Anni fa, la prima volta che fui ospite di Veuve Clicquot a Reims, rimasi colpita dal suo quadro esposto nei corridoi dell’Hotel du Marc, la dimora che Veuve Clicquot  apre solo per ospitare gli amici. Ritraeva Madame Barbe Nicole a pois: avevo pensato che quall’artista così dissacrante mi piaceva molto, ma non avvo approfondito (leggi qui il racconto del mio viaggio a Reims https://geishagourmet.com/viaggio-a-reims-per-unanteprima-veuve-cliquot-e-dellhotel-du-marc-prima-parte-quattro-chiacchiere-con-cyril-brun-e-la-novita-de-la-grande-dame-2004/ )

Ora l’iconica artista giapponese Yayoi Kusama che aveva firmato quel quadro torna nella Maison per personbnalizzare La Grande Dame 2012, l’etichetta di punta di Veuve Clicquot. comunicano al mondo un messaggio di ottimismo grazie a una creazione esclusiva e ricca di colore, che celebra la nuova Premium Cuvée della Maison, La Grande Dame 2012.

L’originale creazione rappresenta il vivace tributo di Yayoi Kusama a “La Grande Dame” della Champagne, Madame Clicquot. Non è la prima volta che queste due donne si incontrano: infatti, nel 2006 per un’asta di beneficenza a Tokyo, Yayoi Kusama aveva creato quell’originale ritratto di Madame Clicquot di cui vi parlavo, servendosi del suo famoso motivo a pois. Ecco qui il quadro…

Yayoi Kusama madame clicquot

Oggi, il dialogo tra la Maison e l’artista continua, raggiungendo un nuovo stimolante traguardo. Yayoi Kusama ha decorato il coffret e la bottiglia de La Grande Dame 2012 con i suoi simboli iconici: i fiori e i motivi a pois. La bottiglia de La Grande Dame è avvolta da un allegro fiore, simbolo di energia e vero tributo alla natura così cara a queste due donne; il fiore prende anche la forma di un oggetto speciale che enfatizza la Premium Cuvée nel formato Magnum.

Il nome che Yayoi Kusama ha voluto attribuire alla sua creazione, “My Heart That Blooms in The Darkness of The Night”, assume un significato ancora più rilevante sulla scia della recente crisi globale. L’opulento fiore è una creazione originale che simboleggia l’energia vitale, l’amore e la celebrazione della vita. L’artista ha utilizzato il suo caratteristico motivo a pois, che richiama il perlage dello Champagne La Grande Dame 2012. Qui, gli universi creativi di Yayoi Kusama e Veuve Clicquot si intrecciano e dialogano in una collaborazione effervescente, audace e ottimista.

Hanno molte cose in comune Madame Clicquot e la regina dell’avanguardismo newyorkese. Vale la pena scoprire qualcosa in più di questa artista giapponese classe 1929. La Kusama è stata senza dubbio tra i maggiori protagonisti di una scena artistica in cui predominavano gli uomini, affermandosi accanto ad artisti come Allan Kaprow, Claes Oldenburg e Donald Judd, suo vicino di studio e amico. Nel suo percorso di sfida di genere nella sfera artistica, la talentuosa artista giapponese non ha mai rinunciato a combattere le sue fobie, come quella per il sesso instillatale dai genitori, e ha realizzato performance uniche su corpi di donne e uomini nudi. Tra le opere più famose di Yayoi Kusama si possono citare:

  • nel 1964 presentò alla galleria di Gertrude Stein “One Thousand Boat Show“: in quest’opera ha sfidato il patriarcato attraverso innumerevoli forme falliche;
  • pois e falli ganno parte anche della sua prima performance, avvenuta nel 1966, quando si sdraiò su un marciapiede della East 14th Street;
  • un’altra performance indimenticabile, avvenuta nello stesso anno, portò scompiglio alla Biennale di Venezia. Presentandosi senza nessun invito, Yayoi Kusama iniziò a gettare 1.500 sfere galleggianti nei canali della città come parte dell’opera “Giardino dei Narcisi”;
  • Infinity Mirror Room” è un altro capolavoro: passando dalla superficie bidimensionale delle tele ad un ambiente di riflessione speculare, grazie all’effetto caleidoscopico delle superfici specchianti, il corpo umano viene frammentato e poi riprodotto per un numero infinito di volte;
  • infine non si può non citare l’installazione “Gleaming lights of the Souls” in cui l’artista ha usato una stanza interamente ricoperta di specchi, rendendola una specie di scatola ottica dal cui soffitto scendono decine di luci a led che emanano luce intermittente.

Una donna che ha saputo trasformare  in arte le psicosi che da bambina non l’hanno mai più lasciata, tanto da decidere di rientrare dagli Stati Uiti in Giappone e trasferirsi a vivere in un istituto psichiatrico (era il 1977).

L’edizione speciale de La Grande Dame 2012 firmata Kusama  è disponibile presso gli store Rinascente e su Rinascente.it.  Fino al 21 settembre ci sarà anche un temporary pop up presso Rinascente Piazza Duomo Milano (piano – 1).

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