I vini rosé e rosati, ovvero i pink wine, sono come il brutto anatroccolo che finalmente si è trasformato in uno splendido cigno. Se fino a poco tempo fa erano considerati vini “minori” e “da donne” (!), oggi finalmente stanno iniziando a raccogliere i favori che meritano. Su Geisha Gourmet trovate una sezione a loro dedicata proprio per questo, si chiama Drink Pink Wines e la trovate cliccando qui.
I giorni 11 e 12 di reclusione li ho passati, oltre che a lavorare e tenere attivo mio figlio Leonardo James, anche stappando i vini rosati che avevo a casa. Non molti a dire il vero, appena 3. Tutti molto diversi uno dall’altro, tutti decisamente buoni, tutti a prezzi very friendly, il che – come dico sempre – non guasta.
Rosé Maremma Toscana Doc 2018 Tenuta Fertuna
La prima cosa che mi viene in mente da dire è che questo è un vino perfetto per l’aperitivo. In Francia è già abitudine cosnolidata: prima di cena si beve vino rosato fermo e chissà che questa abitudine non prenda piede anche da noi… Sangiovese al 100%, il colore è rosa pallido, al naso si avvertono note lievi di piccoli frutti di bosco, mentre in bocca risulta molto equilibrato, sapido, schietto, “facile”, fresco, e continua a chiamare il sorso.
Costa 9,50 euro
Chiaretto In Anfora 2017 Zeni 1870
Il Bardolino Chiaretto molto probabilmente è uno dei rosati più rappresentativi della penisola, un vino che da qualche anno sta riscuotendo sempre più successo grazie alla Rosé Revolution, un cambiamento voluto dai produttori locali per renderlo moderno ed adatto ai gusti delle nuove generazioni. Questo, però, è un Bardolino rosato che è volutamente un po’ fuori dai canoni. Da uve di Corvina e Rondinella, viene affinato nelle cinque anfore presenti nella bottaia della cantina Zeni 1870: il colore è rosa tendente all’arancio, intenso e molto bello, al naso si avvertono subito sentori di pietra focaia, agrumi e piccoli frutti. In bocca è persistente, elegante, minerale, con note di mandarino. Regge magnificamente tutto il pasto con grande classe.
Prezzo in arrivo
Chiaro di Luna Vigneti delle Dolomiti Igt 2018 Cantina Roveré della Luna
Si tratta di un 100% Schiava ma il colore è giallo opale con lievi riflessi rosacei, con un profumo intenso che richiama i fiori gialli e la frutta a polpa bianca, melone su tutto, e che nel tempo evolve sorprendentemente trasmettendo una sensazione gustativa di spiccata sapidità e buona freschezza in contrapposizione alla finezza aromatica. Un vino intrigante, che se degustaste alla cieca, non direste mai che è un rosé. Enigmatico, sensuale.
Costa circa 6 euro