“Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, quasi il 70% delle donne sono decision maker quando si tratta di acquistare un vino, ed è proprio per questo che, dopo diversi anni di esperienza commerciale nelle più importanti aree vinicole della Borgogna, ho pensato di proporre un concorso differente, in grado di valorizzare il ruolo della donna nel mercato enologico con una giuria 100% femminile”. A dirlo è Didier Martin, il fondatore di Féminalise, il concorso mondiale di vini, sake e – novità di quest’anno – distillati, che dal 2007 si fa promotore di un concept decisamente unico: sono infatti esclusivamente donne professioniste in campo enologico o enofile esperte a giudicare i prodotti in gara.
Il contest, che si terrà nei giorni 6, 7 e 8 Aprile 2022 presso il Parc Floral di Parigi, si prepara ad accogliere e riunire in sei sessioni di assaggio oltre 4.700 prodotti e circa 600 degustatrici (tra cui ci sarò anche io e vi racconterò live 🙂 ), per un totale di 14 nazioni rappresentate. Numeri che confermano il crescente successo della manifestazione e della sua formula innovativa in tutto il mondo. Quella offerta da Féminalise è un’occasione di visibilità unica: grazie all’eco mediatica e tra oltre 400 decision maker a livello internazionale, i vincitori del concorso hanno la possibilità di farsi conoscere dai mercati esteri. Non solo: essere premiati con una medaglia Féminalise e poterla esibire in etichetta rappresenta una garanzia di qualità riconosciuta in tutto il mondo. E mai come quest’anno, poiché una delle principali novità dell’edizione 2022 del contest è proprio la creazione di una nuova, straordinaria medaglia. Realizzata appositamente per l’occasione in collaborazione con le aziende leader KURZ e INESSENS e disponibile in edizione limitata, questa medaglia è frutto di un’innovativa tecnica di lavorazione mai usata prima nel mondo delle competizioni. Grazie all’utilizzo di una lente Fresnel, è stato possibile conferire un effetto tridimensionale e dinamico al logo Féminalise: il risultato è un gioco di riflessi che non mancherà certamente di incuriosire i futuri clienti e consumatori.
Parlando del mercato italiano, la volontà del concorso è quella di svilupparsi sempre di più nel nostro Paese e di coinvolgere ulteriormente i produttori italiani. Spiega in proposito Martin: “Féminalise è una manifestazione globale, e in quanto tale l’Italia – culla di innumerevoli denominazioni rinomate ed apprezzate in Francia e nel mondo – vi trova una collocazione naturale. Permettere ai produttori italiani di farci scoprire i loro vini e di ottenere un riconoscimento da parte di professionisti internazionali è un progetto che ci sta davvero a cuore. In futuro vorremmo organizzare settimane tematiche presso la nostra sede in Borgogna, alle quali inviteremo professionisti di una determinata nazione straniera accanto ad alcuni professionisti francesi: l’idea è quella di mettere in luce alcuni paesi produttori al fine di creare un vero scambio di cultura e know-how, e tra questi rientra sicuramente l’Italia”.
A PROPOSITO DI FÉMINALISE
Creato nel 2007 da Didier Martin, Féminalise è un contest mondiale di vini, sake e distillati decisamente originale: i prodotti in gara sono infatti degustati da una giuria composta esclusivamente da donne. Trentacinque anni di esperienza come organizzatore di concorsi enologici hanno permesso a Didier Martin di constatare l’importanza della donna nel mondo del vino e di ideare questo concept unico. Sull’onda di un successo crescente, Féminalise acquisisce portata internazionale nel 2015 e da cinque anni presenta oltre 4000 vini ad ogni edizione. Per maggiori informazioni: https://www.feminalise.com/