Se siete dei veri wine lover, starete già preparando la valigia per inerpicarvi fino a Merano e partecipare alla festa del vino italiano più d’elite che ci sia: il Merano Wine Festival.
Nell’attesa che si aprano i portoni della Kurhaus e che la Promenade lungo il Passirio venga invasa dalla GourmetArena, ecco qui la lista dei magnifici 25 Best Wines (quelli che proprio non potete perdervi) selezionati dal Wine Hunter Helmut Koecher tra 1.500 aziende partecipanti, 6.000 vini testati e 60 finalisti.
Trentino
Ferrari F.lli Lunelli
2011 Ferrari Perle Rose Riserva Spumante Metodo Classico DOC
Lombardia
Monte Rossa
2012 Cabochon Brut DOCG
Nino Negri
2011 Sfursat 5 Stelle DOCG
Abruzzo
Masciarelli
2015 Marina Cvetic DOC
Alto Adige – Südtirol
Erbhof Unterganzner
2015 Lamarein VDT
Campania
Quintodecimo
2012 Vigna Grande Cerzito DOCG
Friuli-Venezia Giulia
Moschioni
2011 Schioppettino DOP
Piemonte
Ceretto
2013 Bricco Rocche DOCG
Rocche dei Manzoni
2007 Vigna Madonna Assunta La Villa Riserva 10 Anni DOCG
Cogno Elvio
2013 Ravera DOCG
Conterno Fantino
2014 Ginestra Vigna Sorì Ginestra DOCG
Puglia
Gianfranco Fino
2015 Sé IGT
Toscana
Castiglion del Bosco
2011 Castiglion del Bosco, Millecento DOCG
Il Marroneto
2012 Selezione Madonna delle Grazie DOCG
Tua Rita
2014 Giusto di Notri IGT
Montevertine
2014 Le Pergole Torte IGT
Castello del Terriccio
2011 Lupicaia IGT
Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute
2015 Il Pareto IGT
Castello dei Rampolla
2013 D’Alceo IGT
Duemani
2014 Duemani IGP
Vini Franchetti – Tenuta di Trinoro
2015 Palazzi IGT
Le Macchiole
2014 MessorioIGT
Ornellaia
2015 Le Serre Nuove dell’Ornellaia DOC
Umbria
Arnaldo Caprai
2012 25 Anni DOCG
Veneto
Ferragu’ Carlo
2014 Valpolicella Superiore DOC
Cinque giornate, dal 10 al 14 novembre, oltre 450 case vinicole, più di mille vini presentati, quasi 200 artigiani del gusto, 15 chef di spicco e 5 location. Sono questi i numeri salienti della XXVI edizione del Merano Wine Festival. Si parte venerdì 10, con tre eventi. Alla Kurhaus, simbolo della città termale altoatesina nonché uno dei capolavori in stile liberty più famosi di tutta l’area alpina, si terrà “Naturae et Purae”, vetrina dell’alta qualità per i vini biologici, biodinamici, naturali, orange e Piwi (vitigni resistenti alle malattie) con oltre cento produttori selezionati. Lungo la Passeier Promenade, la famosa passeggiata lungo il fiume Passirio tanto amata dalla principessa Sissi, si troverà invece la “GourmetArena“, che proseguirà anche nelle giornate dell’11, 12 e 13 novembre, con più di cento produttori di delikatessen ed eccellenze gastronomiche, acqueviti, oltre 15 birrifici artigianali, un’area dedicata ai prodotti e servizi per gli chef e una riservata ai consorzi di tutela del territorio di riferimento. Piazza della Rena, infine, ospiterà “Cooking Farm”, il place to be per gli amanti dell’alta gastronomia con show cooking e talk show a tema, ogni giorno diversi: il 10 novembre si parla di cibi fermentati, l’11 e il 12 di cucina innovativa e tradizionale, il 13 ci sarà la performance dei 18 chef vincitori del Premio Godio, il 14 novembre infine il protagonista sarà lo Champagne.
Dall’11 al 13 novembre sl Kurhaus si terrà anche “Wine Italia“, protagonisti oltre 800 vini italiani da nord a sud, mentre la sala Czerny ospiterà “Wine International” con oltre 250 vini dalla Spagna all’Argentina, dal Libano al Sudafrica, dall’Austria alla Crimea. Sempre sulla riva del Passirio, a pochi metri dal centro, sarà l’esclusivo Hotel Terme Merano, col suo design moderno e la ricercatezza dei sui materiali, a fare da cornice alle “Charity Wine Masterclasses“ (si prenotano su www.meranowinefestival.com).L’ultimo giorno del Festival , 14 novembre, sarà dedicato al mondo dello Champagne con oltre 250 champagne di ben 80 aziende e presenterà i migliori abbinamenti con le bollicine d’Oltralpe proposti dalla i “Cooking Farm”.
In collaborazione e contemporanea con il Merano Wine Festival si svolgerà anche Emergente Sala Nord 2018 (www.emergentesala.com), che vedrà sfidarsi il fior fiore dei giovani professionisti di sala del Nord Italia selezionati dal critico gastronomico Luigi Cremona, ideatore del Premio, per agguantare il titolo che poterà dritti alla finale nazionale in programma a Roma il prossimo anno.