Gin: lo sapevi che…

Il gin nasce nei Paesi Bassi verso la metà del Seicento grazie a un medico dell’Università di Leida, Francisco Della Boe meglio noto come Franciscus Sylvius, il cui intento era quello di trovare un rimedio per curare i soldati olandesi che si ammalavano di febbre nelle Indie Orientali. 

Dall’Olanda il gin si diffuse sempre più in Inghilterra la quale raggiunse l’apice della produzione quando  Guglielmo III di Orange nel 1690 vietò l’importazione di distillati stranieri, primo fra tutti il cognac degli acerrimi nemici francesi, favorendo così l’utilizzo delle eccedenze di cereali per la produzione di alcool da destinare alle distillerie di gin. La produzione divenne così importante che addirittura si arrivò ad utilizzare il gin come parte del salario da destinare agli operai; le conseguenze furono gravi e importanti soprattutto dal punto di vista sociale per l’aumento del tasso di alcolismo nella popolazione più povera con importanti ripercussioni di ordine pubblico e di sicurezza. Il governo inglese tentò di porre rimedio con il Gin Acts ma senza esito.

Approfindisci Qui. E in questa bella infografica che ho trovato su ilgin.it. 

  • Il 65% del gin venduto nel mondo è servito in cocktail Gin Tonic.
  • Con la quantità di Gin venduta in Inghilterra ogni anno si potrebbero fare 980 milioni di Gin Tonic.
  • La Spagna è il paese con la maggior quantità proporzionale di bevitori di Gin Tonic.
  • I veri intenditori non lo bevono con la cannuccia.
  • Nel mondo vengono utilizzate più di 200 diverse botaniche per la realizzazione di gin.
  • Ogni anno nel mondo vengono vendute circa 50 milioni di casse di gin.
  • Il ghiaccio è un elemento chiave per i mixologist e la creazione di cubetti perfetti per i cocktail è diventata un’arte. I designer della Williams-Sonoma hanno creato la Japanese Ice Maker, che crea sensazionali sfere di ghiaccio.
  • Il chinino è vietato in Giappone, di conseguenza l’acqua tonica è differente e i Gin Tonic sono più dolci.
  • In Grecia viene servito uno dei Gin Tonic più eccentrici, in quanto un rametto di timo essicato viene bruciato e si riempe il bicchiere di fumo prima di preparare il 
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