Franciacorta a quota 17,5 milioni di bottiglie nel 2018. Ecco le linee guida del mandato di Brescianini, neo presidente

Eletto lo scorso 18 dicembre all’assemblea annuale dei soci, Silvano Brescianini – vice presidente esecutivo di Barone Pizzini e già vicepresidente del Consorzio dal 2009 con delega alle attività tecniche e di ricerca – ha raccolto il testimone di Vittorio Moretti, patron di Bellavista e Contadi Castaldi, che negli ultimi tre anni ha guidato il Consorzio.

“Il mio mandato sarà all’insegna della continuità rispetto a quanto realizzato negli anni precedenti dai miei colleghi, con cui ho collaborato a stretto contatto per tutti i nove anni del mio mandato da vicepresidente – afferma Silvano Brescianini -. La Franciacorta è nel mio DNA e la passione verso questo territorio mi accompagna da tutta la vita. Proseguire su questo percorso anche nel ruolo di Presidente è per me motivo di grande orgoglio”.

Nato nel 1967 a Erbusco, nel cuore della Franciacorta, Silvano Brescianini è cresciuto in cantina. Il tris-nonno era un vignaiolo e produceva vino a Erbusco molto tempo prima che la Franciacorta venisse riconosciuta come una delle denominazioni più importanti al mondo. Dopo un’infanzia trascorsa tra le vigne arriva il corso sommelier e l’esperienza nel settore della ristorazione che l’ha condotto in Barone Pizzini, prima come socio e poi come direttore generale.

“Le linee guida del mio mandato – prosegue Silvano Brescianini – saranno ispirate dal lavoro condotto dai soci insieme al professore Domenico De Masi. Dalla ricerca sono emerse importanti indicazioni sulle prospettive della Franciacorta e soprattutto l’importanza del lavoro di squadra e della coesione che, pur essendo già un nostro elemento distintivo, dovrà essere il punto di forza nella promozione del nostro vino e del nostro territorio”.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, anch’esso eletto durante l’assemblea di dicembre, ha visto a questo proposito l’inserimento di cinque figure facenti parte del gruppo giovani, che negli ultimi anni, sotto il coordinamento dell’ora Vicepresidente Francesco Franzini, si è regolarmente riunito e ha organizzato incontri e momenti di confronto aperti a tutti i soci, e una crescita nella rappresentatività delle varie realtà del territorio al fine di dare maggior risalto anche alle piccole aziende. Ricerca e determinazione saranno i punti chiave per portare avanti gli obiettivi di sviluppo a lungo termine, anche grazie all’istituzione di gruppi di lavoro focalizzati sui diversi progetti. Laura Gatti, neo eletta Vicepresidente insieme a Franzini, seguirà in particolar modo i rapporti con i viticoltori per cui ha una speciale delega di rappresentanza.

“Non esiste un grande vino senza un grande territorio – dice Silvano Brescianini – e c’è ancora moltissimo da fare per la sua valorizzazione e soprattutto per riscattare la memoria storica della Franciacorta”

Sebbene spesso si racconti come la Franciacorta sia nata dallo sforzo di alcuni imprenditori e dai loro investimenti nel campo della viticoltura, si dimentica infatti troppo spesso che in Franciacorta la coltivazione della vite è stata una costante sin dall’antichità: dall’epoca romana al periodo tardo-antico, fino al pieno medioevo, le condizioni pedoclimatiche del territorio hanno sempre favorito la crescita dei vigneti. Il catasto napoleonico del 1809 fotografava una realtà con quasi mille ettari di terreni specializzati nella produzione di vini “mordaci” – come vennero definiti anche dal medico bresciano Girolamo Conforti nel “Libellus de vino mordaci” (1570) – e quasi altrettanti ettari di vigneti promiscui con altre colture, che eccedevano di gran lunga le necessità della popolazione locale tanto da essere utilizzate per la commercializzazione.

Le innate potenzialità del territorio, unite all’importante attività delle aziende franciacortine, ci hanno condotto alla Franciacorta che conosciamo oggi, ma si tratta di un lavoro ancora in corso d’opera e caratterizzato da una progettualità molto lunga che oggi si estende anche su diversi fronti.
Uno di questi è senz’altro l’aspetto della didattica, cui quest’anno sarà dedicata particolare attenzione nell’ambito di due programmi di insegnamento studiati in collaborazione con Cast Alimenti e l’Alta Scuola Veronelli. Due realtà di successo, leader nel settore dell’istruzione gastronomica, che condividono con Franciacorta l’obiettivo di valorizzare la cultura del vino e del cibo per formare cuochi, manager e operatori del settore enogastronomico alla passione verso l’eccellenza e la qualità. Nello stesso ambito, il 2019 vedrà confermata anche la partnership con Slow Food attraverso la collaborazione negli eventi più importanti ed educational dedicati alla formazione.

La tutela del territorio, ambito di imprescindibile importanza per la Franciacorta, continuerà ad essere uno degli obiettivi principali. Con oltre i 2/3 dei vigneti del territorio a conduzione biologica, la Franciacorta è una delle prime Denominazione a livello internazionale per quota di viticoltura bio e questa tendenza è in continuo aumento, di pari passo alla sensibilità dei produttori e alla loro volontà di tutelare il futuro del territorio. Moltissime aziende, dalle grandi alle piccole, si impegnano infatti ogni giorno, con costanza, nello sforzo di dare un significato più ampio alla qualità del proprio vino, che non deve essere intesa solo come qualità organolettica, ma anche come qualità etica. Ogni passo compiuto verso questo grande obiettivo continuerà ad essere supportato dal Consorzio Franciacorta attraverso numerosi progetti, spesso realizzati in collaborazione con prestigiose università, volti a indagare le migliori pratiche di utilizzo dei suoli, l’impatto ambientale delle attività produttive e finalizzate alla valorizzazione della biodiversità e al rispetto dell’ambiente.

In Italia gli appuntamenti rivolti ed esperti ed enoappassionati saranno numerosi per il 2019, a partire dal Festival in Cantina di settembre, un’occasione imperdibile per riscoprire le bellezze del territorio attraverso i suoi vini ed i suoi protagonisti. Conoscere Franciacorta anche in altre città sarà possibile grazie ai vari Festival itineranti che ogni anno vengono organizzati in diverse località d’Italia per incontrare chiunque voglia approfondire le proprie conoscenze su questo vino straordinario attraverso banchi d’assaggio e seminari dedicati alle diverse tipologie. Tra questi appuntamenti segnaliamo Trieste (11 Marzo), Napoli (Maggio), Torino (Ottobre) e Milano, il cui Festival cadrà ad Ottobre, durante la Milano Wine Week. Giunta alla seconda edizione, questa manifestazione darà ancora una volta a Franciacorta l’opportunità di contare su una vetrina di grande richiamo in una metropoli sempre più internazionale, capitale europea del design e della moda.

Il legame con la città di Milano si consolida sempre più anche grazie al rinnovo di importanti partnership, tra cui quella con Camera Nazionale della Moda che, per l’ottavo anno consecutivo, conferma Franciacorta come brindisi ufficiale delle settimane della moda. Non meno importante la partecipazione di Franciacorta al Fuori Salone dove anche quest’anno l’eleganza di Franciacorta e la creatività di eccezionali designer riserveranno grandi sorprese.

Negli ultimi anni si è consolidata anche la consapevolezza dell’importanza di dare risposta ai segnali positivi
che arrivano dai mercati stranieri dove consumatori e operatori manifestano un sempre crescente apprezzamento nei confronti di Franciacorta. Anche i dati dell’Osservatorio Economico confermano la costante crescita estera e risultano incoraggianti a livello generale, con un aumento dei volumi di vendita complessivo del +3%. Il principale mercato è oggi rappresentato dalla Svizzera che con il suo 18,7% sul totale dell’export supera persino il Giappone (17,5%), storicamente al primo posto nell’export di Franciacorta; a seguire Germania (13,9%) e Stati Uniti (11,2%).

Il focus sulle attività oltre confine rimarrà quindi uno degli obiettivi principali anche per l’anno corrente, per il quale una serie di nuovi progetti sono già pronti a partire, primo fra tutti l’avvio di un programma di educational in Cina e Canada. Riconfermato l’appuntamento con i Festival itineranti Franciacorta all’estero, che nel 2019 faranno tappa a New York, Monaco di Baviera, Tokyo, Vienna, Basilea e Regno Unito.

A fianco del consolidamento dell’immagine di Franciacorta in Italia e all’estero, prosegue infine il rinnovo degli ambienti della sede consortile, che con le nuove modifiche diverrà un luogo degno di rappresentare il territorio ed un punto di riferimento per tutti: produttori e consumatori. Si stanno quindi muovendo passi necessari per la realizzazione del progetto, che consentirà di svolgere un lavoro più coordinato e doterà i vari uffici degli spazi sufficienti per esercitare al meglio le loro funzioni.

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