Ogni giorno è festa per noi, lo sappiamo bene, ma un’occasione in più ce la offre certamente l’8 marzo. Un’occasione, magari, per sperimentare cose nuove, diverse dal solito, tutti da scoprire. Eccoli.

III LUSTROS GRAMONA
Un cava emblematico per il suo carattere e la sua storia lunga oltre 50 anni, ottenuto da uve Xarel·lo (75%) e Macabeo (25%) e con un affinamento di oltre 72 mesi sui lieviti. Intenso al naso, esprime una ricchezza aromatica declinata in sentori di mela cotta, di pera, di pompelmo, di fiori appassiti, tostatura e un intrigantissimo tocco di rosmarino. In bocca il perlage è fine e cremoso, il corpo è potente, con piacevolissimi aromi complessi di frutta candita e cenni balsamici, e una perfetta acidità che equilibra un sorso persistente. Perfetto con tutto, con piatti semplici e più elaborati.
33 euro

OSÉ ROSÉ BRUT VIGNE DI ALICE
Rosato, elegante, allegro, Osé Rosé Brut di Le Vigne di Alice è un rosé che profuma di fiori, di frutti di bosco, lampone, mora, ribes. Elegante al sorso e di buona intensità, Osé Rosé Brut è ideale come aperitivo o per accompagnare risotti e fritti di pesce. E poi ci piace il nome di questo vino, a noi ragazze che non abbiamo paura di sfidare il mondo 
12 euro

VERGNES BLANQUETTE DE LIMOUX CARTE NOIR BRUT
A noi donne, si sa, piace sperimentare. Siamo molto più disposte degli uomini a rischiare per scoprire anche nuovi sapori. Ecco allora una bollicina di cui forse non avete mai sentito parlare: Vergnes Blanquette de Limoux Carte Noir Brut è uno spumante metodo classico nato nel lontano 1531 grazie ai monaci dell’abbazia di St. Hilaire, in Linguadoca, prodotto con uve Mauzac. Profuma di fiori bianchi e frutta a pasta bianca, mentre al sorso è morbido e gradevolmente fruttato, ideale come aperitivo e antipasti leggeri.
12 euro

PINOT GRIS CLOS ZISSER GRAND CRU KIRCHBERG DE BAR DOMAINE ANDRE LORENTZ
Nasce dalle uve allevate nell’omonimo vigneto posto nel cuore dell’Alsazia, un bianco che unisce forza ed eleganza, figlio di uno dei migliori vigneti dell’area. Intenso al naso con note di frutta gialla matura, fiori primaverili e tocchi delicatamente tostati, mentre al sorso conferma intensità e grande mineralitù, ha corpo e grande lunghezza aromatica. Pesce e pollame sono i suoi abbinamenti ideali.
22 euro

GIOIA DI VILLA SANTO STEFANO
|
Gioia è un vino bianco dall’aroma fruttato ottenuto esclusivamente da uve Vermentino, tipiche della Toscana. Al naso il bouquet è fruttato, leggero, dalle sfumature minerali. In bocca è agrumato, la mineralità ritorna a chiamare continuamente il sorso in un insieme molto piacevole.
13 euro

NEBULA DI POGGIO CAGNANO
|
Nebula 2020 è un’etichetta di Poggio Cagnano, artigiani del vino che lavorano in alta quota sulla Maremma Toscana, con vista sull’Argentario. Prodotto in sole 2000 bottiglie, è una chicca da coltivazione biologica che fermenta naturalmente sulle bucce per tre giorni, prima di maturare sei mesi in cemento sulle fecce fini, donando un vino eccellente e gioioso. Croccante e deciso, al naso presenta sentori mediterranei di camomilla e gelsomino e note agrumate, mentre in bocca è salino e minerale.
18 euro

LUCE TENUTA LUCE
L’annata 2019 di uno dei vini rossi più intriganti d’Italia uscirà solo il 15 marzo, ma il consiglio resta valido anche per l’8 marzo, sprattutto perché Luce è un vino che più passa il tempo più diventa straordinario. Luce, da uve Merlot e Sangiovese, profuma di sentori floreali di violetta e rosa, accompagnati da frutti rossi di lampone e spezie dolci. In bocca si mostra equilibrato ed elegante, con una texture quasi cremosa, sorretta da tannini setosi e ben integrati. Il finale persistente si protrae su note speziate.
100 euro

RABOSO DEL PIAVE CECCHETTO
Un vino forte e deciso, sensuale. Raboso del Piave DOC di Cecchetto racconta le terre del Piave con il suo bouquet pieno e ampio, con sentori di marasca, mora selvatica, vaniglia, cuoio, tabacco e viola. Il sorso è setoso, con le note del naso che ritornano in bocca sostenute da un equilibro interessante tra tannini e acidità. Carni rosse, brasato e selvaggina.
15 euro

LE CUPOLE TENUTA DI TRINORO
Le Cupole è il fratello minore di Tenuta di Trinoro, ottenuto da un assemblaggio delle stesse uve di Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, da vigne più giovani e su terreni più profondi. La prima vendemmia è stata ottenuta nel 1995 e da allora è diventato un classico tra i super-tuscan più accessibili. rofuma di amarena e ciliegia, prugna, ginepro, pepe bianco e rosa. Al sorso è ricco, fruttato, con buon apporto fresco–sapido e finale lungo.
30 euro
|
|
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati

Il Castello di Semivicoli – elegante wine resort situato sulle colline teatine e di proprietà della famiglia Masciarelli – dopo la consueta pausa invernale inaugura la stagione primaverile con uno dei suoi imperdibili appuntamenti: il Brunch domenicale. Quest’anno il primo appuntamento è dedicato alle donne. Infatti, il Castello di Semivicoli…
3 Marzo 2020
In "Trend(y)"
Dal 26 al 30 luglio 2011 si terrà a Civitella del Tronto la Finale dei ViniBuoni d'Italia del Touring 2012, in cui si decreteranno le nuove "corone", per i migliori vini d'Italia. E’ tradizione ormai assodata da anni che i migliori vini, presenti nella guida dell’anno successivo, vengano degustati in…
23 Luglio 2011
In "Trend(y)"

Per gli appassionati dei grandi vini rosati italiani l’appuntamento di domenica 8 marzo 2015 a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, è imperdibile: è infatti di scena una doppia, inedita Anteprima in rosa. Nello storico salone della Dogana Veneta il Consorzio di tutela del Bardolino presenta al pubblico…
26 Febbraio 2015
In "Wine Women Want"