Per il 19 marzo i papà italiani confessano di ricevere solo nel 20% dei casi un regalo che li soddisfi appieno. Il troppo poco tempo trascorso insieme e la scarsa conoscenza dei gusti personali sono le cause principali secondo l’80% dei figli. Per questo motivo il 42% dei figli italiani rinuncia a donare qualcosa al proprio padre perché ritiene troppo difficile fare la scelta giusta (certo, care mamme, potremmo anche dare una mano ai nostri pargoli per la scelta, che ne dite?!).
Questo è quanto emerge da un sondaggio di VINO75.com (enoteca online che mira alla diffusione della cultura enologica grazie alla tecnologia digitale) condotto tra 800 internauti, selezionati tra i 37mila iscritti al sito web. La ricerca è stata realizzata in occasione della festa del papà e partendo d’allarme lanciato dal Sirc, centro di ricerche inglese specializzato in analisi dei trend sociali, sul tempo che i padri italiani dedicano ai loro figli. Secondo il Sirc, infatti, i padri italiani sono ultimi in Europa per il tempo trascorso con i propri figli, solo 38 minuti al giorno contro ad esempio i 42 minuti per i papà spagnoli e tedeschi, 64 per gli svedesi, 120 per i greci. Quindi per i figli italiani diventa davvero arduo riuscire a conoscere e scoprire i reali gusti personali dei genitori. Scovare il regalo giusto si trasforma così in un’impresa che nel 19% dei casi viene demandata alle madri, si conclude con la scelta di regali neutri e impersonali per il 13%, il 42% rinuncia, e solo il 24% dichiara di avere le idee chiare e di essere convinto conoscitore dei gusti del proprio padre.
Alla luce di questi risultati, VINO75.com ha deciso di correre in soccorso dei figli italiani con una guida dedicata ai papà, una lista di vini affini per caratteristiche organolettiche a ogni tipo di genitore. Anche la vostra GG, che aveva nel cassetto di proporvi un post simile per il 19 marzo, aggiunge qualche profilo 😉 .
PAPA’ LAMBRUSCO
Il Lambrusco, leggero e fresco, è il dono ideale per un padre giovanile e dinamico che ama la compagnia.
E’ un vino per papà gaudenti e sobri, magari anche un po’ in carne, sicuramente sempre con il sorriso (anche se quando serve sanno essere severi).
Da abbinare a salumi di alta qualità, tagliatelle con ragù e carni grasse.
GG ha dei Lambrusco del cuore, tra cui quelli della Cantina Chiarli.
Prezzo: circa 4,90 euro, lo trovate anche al supermercato.
E’ un vino che va giù che è un piacere, quindi, visto il prezzo, se avete risparmiato un po’ sulla paghetta, regalategliene qualche bottiglia.
PAPA’ BOLGHERI
Se al centro dei pensieri di papà c’è sempre la famiglia e fa della dolcezza la sua arma migliore, apprezzerà di sicuro un vino armonioso come un Bolgheri Doc.
Bolgheri è soprattutto uno stato d’animo, un modo di vivere.
Si tratta di vini di grande piacevolezza e bevibilità, morbidi, eleganti e maturi, in grado di accompagnare una saporita cucina di carni rosse e selvaggina.
Il vino simbolo del Bolgheri è il blasonatissimo (e costoso) Sassicaia, ma a me piace molto anche quello della cantina Le Macchiole.
Le Macchiole Bolgheri Rosso costa circa 15 euro. Il Sassicaia 2012 se lo merita un papà davvero bravo, visto che costa circa 125 euro…
PAPA’ BRUNELLO
Il Brunello di Montalcino, avvolgente e intenso, è indicato per i padri un po’ ruvidi, di grande carattere e riflessivi.
Asciutto, caldo, un po’ tannico, robusto, armonico, persistente, queste sono le caratteristiche del vino e anche del vostro papà.
Biondi-Santi è l’inventore del Brunello di Montalcino e quindi con la sua etichetta si va sul sicuro.
Prezzo: circa 70 euro l’annata 2009.
PAPA’ PRIMITIVO (DI MANDURIA)
Se il vostro è un super papà sempre elegante e deciso, armonico, gradevole, magari non più giovanissimo ma che tiene bene l’invecchiamento ;), per conquistare il suo palato il vino ideale sarà un Primitivo di Manduria. E’ un vino da pasto che si abbina con piatti saporiti e strutturati come salumi , formaggi piccanti , carni di maiale e primi a base di Ragù come le immancabili orecchiette.
Secondo tutte le guide enologiche italiane del 2012, Es Primitivo di Manduria di Gianfranco Fino è il miglior vino rosso d’Italia.
Prezzo: circa 40 euro
PAPA’ CHAMPAGNE
Effervescente, moderato cantabile, di gran classe, mai scontato e chic. Se il vostro papà è così, lo champagne è sicuramente uno dei suoi vini preferiti.
Se volete essere originali, vi consiglio Entre ciel et Terre di Francoise Bedel, etichetta sognante e da veri intenditori, biologico e non convenzionale. Il gusto è corposo, capace di sostenere abbinamenti anche arditi come agnello gratinato o un risotto alla milanese con il midollo.
Prezzo: 50 euro circa. State certi, farete un figurone!
PAPA’ PROSECCO
Giovane, scherzoso, tiratardi e magari anche ballerino. Il vostro papà è giovane, ama fare gli aperitivi con gli amici, essere un po’ scanzonato e magari, ogni tanto, lasciarvi a casa con la nonna per andare in discoteca.
Per lui, il vino giusto è sicuramente il Prosecco di Valdobbiadene, magari una versione un po’ più da enoteca, metodo classico invece che metodo charmat.
Vigne di Alice è uno dei miei produttori preferiti. Hanno anche etichette scherzose e ammiccanti, come Punto G.
Prezzo: a partire da 13 euro.
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