Da sinistra Sandro Gini, Igor Gladich, Lucia Vesentini.
Nato a Pordenone, laureato in Scienze forestali, Igor Gladich, classe 1983, ha maturato una lunga esperienza in ambito vitivinicolo ricoprendo incarichi pubblici di rilievo che dal 2010 al 2018 lo hanno visto impegnato in AVEPA (Agenzia Veneta per i pagamenti) e dal 2018 fino al nuovo incarico in Regione Veneto, Direzione Agroalimentare. Gladich inoltre è stato membro effettivo del Comitato Nazionale Vini Dop per il triennio 2018 – 2021 e per il triennio 2021 – 2024 in qualità di coordinatore regionale, con competenza consultiva e propositiva in materia di tutela e valorizzazione qualitativa e commerciale del vini DOP e IGP.
Lucia Vesentini, giornalista specializzata in comunicazione istituzionale e d’azienda, affiancherà il nuovo direttore nella comunicazione, media relations e ufficio stampa. Quello di Vesentini è un ritorno alla Casa del Vino di Soave, di cui ha già seguito l’ufficio stampa per 11 anni, dal 2006 al 2017. Oltre ad aver maturato una solida esperienza nelle pubbliche relazioni e nell’organizzazione di eventi sia a respiro nazionale che internazionale, con particolare riguardo al Made in Italy, Vesentini ha seguito l’ufficio stampa del Festival della dottrina sociale della Chiesa, ha collaborato a progetti di CSR (Responsabilità Sociale d’Impresa) per il Gruppo Cattolica Assicurazioni e si è occupata anche di comunicazione politica.
> Il Consorzio Tutela Vini del Soave nasce nel 1970 e rappresenta al suo interno aziende vinicole, viticoltori, imbottigliatori e cooperative.
La denominazione – riconosciuta con Regio decreto nel 1931, tra le più antiche d’Italia – è costituita da circa 7000 ettari vitati e insiste su 13 comuni situati nell’Est Veronese. Attualmente sono una novantina le aziende associate al Consorzio che con una rappresentatività che sfiora il 90% si occupa di tutela, promozione, valorizzazione della denominazione e di vigilanza. Nella prospettiva di ottimizzare mezzi, competenze e risorse, alla Casa del Vino di Soave fanno riferimento anche i Consorzi di Lessini Durello, Arcole e Merlara.
|