Cibo d’estate: 5 errori da evitare

Certe volte, noi giornalisti riceviamo delle comunicazioni che ci fanno domandare: ma davvero le persone non lo sanno?

Davvero c’è chi ancora fa così? Perché la cultura del cibo ai tempi di Masterchef uno pensa sia ormai una cosa assodata, un campo di sfida di chi ne sa di più, come un tempo si faceva con i nomi dei fidanzati di Brook o quelli dei terzini di tutte le squadre di calcio europee (che suppergiù, numericamente, corrispondono ai fidanzati della bionda di Beautiful 😉 ). Eppure, a quanto pare, c’è ancora qualcuno che compie dei banali peccatucci tra i fornelli estivi. Gli errori (od orrori) più frequenti li trovate qui sotto e ce li riassume il Consorzio della Bresaola della Valtellina.

1.CONDIRE LA BRESAOLA CON IL LIMONE AL NATURALE
Quello con il limone è l’abbinamento più gettonato dagli italiani per la Bresaola della Valtellina, e per avere un pasto light pronto in pochi secondi. Ma se non si seguono alcuni accorgimenti, può diventare un errore da matita rossa. Infatti, versare il succo di limone direttamente sulla bresaola tende a ossidarla, provocando un effetto “cotto” che al palato non è proprio gradevole. Limone sì, quindi, ma in una delicata emulsione con olio, oppure sulla verdura d’accompagnamento.

2. L’INSALATA DI RISO NON E’ LIGHT!
Altro piatto tipico dell’estate, erroneamente percepito come leggero solo perché si consuma freddo. In realtà una porzione contiene circa 500kcal. Non poche per uno spuntino tra un bagno e l’altro… con i suoi ingredienti (prosciutto, emmenthal, piselli, peperoni, olive, ecc.) Se da un lato questa preparazione apporta molta fibra, vitamine e sali minerali come calcio e ferro, dall’altro la maggior parte dell’energia deriva dai grassi contenuti e non dai carboidrati e il livello di colesterolo supera i limiti giornalieri consentiti. Si può mangiare una porzione maggiore a patto che si accompagni unicamente a un frutto.

3.CUOCERE IL TONNO IN SCATOLA
Un classico dei panini estivi da mettere nello zaino o delle spaghettate last minute per le serate estive. Che sia al naturale o sott’olio, il tonno in scatola è già stato sottoposto alla cottura, mediante uno specifico processo termico di sterilizzazione che avviene durante il confezionamento. Pertanto, va utilizzato a temperatura ambiente e aggiunto solo all’ultimo momento nei piatti, nel caso di una pasta con tonno e pomodoro, per esempio, andrebbe aggiunto solo all’ultimo momento e fuori dal fuoco.

4. SCIACQUARE LA PASTA PER FERMARE LA COTTURA..
La pasta fredda è una ricetta classica del giorno dopo, amica del frigorifero e dell’ambiente, perfetta per affrontare il caldo. La sfida: fermare la cottura della pasta integrale al punto giusto e evitare di scuocerla e ammassarla. L’errore: raffreddarla sciacquandola sotto l’acqua o lasciandola a scuocere in pentola. Così la pasta diventa sciapa e appiccicosa. La soluzione: la cottura a campana. A due terzi della cottura (se il tempo di cottura indicato sulla confezione è di 14 minuti, va fatta bollire per circa 10 minuti), la pasta va scolata e trasferita in una insalatiera e sigillata con pellicola trasparente. La pellicola si gonfierà “a campana” e la cottura si completerà a secco. In questo modo, la pasta resterà integra, buona e al dente anche per il giorno dopo.

5. BERE LA BIRRA GHIACCIATA E SENZA SCHIUMA
Sfatiamo il mito: la birra non va bevuta gelata e senza schiuma non c’è gusto. Una birra ghiacciata perderà gran parte del suo bouquet aromatico, meglio servirla alla temperatura indicata sulla confezione (per una chiara, tra i 3 °C e i 6 °C). Un trucco per capire se la birra è servita a regola d’arte è osservare la presenza della schiuma. Se manca, c’è qualcosa che non va. Le proverbiali “due dita” di schiuma, persistente e ben compatta, proteggono la birra dall’ossidazione e la rendono più buona e digeribile. Trovate tutto quello che volete sapere sulla birra cliccando qui.

Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 shares

Iscriviti alla newsletter di Geisha Gourmet

Loading

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
WordPress Appliance - Powered by TurnKey Linux