Il vino, come la moda, ha tanti stili diversi, ognunoadatto alla personalità o all’occasione. Un intero campionario di sfumature di colori e di sapori che può
essere catalogato in dieci stili differenti. Una raccomandazione, però: ricordati sempre che “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace”, proprio
come in amore.
Assaggia più vini che puoi per educare il tuo palato, stai ad ascoltare vignaioli e sommelier se ne hai occasione, ma non farti mai dire quello che ti deve piacere. Oggi come oggi sono pochi i vini cattivi. Ci sono i vini semplici, i complessi, i commerciali, i “furbi” (cioè quelli che ammiccano più di altri al palato) e quelli più cerebrali. Scegli da sola i tuoi preferiti e sentiti anche in diritto di cambiare gusti nel tempo.
Promesso?
La scrittrice francese Muriel Barbery scriveva:
Il vino è un raffinato gioiello
che solo le donne mature
preferiscono unanimemente
agli strass scintillanti ammirati
dalle ragazzine
Per molto tempo si è ritenuto che il vino fosse riservato alle élite, e che solo gli intenditori potessero capirlo e apprezzarlo. Il vino, invece, al giorno d’oggi è considerato un piacere e come tale deve essere consumato, anche se con moderazione. Per apprezzarlo al meglio, bisogna conoscerlo, ma in questo caso le cose da sapere non sono moltissime, quello che conta è degustare più vini possibile in modo da capirne le differenze e individuare le peculiarità di ogni tipologia. Ma questa, sicuramente, non è una cosa che ti dispiace se sei una wine lover, giusto?
Poi con il tempo, e se ti verrà la voglia, potrai approfondire ed entrare più nel dettaglio e nei tecnicismi: questo ti consentirà di acquisire sicuramente ancora più consapevolezza, ma per quanto mi riguarda tutto quello che ti serve sapere per destreggiarti bene nel magico mondo di Bacco lo troverai qui, nella sezione Vino prêt-à-porterdi questo blog.
Ma veniamo alle 10 tipologie di vini che puoi trovare, nell’immenso “guardaroba” dei terroir enologici del mondo.
VINI CHARMAT
Spumanti immediati, dal perlage non finissimo,
leggermente fruttati e aromatici,
facili da bere e assai versatili negli abbinamenti
in cucina: dall’aperitivo con
le tapas a un fritto di verdure o pesce, gli
Charmat sono chic e non impegnano. La
gradazione alcolica è di 11-12 gradi.
Asti secco / Lambrusco / Prosecco / Sekt
VINI CHAMPENOIS
Dal Pas Dosé al Satèn, la gamma di questa
tipologia è davvero ampia. In generale
si tratta di bollicine più complesse,
dal perlage fine o finissimo, in grado di
affinare sui lieviti anche per moltissimi
anni. I profumi tipici sono di lievito e
crosta di pane, in bocca più sono maturi
più hanno un corpo cremoso, mentre i
più giovani sprizzano di freschezza, fiori
bianchi e agrumi. Sono ideali a tutto pasto
e ormai il consumo non è più legato
solo alle occasioni di festa. La gradazione
alcolica si aggira attorno ai 12 gradi.
Cava / Champagne / Franciacorta / Oltrepò / Trentodoc
VINI BIANCHI LEGGERI
Hanno sapore secco e rinfrescante, un’acidità
piacevole e sentori di frutta ben delineati.
Gli aromi caratteristici sono quelli
di limone, fiori bianchi, mela verde, note
erbacee. Perfetti per l’aperitivo, puoi accompagnarli
a insalate o pesce crudo. Da
bere preferibilmente giovani (entro l’anno
successivo alla messa in commercio),
hanno una gradazione alcolica di 11-12
gradi.
Albariño / Grüner Veltliner / Pinot Grigio / Sancerre
Bianco / Sauvignon Blanc / Soave / Vermentino
VINI BIANCHI CORPOSI
Li riconosci per il loro gusto ricco e intenso,
sono spesso affinati sui lieviti e
in legno e gli aromi caratteristici sono
quelli di crema, vaniglia e burro. Un
menu a base di pesce o carne bianca
sarà l’accompagnamento migliore per
questo tipo di vini. Hanno una gradazione
alcolica di 13-14 gradi e possono
invecchiare bene, evolvendo in un bouquet
di aromi complessi.
Chardonnay / Sémillon / Viognier
VINI BIANCHI AROMATICI
Profumatissimi al naso, decisamente
fruttati, si abbinano benissimo alla cucina
asiatica e fusion. La gradazione alcolica
si aggira attorno ai 13-14 gradi. Sono
vini più “pericolosi di altri” e ti spiego
subito il perché: avendo un residuo di
zuccheri più alto di altre tipologie di vini
bianchi, l’effetto alcolico entra in circolo
più velocemente. Vengono serviti freschi
e si bevono piacevolmente, ma devi stare
attenta perché potrebbero darti alla testa
prima di quanto pensi, specie se li bevi
durante l’aperitivo a stomaco vuoto.
Chenin Blanc / Gewürztraminer / Moscato Bianco /
Riesling / Torrontés
ROSATI / ROSÉ
Sono i vini estivi per antonomasia, anche
se a me piace berli durante tutto l’anno.
Generalmente sono caratterizzati da profumi
e sapori fruttati, aromaticità e un pizzico
di acidità. Il colore è più o meno rosa
(dal caratteristico color buccia di cipolla
dei vini provenzali al rosa carico, quasi
rosso, dei rosé pugliesi o spagnoli) e l’abbinamento
con il cibo è davvero variegato:
dai salumi ai crostacei, da un tagliolino al
pomodoro a un’insalata di riso o una zuppa
di pesce. Anche la gradazione alcolica
può variare molto, va dagli 11 ai 13 gradi. Ci
sono rosé sia fermi sia mossi (spumanti).
In questo caso, più che le tipologie di
vitigni, devi conoscere le più rinomate
zone di produzione:
• Francia, in particolare Provenza, dove
per la produzione di rosé si utilizzano
Grenache e Syrah; caratteristico e inconfondibile
è il colore “buccia di cipolla”,
gli aromi sono delicati e minerali;
• Italia, le zone più conosciute sono il Veneto
(Chiaretto), il Trentino Alto Adige
(Schiava e Lagrein), la Toscana (Sangiovese),
la Puglia (Negroamaro, Primitivo,
Bombino, Malvasia Nera); i rosé del
nord sono meno fruttati rispetto a quelli
del sud e anche il colore diventa solitamente
più intenso man mano che ci si
sposta verso le regioni calde;
• Spagna, in quasi tutto il Paese, principalmente
utilizzando uve di Tempranillo
e Garnacha, il colore solitamente
è rosa carico e gli aromi pronunciati di
frutta rossa e canditi;
• Stati Uniti, in particolare in California,
dove la più grande produzione è quella
del White Zinfandel.
VINI ROSSI LEGGERI
Sono vini dall’acidità moderata e dagli
aromi profumati di frutta fresca rossa,
come ciliegie, fragole, lamponi. Accompagnano
i piatti di tutti i giorni con stili
diversi e armonia. La gradazione alcolica
è di 11-12,5 gradi.
Bardolino / Bonarda / Cerasuolo/ Gamay (uva con cui viene
prodotto anche il vino novello Beaujolais) / Grignolino /
Lagrein / Sancerre Rosso / Schiava
VINI ROSSI DI MEDIO CORPO
Questa tipologia di vini presenta sentori
dominanti di frutti rossi e un po’ di spezie.
Sono i vini che si abbinano alla più
ampia tipologia di cibo e per questo vengono
definiti food wine. La gradazione
alcolica in media va dai 12 ai 14 gradi.
Barbera / Cabernet Franc / Carmenère / Grenache /
Merlot / Montepulciano / Negroamaro / Pinot Nero /
Sangiovese / Zinfandel
VINI ROSSI CORPOSI
Alti tannini, colore rosso scuro intenso,
ricchi profumi e sapori di frutta sono
le caratteristiche principali dei vini rossi
corposi, che possono essere bevuti da soli
o abbinati a cibi dai sapori decisi, specie di
carne (stufati, cacciagione). La gradazione
alcolica in media va dai 13 ai 16 gradi.
Amarone della Valpolicella / Bordeaux / Brunello
di Montalcino / Cabernet Sauvignon / Cannonau
(o Garnacha, Grenache) / Malbec / Nebbiolo (Barolo) /
Nero d’Avola / Pinotage / Syrah / Tempranillo
VINI DA DESSERT
Perfetti a fine pasto per accompagnare il
dessert o una macedonia, possono essere
degustati anche da soli per un piacevole
momento di relax, come vini da meditazione.
Alcuni, come ad esempio i Passiti
e i liquorosi, sono l’accompagnamento
perfetto per formaggi maturi e saporiti
o, nel caso del Sauternes, con il foie gras.
Sono sia fermi sia mossi e la gradazione
alcolica è molto variabile, va dai 12 ai 20
gradi in media.
Aleatico / Asti Spumante / Barolo chinato / Brachetto
d’Acqui / Madeira / Marsala / Moscato / Muffato / Passito
di Pantelleria / Porto / Recioto / Sauternes / Sciacchetrà /
Sherry (o Jerez) / Tokaji / Vermouth / Vin Santo / Vino Santo
[da Vino prêt-à-porter, di Francesca Negri, Rizzoli, 2018]