È una cuvée leggendaria, degna di un Natale importante, o di una cena che deve restare nella memoria. Volendo, anche di una dichiarazione d’amore senza tante parole, se lei o lui ne capiscono di vino e sanno che il Blanc Des Millénaires 2004 è solo alla sua quinta uscita (le altre sono 1983, 1990 e 1995) nella storia di questa Maison fondata nel 1851 e oggi di proprietà della Remy-Cointreau.
Prodotto solo nelle annate eccezionali per lo Chardonnay, la 2004 del Blanc des Millénaires è composta da uve di 4 grand cru della Cote des Blancs: Oger per la sua struttura e cremosità, Mesnil-sur-Ogir per l’equilibrio, Avize per la mineralità, Cramant per la sua complessità e Vertus, per la sua freschezza e il suo lato floreale. Tutte contribuiscono con il 20% alla cuvée.
Seduttivo, con un perlage sensuale, presente ma finissimo, profondo, complesso ma bevibilissimo. Un grande Champagne che sa catturare la mente senza appesantirla di troppa intelleggibilità che vada decifrata.