Dopo i due locali Bibenda Roma, quella di Assisi è la terza enoteca che si fregia del prestigioso marchio Bibenda, la rivista dell’AIS. A gestirla è Nila, sommelier professionista che sa il fatto suo su come proporre vini e prodotti in degustazione. Attenta e cortese, è un piacere sentirla raccontare delle tante etichette che la circondano tappezzando i muri del suo locale, in nomination per l’Oscar del vino 2012 come migliore wine bar. Centinaia le bottiglie di vino disponibili e molte quelle in mescita, persino quella firmata da Cottarella per l’Ais, uvaggio rosso sangue disponibile solamente nei ristoranti di haute cuisine, dal nome furbo come il nettare a cui si riferisce: ro-man-zo. Ottimi anche i salumi in degustazione: tutta norcineria locale servita in porzione abbondante a 9 euro a tagliere, accompagnata dal raro pane di S. Feliciano. Poi si può giocare anche a degustare pane e olio d’oliva e qualche altra sfizioseria.
Un approdo sicuro, in una cittadina, Assisi, così scarna di indirizzi “giusti”, non a caso – permettetemelo – gestito da una donna 😉 .