Le mie amiche americane non saranno assolutamente d’accordo, ma come si fa a mettersi contro i dati di Wine Monitor di Nomisma? Secondo lo studio commissionato dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, le ragazze a stelle e strisce amano davvero poco l’Amarone. A quanto pare infatti negli USA bevono più Amarone gli uomini (tasso di penetrazione del 13% contro il 6% delle donne) e coloro che hanno un elevato titolo di studio (16% contro il 3% di chi ha livelli di scolarizzazione più bassi). Anche l’età conta: nella fascia dai 23 ai 35 anni il tasso di penetrazione sale al 16% (contro il 2% degli over 56).
«Gli USA – osserva Olga Bussinello, direttore del Consorzioper la Tutela dei Vini Valpolicella – sono la principale destinazione dei vini italiani per una quota di mercato del 26% in valore. Un mercato su cui la competizione degli altri Paesi è molto agguerrita. Se allarghiamo lo sguardo all’export su tutti i mercati, l’Italia si posiziona al secondo posto dopo la Francia, in valore e volume, grazie al ‘peso’ del Veneto che da solo ricopre il quarto posto in valore. Un valore a cui molto contribuiscono i vini della Valpolicella, anche negli Stati Uniti. Se il 10% della produzione di Amarone raggiunge gli Usa, le percentuali salgono al 14% per il Valpolicella e al 21% per il Ripasso».
Vi è venuta voglia di Amarone? Domani e lunetì l’occasione giusta è Anteprima Amarone, organizzata dal Consorzio di Tutela Vini Valpolicella con la partecipazione di 78 aziende che presentano l’annata 2013 e una selezione di annate storiche.
L’evento, in collaborazione con AGSM, ATV, Banco Popolare, Faberest, Grafiche Valpolicella, Idea Grandimpianti, Stipa Spa, VDglass, Volkswagen Group Italia Spa si svolgerà al Palazzo della Gran Guardia di Verona dal 28 al 30 gennaio 2017 (sabato 28: ore 9,30-17 riservato alla stampa; domenica 29:ore 10-19 aperto al pubblico e lunedì 30: ore 10-17 riservato agli operatori).
Le informazioni per il pubblico su:
www.anteprimaamarone.it