Altri 4 calici per gli innamorati

San Valentino si avvicina e le proposte delle cantine fioccano a più non posso. Perché, si sa, l’amore inespresso è come il vino tenuto nella bottiglia, non placa la sete… E così, ecco che qui di seguito vi racconto altre 4 proposte che si aggiungono a quelle dei giorni scorsi che potete leggere QUI e QUI.

Maison Henriot _ Champagne Blanc de Blancs

Affascinante portabandiera del savoir-faire della Maison Henriot – da quest’anno distribuita in esclusiva per l’Italia da Ricasoli, azienda simbolo del Chianti Classico – è questo Blanc de Blancs. Composto per oltre due terzi da Premier e Grand cru della Côte des Blancs, la sua fresca eleganza è data dall’incontro di note di agrumi, pesca bianca e brioche esaltate da una nitida mineralità. Ideale per un aperitivo a lume di candela, perfetto con una tartare di salmone e avocado.

Passopisciaro  Passobianco

Un vulvano di emozioni. Nato per volontà di Andrea Franchetti, pioniere sull’Etna, Passobianco è uno Chardonnay in purezza che deve la sua luminosa freschezza e mineralità ai suoi vigneti d’origine, che si snodano su ripide terrazze tra gli 850 e i 1000 m dove il terreno è ricco di cenere lavica e l’escursione termica giorno-notte è molto marcata. Lo Chardonnay ben si adatta a queste condizioni e nel tempo si evolve per dare vita ad un vino dal grande potenziale di invecchiamento. È un calice dalla personalità spiccata.

Siddùra  Nudo 

La passione del Cannonau in rosa. Nelle vigne dai terreni sabbiosi di Siddùra, nel cuore della Gallùra, nasce “Nudo”, rosato d’ispirazione provenzale e custode delle note più soavi del Cannonau. Frutta esotica e agrumi, dall’ananas al pompelmo rosa, fluiscono insieme a un accenno di frutti rossi, per trovare in bocca una freschezza vibrante e una sapidità quasi marina. Un outfit curato è d’obbligo a San Valentino, ma, come suggerisce il nome del vino, il bello è anche poter essere sé stessi senza sovrastrutture. Idea che si ritrova nella versatilità di Nudo, per primi o secondi piatti a base di verdure o pesce.

 

Nittardi  Casanuova di Nittardi Vigna Doghessa

L’arte della seduzione. A Nittardi, azienda di Castellina in Chianti che fu di proprietà̀ di Michelangelo Buonarroti, “Casanuova di Nittardi” è il Chianti Classico storico: un elegante Sangiovese in purezza frutto della preziosa Vigna Doghessa, che da 38 anni veste ogni anno una nuova etichetta d’autore. Quest’anno Casanuova 2018 si tinge delle pennellate decise di Johannes Heisig, artista tedesco che ha deciso di rappresentare in etichetta Bacco e Sibilla, in un abbraccio sensuale. E come in uno specchio, i colori e le emozioni dell’etichetta si ritrovano nel calice, magari per condividere un secondo piatto anche un po’ speziato.

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