Versace: 150 gelaterie negli USA entro il 2021

Gli Americani amano l’Italia.

Per la moda, la cucina, lo scenario naturale e, ultimamente, anche per il gelato. Uno dei protagonisti di questo trend è Stefano Versace, fondatore di STEFANO VERSACE – Gelateria Italiana & Gourmet , che ha cavalcato l’amore del popolo americano nei confronti di tutto ciò che è tricolore e ne ha fatto un business di enorme successo.

Partito dalla Florida, l’imprenditore ha aperto oltre 20 gelaterie dal 2013 a oggi, e il numero è destinato a crescere ancora, fino a raggiungere quota 30 entro la fine dell’anno e 150 entro il 2021. Il fatturato del 2016 si aggira attorno ai 2 milioni di dollari, con una previsione di 7 milioni per fine 2017 e 20 milioni nel 2018. Dopo la Florida, è stata la volta di Pennsylvania, Georgia, New Jersey e Virginia (Apple Blossom – Virginia, OxfordValley – Pennsylvania, Springfield – Pennsylvania, King Of Prussia – Pennsylvania, Philadelphia Mills – Pennsylvania). Le nuove aperture hanno visto l’ingresso di 5 nuovi manager e di una trentina di impiegati addetti al servizio. Le prossime aperture, a partire da settembre, toccheranno nuovamente il New Jersey e poi riguarderanno Texas, Washington DC, Maryland e New England e il numero di dipendenti raggiungerà quota 150 in tutto.

Se nel 2009 il fatturato del gelato negli Usa era ‘solo’ di 8 milioni di dollari, oggi il mercato è in netta crescita con 214 milioni di dollari nel 2016. Il successo di questo business in grande espansione è dovuto a molte ragioni, non ultime quelle legate alla dieta e ai benefici per la salute: alcuni ingredienti infatti avrebbero addirittura proprietà anti cancerogene, pensiamo ad esempio alla Guanabana, uno dei gusti in assoluto più sani nel mercato del gelato e con meno calorie, solo 100 per 100 grammi.

Quel che è certo è che il gelato sta letteralmente spodestando il ‘cugino’ ice-cream in America, spiega Versace: «Noi puntiamo molto sull’italianità, garanzia di qualità per il pubblico americano. Gelato non è la traduzione di ice cream: sono due prodotti diversi. Nell’ice cream c’è il 50% di aria e il 30% di panna o burro. Nel gelato l’aria non supera il 10% quindi il gusto è più intenso e la parte grassa non eccede il 7%, quindi ha meno calorie».

A questo si aggiunge la qualità artigianale e la scelta di utilizzare solo ingredienti naturali, che ha portato Versace a vincere il Gelato World Tour 2014 ad Austin in Texas, diventando ufficialmente il miglior gelato degli Stati Uniti. Qualità ma anche originalità, basti pensare che Versace ha introdotto da subito gusti inusuali per il mercato di appartenenza, come l’ “Italico”, fatto con “Ricotta Cheese”, “Villapiana figs” e “Torcolato di Breganze”, nato da una collaborazione a sei mani tra Francesco Dioletta, maestro gelatiere della Gelateria Duomo dell’Aquila e i colleghi Davide De Stefano, della gelateria Cesare di Reggio Calabria, Guido Zandonà di Ciokkolatte di Padova, insieme al Maestro Gaetano Vincenzi, della gelateria Barbarossa di Villa Piana Cosenza. Nelle intenzioni dei creatori, l’Italico riunisce l’intero territorio nazionale italiano, coniugandone tipicità e sapori.

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