Paolo Cappuccio è uno chef a cui sono particolarmente legata per cui non so se sarò molto imparziale nel raccontarvi la mia esperienza a La casa degli spiriti di Costermano, Verona. La location è senza alcun dubbio una delle più fascinose d’Italia: roba da restare a bocca aperta la vista quasi a 360 gradi del lago di Garda che si gode dalla collina su cui è abbarbicata la bella cascina di sassi che ospita il locale. Il parco immenso con ulivi, oleandri, rose, e tanto di piscina, completano la cornice di prestigio di un ristorante 1 Stella Michelin che merita una visita.
Lo dico subito, il conto non è indolore, ma è un buon investimento, che non vi darà ne rimorsi ne rimpianti.
Il menù é soprattutto pesce di mare. In cantina, 1500 bottiglie con cui davvero sbizzarrirsi, specie con le Bollicine. Tra i piatti che più mi hanno intrigato, la zuppetta al nero, lo scampo scottato con spuma si cavolfiore, erbe di campo e liquirizia e la passata di ceci rosa di Reggello con astice e pinoli.
Musica stupenda in sottofondo, servizio di altissimo livello.
Al piano superiore c’è La terrazza, versione wine bar de La casa degli spiriti, con un menù più tradizionale e prezzi più friendly. Due formule per un locale assolutamente da provare.