Dopo l’ultimo acquisto, ne ho la certezza. Questa guida a cosa è utile e a cosa non lo è vi sarà vitale per non buttare via soldi inutilmente. Per cui, bando alle ciance e iniziamo subito con l’elenco.
PREMAMAN
Rassegnatevi. Nè Gucci, né Twinset hanno ancora capito il business delle loro clienti in gravidanza. Vedrete stupende collezioni sfilarvi dotto gli occhi e l’unica consolazione sarà che state risparmiando… Ma c’è una salvezza: i vestiti larghi, i maglioni over size etc. Con un po’ di pazienza forse l’unica cosa che dovrete comperare da Prenatal saranno i jeans, anche se io poi ho optato più per mettermi i vestiti e quindi calze o collant e il problema giro vita era risolto.
Fate acquisti intelligenti: cercate di comperare cose che potrete mettere anche dopo, e non comperate troppo. Potete stare qualche mese senza indossare un vestito diverso ogni giorno, giusto?!
Questione scarpe. Un mistero. Dal 36 sono arrivata al 40 causa gonfiore (alla fine sono andata in gestosi), ma anche ora, dopo 7 mesi, ci sono scarpe con chiusura sul collo del piede che ora mi fanno l’effetto sorellastra di Cenerentola vs scarpina di cristallo, remember?! Quindi, nessuno meglio di me può capire, donne dal tacco 15, ma non c’è niente da fare: fermate gli acquisti delle scarpe che tanto c’è la svendita e così dopo ve le ritrovate… Dopo, non lo sapete se rientrerete nel vs numero…
IL CORREDINO ETC
A me è capitato questo. Che alcune cose che avevo comprato per Leonardo James pensando che le avrebbe messe a 3 mesi o a 6 alla fine non gli andavano bene perché il magliocino di lana Tg 64 cm gli andava bene a 4 mesi invece che a 6 ed era settembre, per cui non c’era modo di metterglielo in città… Quello che voglio dire è che nonostante la voglia di shopping, dovete frenarvi e aspettare di vedere che costituzione ha il vostro bebè prima di lanciarvi a fargli tutto il guardaroba. Sfogatevi sui body intimi, sui lenzuolini e sulle copertine, intanto.
CULLA vs LETTINO
Io non ho avuto dubbi. Lettino. Un acquisto solo che dura almeno fino ai 4 anni. Potete metterci il riduttore se appena nato vi sembra che ci balli dentro… E poi per i primi mesi lo potete fare anche dormire bella carrozzina che è a tutti gli effetti una culla.
CARROZZINA. TRIO. SEGGIOLINO PER L’AUTO.
Allora. Io, dopo lunghe meditazioni, ho deciso di comprare un trio. Il più leggero possibile (apri e chiudi, su e giù, etc è una bella fatica!). Alla fine il compromesso migliore era l’OTUTTO dell’Inglesina, unico supporto intercambiabile e chiudibile a ombrello comprensivo di ovetto/culla-carrozzina e passeggino. Col senno di poi vi dico questo: comprate solo carrozzina (in teoria fino ai sei mesi, ma Leo ci è stato solo fino a 4) e poi un leggerissimo passeggino (fantastico l’Aria di Peg Perego) e per l’auto, invece che l’ovetto, prendete una cosa bella e sicura e che vi va da 0 a 4 anni, del tipo DuoFix di Roemer. Non è una questione di risparmio di soldi, semmai di risparmio di cose che dopo pochi mesi altrimenti continuate a cambiare. E poi la sicurezza in auto del vs bambino è fondamentale.
SEGGIOLONI
Quelli belli morbidi e reclinabili, che vanno addirittura da pochi mesi in su, sono fantastici. Con una cosa solo ne avete minimo 2: ovvero seggiolone e sdraietta, mica poco! A me hanno regalato anche un affare tipo Stokke, ma ragazzi, li il bimbo non si reclina, e quindi se per caso volesse addormentarsi non lo può fare e se volete dargli il biberon nemmeno, perché l’unica posizione consentita è dritti. Il seggiolone tipo Polly della Chicco, per me, è del tipo tra i più utili di tutti.
GIRELLO
Qui ho esagerato. Volevo quello super accessoristi della BREVI e devo dire che è stata un’ottima scelta. Avendo due case, ne ho acquistato Anche un altro, che mi è costato un terzo ma che presenta alcune caratteristiche interessati, tipo il fatto che possa diventare una sorta di un trespolo a cui il bimbo si appoggia quando inizia a camminare.
ALTALENA
Le sdraiette altalena sono ingombranti e se avete un seggiolone tipo Polly possono nn servirvi. Nn dico che nn servano: Leo fa delle gran dormite li sopra, il movimento concilia…. Ma se ne può anche fare a meno visto che non costano due euro.
STERILIZZA BIBERON
Li ho comprato tutti, e quello con cui sono trovata meglio è lo Sterilnatural della Chicco, elettrico. Alla fine lo preferisco anche a quello al microonde.
SCALDA BIBERON/PAPPE
Serve davvero? Io nn ne sono ancora sicura. Per me è un oggetto inutile.
PIATTINI/ BICCHIERINI ETC
c’è un motivo per cui vostro figlio deve mangiare in piatti diversi dai vostri? Io non l’ho trovato, e uso il normale servizio di tutti i giorni. Cucchiaio: preferisco quello in olivo, ma uso anche quelli in acciaio. Non utilizzo quelli curvi.
OMOGENEIZZATI
Per i primi due mesi di svezzamento ho preferito usare i barattoli. Mi sentivo più sicura. Ora Leo mangia di tutto, ma i primi mesi sono delicati, non rischiamo per la fissa dell’home Made. Ricercando gli omogeneizzati più naturali possibili, ho trovato che HIPP è il top, specie perché nn aggiunge mai zucchero (che sapete essere una delle tre droghe alimentari).
Non prendete i primi tempi i barattoli da 200 G, io ho buttato via tanta roba perché Leo non è che subito ha mangiato come niente fosse…
PANNOLINI
Sono arrivata a questa conclusione: Pampers Progressi è vero che costano un sacco, ma gliene cambi anche meno perché hanno una super tenuta. Questo significa anche che risparmi l’ambiente di tanti rifiuti non degradabili. Mica male!
CREMECREMINE &co
Quella per il culetto e stop. A meno che non ve lo abbia detto il dermatologo perché ha qlc problema, perché mai dovreste mettere creme su quella bella pelle immacolata? Il nostro organismo è una macchina perfetta, si regola da sè.
SALVIETTINE
Top per me quelle di Trudi, sia come consistenza, sia come profumo.
MOBILE BAGNETTO
L’acquisto di cui mi sono più pentita. Scomodo, scomodissimo. Anche perché più capita che hanno persa e vada a pagante le cose che stanno sotto, nei cassetti. Per cui alla fine meglio una vaschetta di plastica. Poca spesa, massima resa.
SACCO o GIUBBOTTO?
Sacco forever. Solo che a me non hanno consigliato bene quindi a ottobre, quando Leo aveva cinque mesi, ho comprato il montgomery, poi il giubbottino, poi la tuta da sci… Poi finalmente ho visto questi sacchi, che sono fantastici perché non devi continuamente torturarlo a mettersi e togliersi le cose: lo infili dentro e zac, chiudi, lo vuoi aprire e in una mossa è belle che scoperto dal piumino che lo avvolge. Prendete quello con la misura più grande, così vi dura di più, e possibilmente con la cerniera in fondo ai piedi, così anche se cresce troppo magari riuscite a usarlo ancora ugualmente.
BAVAGLIE
Non sono mai troppe, specie quando inizia a mangiare e a fare i denti. Io preferisco le bavette, più piccole e che gli stanno bene intorno al collo, proteggendo così gli abito sotto. Devono assorbire, non decorare, ricordatevelo!
Mi pare tutto. Oppure mi sono dimenticata qualcosa?
Imbarazzante il numero di refusi.
Caro Ezechiele, vedo ora il tuo commento e me ne ero già accorta. infatti ora dovrei aver corretto tutto, nonostante la fretta di questi giorni, l’influenza che mi rimbambisce e soprattutto la scrittura su iPad che non è delle più facili per noi donne con le unghie laccate ;). Grazie dell’attenzione. Davvero.
Ciao, io sono riuscita a limitare gli acquisti, ho preparato i maglioncini, guantini e calzine a casa, almeno per i primi mesi non avrà problemi e mi è stata regalata una culletta fatta apposta per il mio Thomas, per il resto ho trovato in rete qualche offerta sui vari siti come http://www.bimbomarket.it e sono riuscita a completare il primo giro di spese semplicemente, sperando di riuscire a fare altrettanto quando comincerà a non stargli più la robina.
Che brava! Beata te, io non riesco ad avere tempo di fare qualcosa a casa… solo qualche ricamo punto croce sulle bavaglie