Terre di Leone nasce nel 1996 dall’amore e dalla passione di Chiara Turati e Federico Pellizzari per il territorio di Marano, nel cuore della Valpolicella Classica, e la sua storia e tradizione vitivinicola tramandata da antichi saperi. «Volevamo seguire uno stile ben preciso, volevamo la qualità sia in campagna sia in cantina, volevamo rispettare la tradizione nella produzione dei vini, ben sapendo di vivere nel 2000 e che le filosofie estreme non dovevano compromettere l’attento e duro lavoro nei campi. La tecnologia è necessaria ma va gestita, serve solo ad accompagnare il vino nel suo cammino perché bisogna sempre ricordare che esso nasce in campagna dalla terra e bisogna pensare a come sarà già quando si vendemmia. Ecco come siamo nati, è stata la passione per questa terra, il rispetto della tradizione storica, e la volont di far parte di un qualcosa di pi grande, di poter parlare a modo nostro di questa valle».
La proprietà di Terre di Leone si estende sulle colline della Valpolicella e in particolare su terreni di origine vulcanica: 7 ettari interamente destinati a vigneti.
La filosofia aziendale si respira fin da subito nella meticolosa cura rivolta ai vigneti, tutti allevati a guyot, un sistema di allevamento innovativo per la Valpolicella, piantati ad alta densità (circa 7000 ceppi ettaro), così da poter limitare le rese per ciascun piede al fine di esaltarne la migliore espressione produttiva. Un’attenzione particolare è stata rivolta in fase di impianto alle varietà di uve, Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara e Oseleta, integrando tutte quelle tipiche con le vecchie varietà autoctone storicamente allevate in zona classica, nel rispetto del disciplinare di produzione.
Il vino decanta in modo naturale, dopodiché viene trasferito nelle stanze dedicate all’affinamento in legno: vengono utilizzate botti da 25 e 10 ettolitri in rovere rigatino francese e tonneaux (500 litri) sempre in rovere francese. I vini affinano da 8 mesi a 7 anni e, dopo l’imbottigliamento, sostano in bottiglia da un minimo di 4 mesi fino a 3 anni prima di entrare in commercio.
«Ogni nostro vino è per noi l’interpretazione non solo di una vendemmia, di un’annata, ma di un qualcosa di pi grande, del territorio di Marano di Valpolicella». Oggi Terre di Leone produce circa 45.000 bottiglie divise in due linee: Terre di leone e Il Re Pazzo. Il mercato principale è l’Italia.
Dopo aver degustato l’intera produzione di Terre di Leone, ecco la selezione dei miei preferiti.
Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva Terre di Leone
Uvaggio: 40% Corvina, 30% Corvinone, 20% Rondinella, 10% Oseleta
Sensazioni intense in un trionfo di toni caldi e fruttati e un’eleganza sopraffina: ecco quello che proverete degustando questo vino che, a mio avviso, è uno dei migliori Amaroni di tutta la denominazione. Al naso è un trionfo di profumi di frutta matura, in confettura e sotto spirito, mentre il sorso è incredibilmente pieno, intenso e appagante. Vengono prodotte poco più di 7.000 bottiglie ad annata.
a partire da 65 euro
Veneto IGT Rosso Terre di Leone Dedicatum
Uvaggio: concorrono, a seconda dell’annata, circa 14 uvaggi tutti compresi tra le varietà raccomandate ed autorizzate dal disciplinare di produzione
Prodotto solo nelle annate migliori in sole 4.000 bottiglie numerate, l’appassimento in fruttaio e l’affinamento di 48 mesi gli conferiscono intensità, struttura e frutto fresco che rende il sorso intrigante. Al naso profuma di frutta matura, confettura, rabarbaro, agrumi, geranio e garofano, ciliegie, erbe aromatiche, mentre in bocca è vellutato, caldo e piacevolmente fresco.
a partire da 30 euro
Valpolicella DOC Classico Superiore Terre di Leone
Uvaggio: 40% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella, 10% Molinara, 5% Oseleta
Profondità di frutti neri e sottobosco sono le caratteristiche peculiari di questo vino, che affina due anni e mezzo in tonneau di rovere francese da 5 hl per 30 mesi e poi fa un anno di bottiglia. Un Valpolicella di ottima fattura.
a partire da 30 euro
Valpolicella Ripasso DOC Classico Superiore Il Re Pazzo
Uvaggio: 40% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella,10%Molinara, 5%Oseleta
Vendemmia tardiva fatta a mano, ripasso e rifermentazione sulla vinaccia dell’Amarone dell’annata in corso, affinamento in tonneaux di rovere francese (30% nuovi, 30% secondo passaggio, 30% terzo passaggio) per circa 9 mesi: questi sono gli ingredienti magici e genuini di questo Valpolicella Ripasso che conquista per freschezza e facilità di beva, mentre al naso regala note intense di frutta matura, violetta, sottobosco e spezie.
a partire da 15 euro
Le altre etichette di Terre di Leone sono:
Ripasso DOC Classico Superiore Terre di Leone
Uvaggio: 40% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella,10%Molinara, 5%Oseleta
Amarone della Valpolicella DOCG Classico Terre di Leone
Uvaggio: 40% Corvina, 30% Corvinone, 20% Rondinella, 10% Oseleta
Valpolicella DOC Classico Il Re Pazzo
Uvaggio: 40% Corvina, 20%Corvinone, 25% Rondinella, 10% Molinara e5%Oseleta
Valpolicella Ripasso DOC Classico Superiore Il Re Pazzo
Uvaggio: 40% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella,10%Molinara, 5%Oseleta
Amarone della Valpolicella DOCG Classico Il Re Pazzo
Uvaggio: 40% Corvina, 30% Corvinone, 20% Rondinella, 10% Oseleta