Chi scrive di vino, e ancor più chi lo giudica, dovrebbe essere assolutamente scevro da preconcetti.
Per questo motivo oggi vi racconto di un tasting un po’ inconsueto per me, per questo blog e probabilmente per tutti voi wine lover. L’occasione è stata l’assaggio di tre delle etichette Giordano Vini insignite di due medaglie d’oro e una d’argento al concorso internazionale Vinalies® Internationales di Parigi. Questi riconoscimenti mi hanno incuriosito e così ho deciso di ordinare le bottiglie premiate e assaggiarle.
Giordano Vini, per chi non lo conoscesse, è il colosso dei vini che fa parte insieme a Provinco Italia Spa di Italian Wine Brands, il primo gruppo italiano del settore vitivinicolo a essere quotato in borsa.
I numeri del vino
L’azienda oggi conta su 1 milione di clienti, in Italia e in altri 6 Paesi europei. La produzione annuale è di circa 20 milioni di bottiglie per un fatturato che si attesta attorno ai 100 milioni di euro. Una realtà con 117 anni di storia che a tutti gli effetti è stata tra le prime, se non la prima, a credere nel canale della vendita diretta tra cantina e consumatore, oggi tra quelli più in crescita.
Dove acquistano gli italiani?
Quali sono i canali di vendita di vino preferiti dagli italiani? La grande distribuzione naturalmente si accaparra la fetta più grande del mercato. I vini prestigiosi, invece, solitamente vengono venduti nelle enoteche, nei canali della ristorazione e ultimamente anche online. Un’altra voce importante è quella, appunto, della vendita diretta dalla cantina al consumatore (senza passare attraverso grossisti, intermediari o negozi) ed è un segmento in costante crescita: secondo una ricerca di Mediobanca, nel 2010 valeva l’8% del mercato, nel 2016 è arrivato a quota 13,5%.
La degustazione dei vini migliori
Ma torniamo alle tre etichette di Giordano Vini che ho degustato. Si tratta del Blanc de Blancs Extra Dry Millesimato 2016, della Barbera d’Asti Docg Collection 2015 e dell’Esclusivo Etichetta Oro Salento Igt Rosso.
La vinificazione di tutti e tre mi dà la netta sensazione che segua una linea ben precisa, ossia quella di assecondare i gusti dei consumatori meno esperti, cercando di produrre vini morbidi, non troppo spigolosi e dalle spiccate personalità.
Quello che mi ha convinto maggiormente è stato la Barbera, un grande classico tra i vini piemontesi. Mora e vaniglia al naso e in bocca, acidità smussata al palato, sentori di viola e qualche lieve tocco di spezie.
L’abbinamento perfetto per questo vino? Con un salame di Varzi o un tipico bergamasco a grana grossa accompagnato da fette di pane casereccio potrebbe dare soddisfazioni genuine e schiette.
Mi aspettavo molto dal Salento Igt, ottenuto da uve rosse salentine. I vini pugliesi sono sempre potenti e intensi: questo di Giordano Vini, invece, mi pare abbia una prevalenza eccessiva di aromi di vaniglia-biscotto e a mio avviso pecca un po’ di personalità se bevuto a 18 °C, mentre raffreddato a 14-16 °C può essere il vino giusto per le grigliate estive.
I due vini rossi costano entrambi 8,30 euro, un prezzo sicuramente competitivo, specie per la Barbera.
In ultimo, il Blanc de Blancs Millesimato, lo spumante ideale per un aperitivo scanzonato dai sapori rassicuranti di limone, agrumi, fiori bianchi.
Perlage fine e persistente per queste bollicine da 8,90 euro, per cui potreste utilizzarle anche per preparare qualche cocktail a base spumante, da servire in calici ampi e on the rocks, come maison blasonate come Moet&Chandon e Veuve Clicquot insegnano.
Queste e altre bottiglie Giordano Vini le comprate tutte sia su Amazon, sia sul sito e-commerce dell’azienda dedicato alla vendita di vino online.
con Giordano bisogna stare dietro alle offerte perchè ad esempio oggi sul loro sito il Blanc des Blanc è scontato del 55% e viene venduto a 3,99 euro anzichè 8,90. Secondo me diventa molto interessante comprare da loro quando i vini sono scontati, mi sono reso conto che c’è sempre un set di vini scontati che cambia a seconda dei periodi. Grazie per questo tuo parere, mi ha incuriosito molto!