Sia chiaro. Non ho niente contro le bionde e soprattutto adoro la birra tanto quanto il vino. Soprattutto quella artigianale, sublimata da Teo Musso. Le birre artigianali le trovo sorprendenti sia da divano (che termine fantastico “birra da divano”, che lascia spazio a pensieri sia da relax sia sexy) che “da tavola”, quando anche con piatti gourmet prendono il posto del vino senza farlo rimpiangere. E con questo non voglio togliere nulla al mio amato nettare di Bacco, sia chiaro. Però, ragazzi (e ragazze), quando un uomo ti dice “Bene dai, vado a stendermi sul divano e a bermi una lattina di Nastro Azzurro” proprio non ci siamo. Non c’è lui, che si congeda facendoti in questo modo capire che è più rilassante una Nastro Azzurro di una telefonata con te: anche se lo pensasse davvero sarebbe bene non esplicitarlo in questo modo. E poi, ha chiamato lui, come accidente fa adesso a scaricarti per un’altra bionda???
Non c’è nemmeno lei che si deve porre delle serie domande. Se è meglio una birra di lei, forse bisogna correre ai ripari. Che so, sfoggiare un tacco 15, andare dalla parrucchiera, mettersi ai fornelli e cucinare qualcosa di terribilmente irresistibile. Oppure non accendere la telecamera di Skype quando ci si è già infilate a letto con il pigiama della nonna (lo so che fa freddo a letto da sole, ma allora non videochiamiamoci se non con le amiche!). L’altra ipotesi, altrimenti, se già fate normalmente tutto quello di cui sopra, è che lui sia definitivamente da rottamare forse a causa di troppe Nastro Azzurre e troppo poche Baladin… E probabilmente anche troppo poche bionde, more, rosse, castane…
Per amicizia e senso di solidarietà con gli amici di sesso maschile che mi hanno inviato immediatamente questo documento, lo pubblico. La versione è in pdf, scaricala qui BIRRA CONTRO GNOCCA .