Bergamo, Città Alta. Passeggio spensierata, dopo un piattino di tartare “glassata” con pomodoro fresco e un filo di mozzarella di bufala (squisita!) alla Taverna Colleoni, tra le antiche strade di Bergamo alta. Attorno a me un sacco di turisti, soprattutto inglesi e tedeschi. I ristoranti, però, non mi sono sembrati presi d’assalto… Così, tra una vetrina di abbigliamento, una di libri e un’altra di polenta e osei (tipico dolce bergamasco), ecco che ti finisco davanti alla Vineria Cozzi, che è una delle mie mete preferite per il bloc di foie gras e per l’atmosfera, un po’ parigina.
Così ti scopro appeso lì, fuori dal locale e in bella mostra, questo cartello: con la chef distesa in uno dei prati di città alta, romantica e felice con il suo cestino da pic-nic. Con 22 euro Cozzi ti rimpinza e ti manda a fare un déjeuner sur l’herbe rimirando dalle mura Berghem “de hota”. Nel cestino ti ci mettono tutto questo:
Una curiosa idea scaccia crisi oppure moltiplica-coperti se si ha il locale pieno, non pensate?
PS. Nel cesto, però, a quella cifra solo l’acqua mi pare un po’ pochino… Ci starebbe bene una mezza di Valcalepio, no?!