E’ Massimo Bottura, con “La Francescana di Modena”, il nuovo “re” della cucina italiana per la guida “I Ristoranti d’Italia 2011” de “L’Espresso” che, per la prima volta nella sua storia ha assegnato il punteggio di 19,75/20 (“20/20 non si dà: significherebbe condannare un cuoco alla perfezione eterna”, dice il direttore della Guida, Enzo Vizzari)”. Bottura guida così la pattuglia dei 16 “3 cappelli” (uno in più dell’edizione 2010), il massimo riconoscimento assegnato dalla guida con un punteggio dai 18/20 in su. Conferma a 19,5/20 per Vissani di Baschi e per Le Calandre (famiglia Alajmo) di Rubano. Fra le regioni, la Lombardia resta al primo posto con 51 locali con almeno “un cappello”, e seguono, in forte crescita. Il Piemonte con 33 e la Campania con 29. Tra i locali, a 19/20 accanto alla Pergola (Heinz Beck) del Rome Cavalieri, sale Uliassi di Senigallia. A 18,5/20, con l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Cracco di Milano, dal Pescatore (Santini) di Canneto sull’Oglio, Combal.Zero (Scabin) di Rivoli Torinese, Villa Crespi (Cannavacciuolo) di Orta San Giulio, e salgono Piazza Duomo (Crippa) di Alba e Reale (Romito) di Rivisondoli, entrambi a 17,5/20 l’anno scorso. A 18/20, il Duomo di Ragusa (Sultano), il Canto della Certosa di Maggiano (Lopriore), La Torre del Saracino di Vico Equense (Esposito) e La Madia di Licata (Cuttaia). “Le difficoltà economiche e la contrazione del mercato hanno toccato più o meno tutti – commenta il direttore delle guide de “L’Espresso”, Enzo Vizzari – ma la selezione, pur dolorosa, ha premiato le professionalità più solide e chi ha compreso che il cliente, soprattutto nei momenti critici, diventa più esigente e cerca la miglior qualità possibile al minor prezzo possibile, disposto a spendere cifre importanti soltanto a fronte dell’eccellenza, vera”.
Tutti i risotoranti Top 10 regione per regione li trovate qui http://temi.repubblica.it/espresso-ristoranti-italia-2011.