Quando guardi Cucine da incubo pensi molte cose, e una delle prime è sicuramente quella di chiedersi come staranno andando le cose dopo che il tritatutto Cannavacciuolo è passato come un bulldozer sopra ogni cosa. Spesso i locali protagonisti del programma non riescono a sfruttare gli insegnamenti del moto chef, ma qualche volte accade che riescano invece a tenere stretto il timone per navigare in acque più floride. È il caso de La Tana del Lupo di Cesana Torinese, protagonista della quinta puntata di Cucine da incubo in onda stasera su La Nove alle 21.15.
Il locale esiste fin dagli anni ’80, quando apparteneva al padre e allo zio di Alessandro, l’attuale responsabile. Dopo averlo venduto negli anni ’90, i due proprietari decisero di riacquistarlo dopo le Olimpiadi del 2006, nella speranza di sfruttare l’ondata di popolarità del grande evento. Le cose, però, non andarono come previsto e nel 2011, per provare a risollevare le sorti del locale, si decise di affidarlo ad Alessandro e a suo fratello.
Come racconta puntualmente Davide Maggio sul suo blog, da 2011 a oggi non ci sono stati miglioramenti nell’attività e Alessandro è rimasto solo alla guida del locale, che fa sempre più fatica ad andare avanti. Insieme a lui, lavorano tre ragazze: Alina, la cuoca, Denisa, il suo aiuto, e Giulia la cameriera. E i rapporti tra due di loro non sono idilliaci, visto che entrambe sono legate ad Alessandro: Alina è la sua ex fidanzata, mentre Giulia è l’attuale compagna.
Cannavacciuolo si è dunque ritrovato al centro di un insolito triangolo amoroso ma, nonostante ci fossero di mezzo i sentimenti, pare sia riuscito a gestire molto bene la situazione: stando alla gran parte delle recensioni presenti su TripAdvisor, infatti, dopo l’avvento del programma il locale è molto migliorato e i clienti sembrano davvero soddisfatti dei piatti e del trattamento ricevuto dallo staff.
Leggere per credere qui https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g194730-d3973252-Reviews-La_Tana_del_Lupo-Cesana_Torinese_Province_of_Turin_Piedmont.html