Certe volte per curare l’anima si ha bisogno più di un buon libro che di uno chef.
Personalmente mi capita di usare più frequentemente il secondo: è più semplice, non devo fare quasi niente se non scegliere il ristorante in base a quello che ho voglia di mangiare e a quello che ho bisogno di curare (una delusione, la stanchezza, il nervosismo ma anche le soddisfazioni).
Capita così anche con i libri: scelgo di leggere quello che mi interessa in quel momento. Ieri sera mi interessavano gli aforismi su vino e uomini (ero un po’ filosofa anche se non avevo bevuto neanche un bicchiere). Non me lo aspettavo, ma a un certo punto ne ho trovati molti che non avevo mai letto prima è che qui voglio condividere con voi. Un po’ come scopri un nuovo piatto, vuoi subito farlo assaggiare agli amici.
Siamo d’accordo, poi, che poter avere una ricetta perfetta, un libro giusto e un vino buono sarebbe il pasto preferito per l’anima in questa domenica plumbea.
Oppure, come diceva Molière,
Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico.
Basta anche un Collio Bianco di Edi Kante per farci tornare la voglia di amare.