Integrale, assoluta, grintosa e caparbia.
Si presenta così, con tratti che ricordano in modo ancora più deciso colei a cui questo Franciacorta è dedicato, la nuova Annamaria Clementi (AMC), etichetta di punta di Ca’ del Bosco e uno dei metodo classico più blasonati d’Italia: a partire dall’annata 2008, infatti, sarà Dosaggio Zero. Non un cambio di stile netto, perché l’anima Nature questo vino l’ha sempre avuta, come ha dimostrato la verticale da brivido (2006-2005-2001-1999-1996-1990-1995) che ha preceduto il lancio della nuova annata, presentata nel lussuoso contesto di Villa d’Este, sul lago di Como.
Così, dopo quasi trent’anni dalla nascita di questa perla franciacortina (la prima annata è del 1989, mentre dal 1979 al 1988 le prove tecniche per l’AMC sono state fatte imbottigliando un Millesimato dalla stoffa del fuoriclasse), Annamaria si ripensa, matura e afferma ancora di più il suo stile.
Un Franciacorta rinnovato nell’anima, ma anche nello stile: Ca’ del Bosco dona ad Annamaria Clementi la firma dell’etichetta per dare luce piena a colei che, dell’azienda, è stata l’involontaria fondatrice, colei che nel 1964 desiderò fortemente la “ca’ del bosc”. La madre paziente di Maurizio Zanella, che a lei ha voluto dedicare, fin dal 1989, il Franciacorta più espressivo e prestigioso di Ca’ del Bosco (per conoscerla meglio, leggi la mia intervista ad Annamaria Clementi, fatta nel 2012 a Ossana, in Trentino).
Così, per la prima volta l’Annamaria Clementi sarà Pas Dosé, senza alcuna aggiunta di liqueur, per esaltarne la purezza e l’integrità (40mila la produzione annua, 90-95 euro). Solo la versione Rosé (5mila bottiglie, 150 euro), esclusivamente da uve di Pinot Nero, conserverà la tipologia di gusto “extra brut”, una minima dose di zucchero d’uva (1g/l) che affina i capricci di alcune annate. Il Millesimo 2008 coincide con la prima esperienza di lavaggio e asciugatura delle uve raccolte, la “spa dei grappoli”, uno degli elementi distintivi nel Metodo Ca’ del Bosco.
Solo il meglio delle uve selezionate nei vari “cru” sono predestinate alla produzione di questo vino simbolo, solo nelle annate migliori, resa limitata nei vigneti (5 micro zone, più di 20 vini in assemblage), vinificazione attentissima e soprattutto un lunghissimo affinamento a contatto con i lieviti che si protrae per oltre nove anni. Il risultato nel bicchiere è un magnifico colore dorato, dalle bollicine finissime, dal profumo di grande complessità, dal sapore ricco, pieno e persistenza, dove zenzero e lime spiccano assieme a un gusto deciso, secco, croccante.
La nuova Annamaria Clementi è un Franciacorta assoluto, libero da ogni limite. Nessun compromesso, nessuna concessione. E come una donna di razza, sa bene che non è per tutti.