Eccomi qui dopo un paio di settimane di stand by qui du GG, per dedicarmi a un po’ di scorribande di fine anno. La meta? Monte-Carlo, dove ho scandagliato un po’ di locali noti. Il primo è stato il Vistamar, ristorante da una Stella Michelin situato all’interno del cinque stelle lusso Hotel Hermitage. L’arredo del locale, firmato Pierre Yves Rochon, è in assoluto contrasto con lo stile liberty dell’intera struttura, ma offre una vista d’eccezione sul porto e sulla Rocca del Principato, nonché una cucina interessante orchestrata dallo chef della casa, Joël Garault. Ho assaggiato l’antipasto di capesante e funghi porcini, buono anche se non straordinario, e due davvero buoni secondi: torciglione di sogliola con tortino di patate, spinaci e gallinacci, e l’orata con vongole e letto di cipolle rosse accompagnata con risotto di quinoa e Parmigiano. Due flute di Champagne Tattinger, 1 bicchiere di Sauvignon Nuova Zelanda, un caffè, un tè, acqua, 268 euro. E’ Monte-Carlo, Bellezza!