Innamorarsi di un gambero e cambiare vita per buttarsi in una nuova avventura con lui.
Non si tratta dell’ultimo colpo di testa di Jessica Rabbit, né della trama di un nuovo film della Pixar, ma della nuova “avventura” del direttore generale di Longino&Cardenal, Antonello Alfreducci, che lascia la carica per seguire in toto, a Mazara del Vallo, Don Gambero, il nuovo brand legato alla pesca e in modo particolare del rinomatissimo gambero rosso di Sicilia. La nuova azienda che farà parte del Gruppo Longino&Cardenal, azienda milanese che da 25 anni a questa parte seleziona, importa e distribuisce alla ristorazione italiana (e non solo visto che ha anche due sedi a Hong Kong e Dubai) il meglio della gastronomia mondiale.
Ed è proprio il concetto di “meglio” tradotto in termini di qualità il secondo ingrediente di Don Gambero e della nuova avventura di Antonello Alfreducci, da cinque anni direttore generale dell’azienda, che ha deciso di lasciare l’incarico per seguire la nascita, scaturita dall’acquisizione di un’attività già ben avviata, di Don Gambero.
«Il gambero rosso di Sicilia – spiega Alfreducci, ligure di nascita e milanese d’adozione, già direttore marketing di Pernigotti, direttore vendite di Yomo e a capo di numerosi progetti in Galbani e Danone – è un prodotto pregiato e apprezzato dai migliori chef di tutto il mondo. È un vero tesoro ricco di qualità organolettiche, fortemente consigliato nelle diete soprattutto in quella mediterranea. Mazara del Vallo in Sicilia è una delle località maggiormente interessata dalla pratica della pesca del gambero rosso che ogni anno vanta un volume di circa 1.800 tonnellate di pesca, con oltre 400 addetti ai lavori. Una pratica che va portata avanti con reti da pesca che vanno a fondo oltre i mille metri ed il tutto con un procedimento altamente sostenibile, che non danneggia i mari».
Don Gambero nasce con un chiaro e preciso obiettivo: diventare l’autorevole firma di una linea di eccellenza di prodotti surgelati del Mediterraneo. Don Gambero garante dell’eccellenza del pesce mediterraneo nel mondo. E lo farà attraverso una gamma di oltre 40 referenze, ben riconoscibili da un packaging lineare, ma incisivo, che spazierà, oltre che dal prodotto di punta rappresentato dal Gambero Rosso, dai polpi al gambero rosa, dai calamaretti agli scampi e così via.
Le previsioni di mercato sono inoltre ottimistiche: si stima, infatti, che nel 2015 la produzione mondiale di pesce abbia raggiunto i 168,6 milioni di tonnellate, in crescita del +2,6% rispetto all’anno precedente.