Per il suo 150° anniversario Moët Impérial non solo si veste di uno sfavillante abito in foglia oro e di un nuovo logo, ridisegnato per erigere la “I” di Impérial, ma lancia anche Moët Impérial Dome Limited Edition coffret, che incorona l’inedita bottiglia Moët Impérial 150° e ne esalta la sua unicità, arricchendola con due scintillanti coppe dorate da champagne. Realizzata in soli 500 esemplari nel mondo, il cofanetto riporta alla tradizione di incoronare simboli unici e oggetti preziosi sotto una cupola, un rito imprescindibile di quell’epoca. All’interno del coffret, le coppe da Champagne dall’alto gambo dorato ricordano i generosi brindisi dell’alta società del XIX secolo, quando divennero una nuova espressione distintiva di eleganza alle feste dei circoli più esclusivi. Le due coupes rievocano i legami di solidarietà e di glamorous celebration che legano Moët & Chandon alla sua lunga tradizione di generosità e savoir-fête.
Moët Impérial 150° racchiude lo champagne simbolo della Maison, dalle note brillantemente fruttate, il palato seducente e l’elegante maturità, tutte caratteristiche distintive dei blend Moët & Chandon. Il suo assemblaggio rispecchia la ricchezza e la diversità dei vigneti della regione della Champagne, strutturato con una leggera dominanza di Pinot Nero, la texture del Meunier e arricchito dalla freschezza dello Chardonnay.
Moët Impérial 150° nel suo gold luxury outfit è disponibile in formato 0,75cl nei lounge bar, luxury hotel e enoteche selezionate.
Infine, per siglare i più indimenticabili #moetmoment di fine anno e l’avvento del nuovo Moët & Chandon ha creato il delizioso cocktail Impérial 1869, da servire tassativamente in coupe, che unisce la generosità dell’iconico Champagne della Maison a un tocco di agrumi e agave, impreziosito da un rametto di gipsofila.
Una curiosità. La leggenda afferma che la figura del bicchiere a coppa da Champagne sia stata modellata sul seno di Maria Antonietta, Giuseppina di Beauharnais e Madame de Pompadour. In realtà è stato progettato per lo Champagne in Inghilterra nel 1663, precedendo quello degli aristocratici francesi quasi un secolo prima.